Ringrazio chi ha scritto l'articolo per aver citato la mia lettera a Simone Vassallo di qualche anno addietro. Sono contento che qualcuno abbia colto la mia idea e l'abbia messa parzialmente in pratica. Manca però il "progetto" legato al Settore Giovanile: nessun investimento verrà mai fatto per crescere in casa qualche talento che sicuramente c'è nelle file neroazzurre.
Un progetto decennale, servirebbe; un progetto atto a creare una prima squadra fatta da ragazzi cresciuti nel nostro settore giovanile.
Sarà così difficile immaginare che, inserendo due/tre ragazzi dalla juniores in pianta stabile tra i titolari (o quantomeno utilizzandoli con ampio minutaggio), ogni anno, nell'arco di 10 anni la rosa sarebbe composta di soli "imperiesi"?
Se troverò qualcuno che intenda investire in un progetto simile, allora ci sederemo volentieri al tavolo della triade dirigenziale per disquisire su quanto costerebbe, a loro parere, acquisire il settore giovanile con incluso il campo e mezzo dei Piani in loro (parziale) possesso. Quest'ultimo andrebbe raso al suolo e si dovrebbe creare un centro sportivo moderno, funzionale, accogliente in modo da poter progettare di ospitare squadre e tornei blasonati, se non creare un paio di eventi calcistici all'anno di forte richiamo, magari internazionale.
Non butto lì sogni, perché abbiamo visto che un'idea di quasi tre anni fa, alla fine si è realizzata pari pari a come la proposi.
Ci vuole capacità imprenditoriali e voglia di crescere. Attualmente a chi fa calcio a Imperia non esiste nulla di tutto ciò. Io ci vorrei provare.
Andrea Sandri
Il dibattito (si spera) è aperto. Voi cosa ne pensate? Ma, soprattutto, i Perino's cosa ne pensano? Sono interessati ad ascoltarlo?
AGGIORNAMENTO
Pubblico su questo post la replica a un paio di commenti di Andrea Sandri in maniera tale che possa essere meglio visibile
Mio caro Anonimo che parli di ciò che non sai, io rispetto tutti i punti di vista, incluso il tuo che prevede parole poco edificanti di quanto fatto: rimborso giusto per la gloria (sapete quanto prende un allenatore del settore giovanile?); ad agosto ancora nessuno voleva allenare quel gruppo; accetto per amicizia di Alfredo Bencardino e perché mi stimola conoscere un campionato NAZIONALE juniores; 32 ragazzi buttati nel campo (di cui 16 attaccanti!); ho dovuto elemosinare un allenatore in seconda e me lo bocciarono con scusanti assurde(Franco De Col); incertezza fino al giorno della trasferta se vi sarebbe stato un bus o si sarebbe viaggiato in auto (il bus solo se veniva qualche genitore che pagava 10€ per la trasferta sennò AUTO a nostre spese); allenamenti di 24 (a tanto ridussi la rosa) ragazzi 2 giorni su 3 in coabitazione con altre squadre. Questo solo per iniziare. Poi aggiungete:
> dirigenti accompagnatori rigorosamente genitori dei ragazzi: alcuni di loro, scontenti dei risultati, andavano ad aizzare la triade perché non contenti dei risultati, dimenticando che i loro figli a stento avevano fino ad allora partecipato a tornei/campionati provinciali o talvolta regionali con scarsi risultati; oltremodo nessuno li voleva in prima squadra -chiedete a capitan Giglio come qualche elemento si comportava e come si proponeva in prima squadra!(allenarsi coi più bravi, se sei intelligente, ti migliora!). Aggiungiamo che i genitori dirigenti, in quanto sponsor della società, potevano permettersi di "contare" di più dell'allenatore solo perché ci mettevano 2.500€ per foraggiare la prima squadra. Serietà zero. Aggiungiamo che l'Imperia era l'unica (e probabilmente è l'unica anche ora) che faceva pagare la quota d'iscrizione ai suoi giocatori juniores, una squadra che dovrebbe essere propedeutica alla Prima Squadra.
