Partiamo da qui. Emblematico di come ormai anche i gradoni del "Ciccione" si siano resi conto che la situazione è ai limiti dell'emergenza. Ad un certo punto della gara, dalla gradinata Nord (straordinario l'apporto dei ragazzi per tutti i 90 minuti, nonostante l'assenza della controparte ingauna) si è levato un grido "visto che non la mettiamo dentro neanche con le mani, facciamo un coro per un nostro amico che è venuto a trovarci". E qui è partito il vecchio coro a favore di uno dei più grandi bomber neroazzurri di sempre, l'indimenticabile Pino Alfano. Questa la fotografia di una partita francamente brutta, con pochissime occasioni ed una drammatica sensazione di impotenza di una squadra che a lungo tiene le redini del match, ma solo nel finale riesce a creare due limpide opportunità gettate al vento dagli attaccanti di giornata dopo il vantaggio giunto in maniera abbastanza occasionale dal sempre positivo Faedo.
Questa è la preghiera che rivolgiamo, inutilmente, a questa dirigenza. Vi preghiamo, scongiuriamo e chi più ne ha più ne metta. Mettetevi le mani nel portafogli e andate a cercare un attaccante svincolato disposto a giocare con non questi due mesi, ammesso che ci teniate davvero a raggiungere questo fantomatico obiettivo.
E' imbarazzante vedere tutta la squadra spingere fino alla tre quarti e poi non trovare mai un terminale offensivo di riferimento.
Lo stesso Lenny, che sulle spalle porta il numero 9, gira a chilometri dall'area di rigore e difficilmente riesce a rendersi pericoloso. Nessuno chiede un fenomeno, ma almeno uno che sappia fare quel mestiere, anche per liberare spazi agli altri attaccanti che allora sì potrebbero rendersi più incisivi.
Mancano solo nove partite alla fine della stagione, ma le prossime tre saranno determinanti ai fini del risultato finale con Rivarolese e Genova calcio in trasferta e Cairese al "Ciccione". A meno di un miracolo, difficile pensare di riuscire a risolvere queste partite se non con qualche invenzione su calcio da fermo del solito Costantini (quanto si è sentita la sua mancanza...) e se queste opportunità non si dovessero presentare, non resterebbe che sperare di non prendere gol contro le tre squadre che hanno i loro attaccanti ai vertici della classifica marcatori. Resteremo inascoltati come sempre?
(portorino)
8 commenti:
aspetta e spera portorino: secondo te lo prendono ora l'attaccante? col rischio che magari segna qualche gol ed arriviamo secondi e dobbiamo anche in Friuli o chissà dove con chissà quali soldi? no no...... meglio giocare col falso nueve... ma non per scelta tattica del mister, ma per pezze al culo della dirigenza........
DIAMO I NUMERI.
Presi in esame i primi due attaccanti nella classifica marcatori di ognuna delle prime sette della classifica:
ROMEI/MURA 22 RETI
ILARDO/PARODI 28 RETI
ALESSI/SAVIOZZI 24 RETI
CASTAGNA/...... 7 RETI
DONAGGIO/CAPRA 17 RETI
ZUNINO/GAGGERO 20 RETI
VITTORI/SALZONE 15 RETI
Naturalmente per i nostri colori andrebbero aggiunte le 9 reti di Costantini (primo marcatore nerazzurro ad oggi) che però non è un attaccante e ha segnato quasi tutti i suoi gol con calci da fermo mentre gli altri sono tutti attaccanti di ruolo.
Direi che non serve aggiungere altro......
Allora, per far capire cosa significano le prossime tre giornate, diciamo che, nell'ipotesi peggiore, potremmo trovarci a meno 13 dalla Rivarolese e a meno 10 dalle altre due e quindi fuori da tutto. Nella migliore a più 5 sulla Rivarolese e a più 8 sulle altre due, quindi con un piede in D. Nel mezzo ci sta di tutto e quindi mi chiedo, perché andarcele a giocare spuntati? Non vi basta come prova aver segnato 3 gol in tre partite contro le due squadre meno favorite dal pronostico per la vittoria finale e un Albenga francamente imbarazzante?
Ci giochiamo tutto domenica...vincere significherebbe dare un bel segnale a tutti...avversari e dirigenti!!!!
Forza Imperia
Bastava tenere Daddi che pur non essendo un fenomeno l'ha sempre buttata dentro.
Allontanamemto incomprensibile sopratutto senza sostituirlo
Anonimo delle 20:47, sicuramente più grave l'errore di non sostituirlo più di quello di darlo via. Puntare su un giocatore di 40 anni non è il massimo della lungimiranza considerato poi che non so quanto fosse amato nello spogliatoio. Però bisognava rimpiazzarlo e sono d'accordo che il problema non è tanto la qualità del giocatore (certo non è che bisognerebbe prendere un centravanti di seconda categoria), ma servirebbe uno abituato a sbattersi da "centroboa" in queste categorie. Sarebbe andato bene anche andarlo a prendere in Promozione, magari uno con una certa prestanza fisica in grado di fare a sportellate con i difensori di questa categoria, ma un vero "9" a questa squadra manca eccome. Contro il Pietra Ligure una giocata di Faedo ha trovato Mella a un metro dalla porta a fare il centravanti ed è andata bene. Ieri stessa giocata ed è arrivato se non erro Lenny che contrastato ha tirato debolmente sul portiere, ma è stata l'unica vera occasione creata fino al gol (peraltro contestato dagli ingauni per un presunto fallo su un difensore ad inizio azione) e dopo di che ne abbiamo avuta, con più spazi a disposizione, una clamorosa con Roda che ha calciato fuori praticamente davanti alla porta. Tre occasioni pulite in quasi 100 minuti di gioco contro l'Albenga.
Sono d'accordo che puntare su un quarantenne non è segno di lungimiranza e che l'optimum sarebbe stato prendere un centravanti forte e più giovane. Ma il senso della mia affermazione delle 20:47 era che se non si era in grado di prendere un altro centravanti, Daddi con tutti i suoi limiti tecnici e caratteriali ci avrebbe comunque garantito abbastanza goal da essere ora primi in classifica; ne sono certo. Se per andare al lavoro hai bisogno di un'auto e la tua è vecchia, da cambiare, se non hai i soldi per comprarne un'altra metti benzina e vai con quella che hai, sopratutto se ti ha dimostrato di andare ancora discretamente bene; invece siamo rimasti a piedi.
Ricordo che avevamo anche Sanci che non era affatto male per la categoria, ma abbiamo perso anche lui.
Intanto siamo già a giovedì e ovviamente non si muove nulla. Come volevasi dimostrare.
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