Pianto greco

Seconda sconfitta consecutiva per i neroazzurri contro il Novara che ha dominato per tutta la partita: un 0-2 che avrebbe potuto essere più pesante se l'esordiente Bova non avesse effettuato una serie di parate che lo fatto assurgere al ruolo di migliore in campo.

Non era certo questa la partita più facile del nostro Campionato, contro una delle favorite alla vittoria finale, ma la sterilità offensiva neroazzurra è stata evidente e il raffronto con la coppia d'attacco degli azzurri, formata da Gonzalez e Vuthaj, imbarazzante.

Un attacco, il nostro, praticamente inesistente, con il greco Grazhdani che ha esordito senza lasciare mai il segno, con il solo Coppola, che attaccante non è, unico a dimostrare delle qualità là davanti e le uniche alternative rappresentate dai ragazzini Cassata e Comiotto... dimentichiamo tal Giardiello, del quale non si hanno notizie.

Mistretta, infine, annunciato pomposamente come "l’attaccante che cercavamo per completare il reparto, un profilo adatto sia da esterno  nel 4-3-3, che poi era il modulo scelto inizialmente dall’allenatore, sia da seconda punta accanto a Grazhdani nel 4-3-1-2" è fermo in infermeria e, si dice, pronto a fare ritorno a casa.

Tutto questo mentre, come noto, nelle prossime ore potrebbe avvenire una rivoluzione targata Marco Del Gratta, che potrebbe portare all'esonero di Paolo Cortellini, il cui posto sarebbe preso da Nicola Ascoli, e una serie di nuovi calciatori e il taglio di altri.

L'unica speranza, a questo punto, di salvare una categoria perchè, indipendentemente da quello che dicono gli ottimisti a oltranza, con la rosa attuale, pare una chimera.