Aggiungiamo che quei poveri ragazzi sono stati catapultati in un torneo difficile e impegnativo come un campionato NAZIONALE con squadre molto più attrezzate, provenendo da un settore giovanile che non gli ha insegnato nemmeno i rudimentali e le basi del gioco: 2 su 24 sapevano + o - usare il piede debole, gente scoordinata anche nella corsa, ragazzi che o guardavano il pallone o cercavano di capire cosa fare ma perdevano il controllo della palla stessa. Su 24 solo 3-4 di loro avrebbero potuto avere un futuro calcistico tra i dilettanti, nessuno certo tra i professionisti.
Eppure miglioravano di giorno in giorno e, a malincuore, il Covid mi ha impedito di continuare ad allenarli. A marzo però, avrei potuto essere richiamato in quanto le restrizioni vennero meno ma ben se ne guardarono. Come ha scritto qualcuno sopra, avere a che fare con qualcuno che di calcio capisce li mette in difficoltà. Nessuno di loro ricorda i complimenti ricevuti dall'allenatore Enrico Barilari del Sestri Levante squadra che stravinse il campionato e che rifilava 7-8 gol a partita a tutti e che, contro di noi qui in casa, a fatica riuscì ad arrivare a 4 se non in 10vs11 verso il finale di partita.
Parlo di fatti. Il Presidentissimo mai rispondeva al telefono per un confronto e si permetteva di venire in panca, lui, primario d'ospedale e "ignorante" calcisticamente, di voler dettare mosse e decisioni quando si degnava di sedersi in panchina. Lo ha fatto anche con altri allenatori.
Parlo di fatti e idee quando propongo qualcosa e i fatti non si smentiscono: la MIA idea è stata realizzata. Poco male se qualcuno se ne fregia della paternità. L'han fatto. Tanto mi basta. Ho umiltà abbastanza per esserne contento.
E poi, perché "Anonimo" e non con un nome e cognome? Paura di esporsi?
Io intanto vi ho raccontato come funziona il teatrino.
Andrea Sandri
32 commenti:
Figurati...
E beh se lo dice Sandri.... Ricordiamo ancora tutti le sue gesta eroiche alla guida della Juniores ......
tutto assolutamente condivibile: lor signori, come ha sottolineato spesso im1923 sono a capo della nostra Imperia da 11 anni e non hanno mai pensato a programmare un futuro partendo dalla base. hanno navigato a vista affidandosi spesso agli amici degli amici. hanno cambiato allenatori come se fossero mutande, spesso loro stessi se ne sono andati per disperazione o perchè hanno capito l'andazzo.
addirittura l'onegliese gli ha superati nei numeri e si sono appoggiati alla sanremerdese vedendo in loro un partner più affidabile.
le strutture fanno anguscia, come dici tu sono completamente da ristrutturare.
la tua proposta cadrà nel vuoto, perchè loro non se ne andranno mai via: hanno tutti gli interessi a restare e, dopo i lavori nell'antistadio del Ciccione, hanno altre ragioni per restare perchè è facile immaginare che la gestione verrà affidata a loro.
In definitiva, il calcio a Imperia non ha futuro: si vive alla giornata, sempre col piattino in mano
Anonimo delle 10:29, eccolo il difensore dell'indifendibile: sai in che condizioni ha dovuto lavorare? Immagino che trovandosi dinanzi a qualcuno che di calcio ne mastica siano andati nel panico.
un decennio di nulla e strutture fatiscenti non bastano?
Le condizioni se le è volute lui essendo no vax doveva seguire le partite dalla sud …. Per non parlare degli allenamenti…..
Mio caro Anonimo che parli di ciò che non sai, io rispetto tutti i punti di vista, incluso il tuo che prevede parole poco edificanti di quanto fatto: rimborso giusto per la gloria (sapete quanto prende un allenatore del settore giovanile?); ad agosto ancora nessuno voleva allenare quel gruppo; accetto per amicizia di Alfredo Bencardino e perché mi stimola conoscere un campionato NAZIONALE juniores; 32 ragazzi buttati nel campo (di cui 16 attaccanti!); ho dovuto elemosinare un allenatore in seconda e me lo bocciarono con scusanti assurde(Franco De Col); incertezza fino al giorno della trasferta se vi sarebbe stato un bus o si sarebbe viaggiato in auto (il bus solo se veniva qualche genitore che pagava 10€ per la trasferta sennò AUTO a nostre spese); allenamenti di 24 (a tanto ridussi la rosa) ragazzi 2 giorni su 3 in coabitazione con altre squadre. Questo solo per iniziare. Poi aggiungete:
> dirigenti accompagnatori rigorosamente genitori dei ragazzi: alcuni di loro, scontenti dei risultati, andavano ad aizzare la triade perché non contenti dei risultati, dimenticando che i loro figli a stento avevano fino ad allora partecipato a tornei/campionati provinciali o talvolta regionali con scarsi risultati; oltremodo nessuno li voleva in prima squadra -chiedete a capitan Giglio come qualche elemento si comportava e come si proponeva in prima squadra!(allenarsi coi più bravi, se sei intelligente, ti migliora!). Aggiungiamo che i genitori dirigenti, in quanto sponsor della società, potevano permettersi di "contare" di più dell'allenatore solo perché ci mettevano 2.500€ per foraggiare la prima squadra. Serietà zero. Aggiungiamo che l'Imperia era l'unica (e probabilmente è l'unica anche ora) che faceva pagare la quota d'iscrizione ai suoi giocatori juniores, una squadra che dovrebbe essere propedeutica alla Prima Squadra.
Aggiungiamo che quei poveri ragazzi sono stati catapultati in un torneo difficile e impegnativo come un campionato NAZIONALE con squadre molto più attrezzate, provonendo da un settore giovanile che non gli ha insegnato nemmeno i rudimentali e le basi del gioco: 2 su 24 sapevano + o - usare il piede debole, gente scoordinata anche nella corsa, ragazzi che o guardavano il pallone o cercavano di capire cosa fare ma perdevano il controllo della palla stessa. Su 24 solo 3-4 di loro avrebbero potuto avere un futuro calcistico tra i dilettanti, nessuno certo tra i professionisti.
Eppure miglioravano di giorno in giorno e, a malincuore, il Covid mi ha impedito di continuare ad allenarli. A marzo però, avrei potuto essere richiamato in quanto le restrizioni vennero meno ma ben se ne guardarono. Come ha scritto qualcuno sopra, avere a che fare con qualcuno che di calcio capisce li mette in difficoltà. Nessuno di loro ricorda i complimenti ricevuti dall'allenatore Enrico Barilari del Sestri Levante squadra che stravinse il campionato e che rifilava 7-8 gol a partita a tutti e che, contro di noi qui in casa, a fatica riuscì ad arrivare a 4 se non in 10vs11 verso il finale di partita.
Parlo di fatti. Il Presidentissimo mai rispondeva al telefono per un confronto e si permetteva di venire in panca, lui, primario d'ospedale e "ignorante" calcisticamente, di voler dettare mosse e decisioni quando si degnava di sedersi in panchina. Lo ha fatto anche con altri allenatori.
Parlo di fatti e idee quando propongo qualcosa e i fatti non si smentiscono: la MIA idea è stata realizzata. Poco male se qualcuno se ne fregia della paternità. L'han fatto. Tanto mi basta. Ho umiltà abbastanza per esserne contento.
E poi, perché "Anonimo" e non con mùnome e cognome? Paura di esporsi?
Io intanto vi ho raccontato come funziona il teatrino.
Ma, è possibile che sei sempre il primo a rispondere a c...o ... E sapete di chi parlo....
Sig Sandri quindi la prossima piastrella sul muro del Ciccione sarà intitolata a lei in qualità di martire , vittima della triade allenatore incompreso . Una domanda dopo la infelice esperienza sulla panca della Juniores dove è stato ad allenare ? Ahh si ha “ dominato “ un campionato del dopo lavoro ovvero la seconda categoria . Non conosco le problematiche con la dirigenza ma conosco molto bene quelle con i genitori dei ragazzi e si faccia delle domande sul perché era così “ ben visto “ un po’ di umiltà please . E chiudo non avranno un seguito i miei post non mi firmo perché preferisco l’anonimato anche perché non ho offeso nessuno ho solo espresso delle considerazioni . Le auguro una gloriosa carriera a volte un passo alla volta dalla seconda categoria si sale si sale .
Quanto scritto da Andrea Sandri sono fatti che da anni sentiamo denunciare da più parti. I risultati di questo andazzo sono sotto gli occhi di tutti. In undici anni c'era tutto il tempo che organizzare la società in maniera seria con un progetto tecnico lungimirante: invece, come ha scritto qualcuno, si è vissuto alla giornata, bruciando risorse, tecnici e calciatori, molti dei quali o hanno smesso o si sono rivolti altrove.
Una delle perle è il pagamento della quota di iscrizione alla Juniores, un unicum tutto imperiese, anzi perinese: giocatori utilizzati dalla prima squadra che devono pagare l'iscrizione e le trasferte.
Chi non ha competenze calcistiche, quale che sia il ruolo in società, dovrebbe affidarsi totalmente alle persone qualificate per farlo: non credo che tu, Andrea, dia consigli su come intervenire chirurgicamente per risolvere o migliorare la prognosi delle patologie che interessano i vasi sanguigni dell’organismo. Alla stessa stregua, altri non dovrebbero interferire, se non si ha la qualifica per farlo, dando consigli tecnici a un allenatore: può farlo, al limite, al bar con gli amici, visto che in Italia siamo 60 milioni di allenatori. La stessa "denuncia" l'aveva fatta "Gianbo" Bocchi dopo le sue dimissioni...
Il campo dei Piani di Imperia cade a pezzi, la Prima squadra si allena a Pontedassio, dove le cose non sono certo migliori: come hai detto tu, dovrebbe essere raso al suolo e ricostruito in maniera più funzionale e moderna... La stessa opera dovrebbe avvenire in sede... Ma sappiamo benissimo che questo non accadrà: sarà trovato l'ennesimo sponsor e si tirerà a campare. Ricordiamo che la prima squadra, nelle ultime tre stagioni, è andata avanti grazie all'ex presidente della della sanremese e del presidente onorario dell'Albenga... Capiamo che , come diceva l'imperatore Vespasiano "pecunia non olet", ma a tutto c'è un limite e certe cose dovrebbero essere considerate.
Io questo messaggio di Sandri lo ripubblicherei tutti i giorni...in modo che tutti i visitatori del blog la possano leggere, chi prima o chi dopo...perchè invece così può passare inosservata tra i vari commenti di un post che magari può sfuggire a quelli che non lo leggono tutti i giorni...
Liberate l'Imperia Calcio!
Onore a Sandri!
Se è per questo anche Sandri non ha offeso nessuno, mentre tu, anonimo (si fa per dire) lo hai screditato per bene... Ma si sa, meglio colpire alle spalle, anonimo di terza categoria
Anonimo delle 21:13...quì non è questione di carriera...è questione di lealtà, correttezza, rispetto e professionalità. Questi valori non si elemosinano con il berretto in mano come sono abituati a fare quelli che difendi tu. Che schifo, che vergogna. Come diciamo da anni su questo blog, molti di noi sarebbero più contenti di sostenere una squadra in seconda categoria se alle spalle avesse una società seria e amante del proprio territorio e dei suoi ragazzi piuttosto di chi vede in loro solo delle vacche da mungere. Ma si sa, per qualcuno le proprie origini erano quelle...
Fate pubblicare l'intervista di Sandri sui giornali così tutti la possono leggere e chissà che qualcuno non replichi anche se difficile!
anonimo delle 21:13, visto che sei stato così solerte e velenoso nei confronti di Andrea Sandri, perchè non replichi alle argomentazioni dettagliate (leggi quota iscrizione Juniores, strutture fatiscenti, riborsi ridicoli, trasferte a carico dei genitori, genitori/sponsor, ingerenze del presidente) con la stessa immediatezza e precisione? te lo chiedo per avere un quadro preciso, a 360° perchè l'argomento è interessante e vogliamo avere un quadro il più possibile preciso
Invitiamo ovviamente anche i genitori dei ragazzi a dire la loro...in base alla propria esperienza...
Sono follemente innamorato dell'Imperia Calcio da sempre.Seguo dal blog sempre,ma non metterò mai più piede al Ciccione finché questi incompetenti della triade saranno al timone.
Rispetto infinito per Andrea Sandri
Ovviamente non i "benefattori"....
E ovviamente anche ex allenatori che volessero intervenire...
Dopo infinite scatole di Malox hai tirato fuori dal cilindro Sandri 😂😂😂 Sei un genio del male 😂😂😂😂
anonimo delle ore 08:03 Malox per cosa? Perchè abbiamo vinto il campionato? Ma non lo vedi che nessuno parla di risultati sportivi (che sono sotto gli occhi di tutti, con una sola stagione di serie D dignitosa, altre due disastrose e tutte le restanti altre in Eccellenza) ma di tutto il resto? Tu davvero credi davvero che una promozione in serie D possa cancellare tutto quello che ha "denunciato" Andrea Sandri e tanti altri che commentano il blog e parlano in città? Non ho nessun cilindro magico, ma ogni tanto c'è chi ha "il coraggio" (oserei dire) di parlare e per questo lo ringrazio, anche perchè lui, a differenza tua e di altri, ci mette la firma. Replica alle sue parole, argomenta, piuttosto, non farmi prescrizioni mediche...
Ma Bracco & C. che fanno sempre casino per cose che hanno il clamore di un petto in un'arbanella, perchè non rilasciano nessuna intervista su queste dichiarazioni o non fanno una question time al prossimo Consiglio Comunale, visto che qualcuno della dirigenza fa parte anche della maggioranza?
Tutto questo clamore sta facendo passare in secondo piano lo scandalo dei lavori al campo. Una porcata tale dovrebbe interessare la magistratura. Per favore ripubblicare le dichiarazioni dell'assessore e del sindaco di qualche settimana fa. Cj fosse il reato di faccia di bronzo dovrebbero già essere rinviati a giudizio. e condannati in direttissima.Le dichiarazioni del presidente invece sono ad un livello tale che c'è da vergognarsi solo a replicare.
E parlano di serie C ma che coraggio avete?
MATTY
Caro Anonimo (che ora non sei più tanto anonimo) vivi in una città di poche migliaia di abitanti che non si sa come sia capoluogo di provincia e gestisco una società di calcio che, a livello giovanile, ha solo l'ambizione di raccogliere quante più quote in euro possibili senza dare in cambio un servizio stile"oratorio" dove i genitori portano i loro figli. Bambini che sognano di avere una possibilità di vivere una vita in mezzo a giocatori professionisti o quantomeno a un ottimo livello dilettantistico. Invece non gli si dà alcun aiuto né insegnamento. Ma si ingrassano le tasche dei dirigenti. Ti faccio una domanda: se dovessi operare tuo figlio al cuore, per esempio, ti affido a un primario di chirurgia vascolare o a un fabbro? Oppure se devi assicurare la vita di tua moglie ti rivolgo ad un assicuratore o a un finanziere? Io, genitore, nel momento in cui mi vengono chiesti 350€ per dare la possibilità a mio figlio di giocare a calcio, mi informo su cui sarà il suo allenatore: uno che ha giocato a calcio sul serio e può trasmettergli i giusti insegnamenti o uno che nemmeno in seconda categoria era titolare?
Per quanto riguarda le offese, lo ha appena fatto apostrofando chi, CON SOLDI PROPRI, ha creato da zero una società nuova con l'obiettivo di mettersi in gioco divertendosi " in una categoria da DOPOLAVORO". Che poi si sia in testa alla classifica, non cambia lo scopo. Se offende i miei ragazzi e tutti coloro che giocano in seconda categoria, rifletta sul concetto di offesa. Preferisco mille volte una società seria ma in seconda categoria che una società che sale e scende tra D ed Eccellenza senza un progetto se non quello di arrotondare sulle tasche dei genitori.
La piastrella se la può tenere, non ambisco ad essere ricordato ma a fare qualcosa per la società ed i bambini che, come me, sognavano di arrivare a livello ben superiori a quelli ci siete abituati. E, d'altronde, a me è riuscito. Se mi permetto di parlare di calcio e di affermare di per insegnare più cose di tanto altro, è perché i miei risultati e la mia vita calcistica parlano da sole. Senza presunzione. La saluto signor DC
Leggo con curiosità il post di Andrea Sandri e rimango molto spiazzato dalle affermazioni fatte.
Un bravo allenatore deve fornire ai ragazzi un obiettivo, impegnativo ma raggiungibile e lo deve fare con il materiale che ha a disposizione. Mai e dico mai accusare i predecessori di non aver insegnato nulla ai ragazzi: è offensivo e poco rispettoso.
Allenare squadre forti è “facile”, costruire una squadra è molto difficile ma è più gratificante.
La sua sfida, sig. Sandri, dovrebbe essere quella di allenare un gruppo dei primi calci o dei pulcini così forse capirebbe le difficoltà che si incontrano nei settori giovanili delle società dilettantistiche.
Lasci perdere la Seconda categoria se è vero che tiene ai giovani e dimostri di saper insegnare calcio come affermato: si renderà conto di quanto sia complicato. Bambini che mentre si spiega giocano con la sabbia, o ridono tra loro o vanno a parlare con i genitori fuori, per non parlare delle partite quando i genitori stessi misurano con il cronometro quanto ha giocato il figlio e se ha giocato meno sono pronti subito a evidenziarlo. Dove si dice che il risultato non conta ma se poi i risultati non arrivano vieni messo sulla graticola.
Mi stupiscono le sue dichiarazioni sui dirigenti accompagnatori, ma in che mondo vive!!! Nel calcio di oggi senza i genitori non si riuscirebbe a fare nulla e purtroppo bisogna convivere con le loro intrusioni e con le loro pretese. Lei è sempre stato passivo con gli allenatori di suo figlio? Non si è mai intromesso? Suo figlio ora è a Diano Marina dove non mi risulta ci siano fenomeni di allenatori: non è che l'ha portato là così ha maggiori probabilità di giocare invece di provare a conquistarsi un posto all'Imperia? Ho letto tanta ipocrisia nelle sue parole e se mi permette poca umiltà.
L'unico punto su cui concordo con lei è il menefreghismo dell'attuale dirigenza verso il settore giovanile e la situazione di totale degrado della struttura dei Piani. I risultati di questa stagione sono ancora peggiorati e aver introdotto giocatori come allenatori non ha portato ai risultati sperati: anzi!!
Però sono anni che sento che bisognerebbe fare un'offerta e acquisire il settore giovanile, ma rimangono sempre e soltanto parole.
Se ci tiene così tanto faccia una cordata, presentatevi con i soldi e finiamola con le chiacchiere!!
Lei parla di " offensivo e poco rispettoso" verso i suoi predecessori , e poi Lei giudica gli allenatori della GolfoDianese " non mi risulta ci siano dei fenomeni" , anche in Lei, mi dispiace dirlo, ha peccato di umiltà , offensivo e poco rispettoso.
Standing ovation per l’anonimo delle 22.48 !
Le parole vanno lette e interpretate. Dato che è stato affermato che gli allenatori dell’Imperia non sono sufficientemente capaci…… il termine fenomeni era ironico rapportato a quello che si aspetta il sig. Sandri!!!
Sig Sandri ha cercato di imitare maldestramente il nostro capitano Giambo Bocchi ma l imitazione gli è riuscita veramente male 🤣😅🤣 rimanendo nel calcio Bocchi e da Champions lei da torneo del CSI senza offesa si fa per parlare
Non devo certo difendere io Andrea Sandri, che manco conosco, ma ti inviterei a vedere la sua carriera per capire che ha giocato a un buon livello, non al torneo dei bar dei Piani come hai forse fatto tu.
Cuneo in serie C2, Adriese, Moncalieri e Fossanese in serie D e tre esperienze all'estero: al Lugano, con cui gioca due stagioni contribuendo alla promozione nella massima serie e una al Chiasso, sempre in Svizzera; in Grecia al Kavala, militante nella massima serie ellenica; con i portoghesi dell'Uniao Madeira, in seconda divisione.
Poi il rientro in Italia, con Bra e Imperia, nel campionato di Serie D.
E, quello che più mi preme sottolineare, lui ci ha messo nome e cognome alle sue parole (sulle quali si può discutere e dire la propria), tu (e i tuoi adepti) sei e resti un anonimo...
Gli manca solo il pallone d’oro
Io opterei per l’esonero di Mister Buttu e darei l panchina a Mister Sandri …. Ci sarebbe il pericolo ⛔️ di un impegno improvviso che lo costringerebbe a non essere presente tipo al derby visto quello che è successo nel 2004 play out Imperia Venturina dove il nostro eroe era impegnato in altre faccende affaccendato ….. Però per il resto del campionato sono sicuro che farebbe molto bene benissimo …
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