"Siete la Riviera dei Fiori che usa le maglie e il nome sacro dell'Imperia"

giovedì 25 gennaio 2007

C'eravamo tanto amati



In questi giorni, dopo l'inizio della verifica fiscale della Guardia di Finanza, seconda una tipica consuetudine italiana, è iniziata la solita fuga dal carro del vincitore... per carità, il presidente dell'U.S. Imperia 1923 non è che sia mai stato un gran vincente, quantomeno da un punto di vista calcistico (del resto poco mi importa, francamente), ma la vittoria dello scorso Campionato di Indecenza Ligure e della Coppa (del nonno) Liguria, avevano fatto si che in molti avessero cominciato a guardarlo con altri occhi... per convenienza, evidentemente. Un film già visto, con gli opportuni distinguo, ai tempi di Pino Cipolla, quando Sindaco, Assessori, Giornalai e leccaculi vari, si spintonavano per mostrarsi al fianco del Presidente vincente, salvo poi immediatamente dileguarsi appena la baracca è miseramente affondata. Ma torniamo ai (ancora una volta) tristi giorni nostri.
Questa settimana, dopo oltre tre anni di silenzio (di colpevole silenzio), tutti hanno cominciato a vuotare il sacco: il custode/giardiniere/tuttofare che reclama anche i soldi delle sementi della sacra erba del Ciccione, la compagnia di autotrasporti che ha negato i suoi mezzi a chi li ha sempre pagati anticipatamente ed ora reclama i pagamenti del noleggio dei suoi mezzi, il ristorante che ha rifocillato le sante panze dei nostri campioni, gli alberghi e l'agenzia immobiliare che questi campioni ha ospitato, il fornitore del gasolio per il riscaldamento delle docce e del taglia erba... ecc ecc... alla lunga lista di coloro che si lamentano non potevano mancare i nostri più illustri concittadini, che ora si domandano che fine abbiano fatto i soldi che elargiscono all'U.S. Imperia 1923 per la gestione dello stadio Ciccione, circa 40.000 euri annui. Ma come? Prima gli fate un regalo e poi lo volete indietro o volete sapere che ne ha fatto? Maleducati! Fermo restando che la somma reputo sia irrisoria rispetto alle spese di manutenzione ordinaria di un impianto sportivo come il Ciccione e che comunque lo stadio non sta certo cadendo a pezzi o è abbandonato a se stesso, questa richiesta è davvero incredibile. In una città dove se alla Galeazza uno tira una scoreggia, la sentono al Prino, dove non si muove foglia se Lui non voglia, non mi dite che non sapevate nulla, che non conoscevate nessuno. Non ci credo, non ci credo proprio. E se, per assurdo, non sapevate nulla, perché non avete dato ascolto a quei ragazzi che da sempre pongono il problema U.S. Imperia 1923 e che per questo sono stati anche querelati? Mah? Non capisco, anzi capisco... purtroppo.
Comunque, per chi “Io non c'ero”, “Io non sapevo”, “Come? Ma davvero?”, in alto a destra, come diceva quella pubblicità, “Te lo do' io il promemoria”... guardateli, tutti insieme appassionatamente... Applausi per Guanfibra!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

im1923 fa il paio con quello che ti ho scritto come 4 commento della partita di coppa è incredibile che in loco nessuno sia disposto a dare una mano , anzi si comportano del tipo topi quando si allaga la stiva al primo lapillo d' acqua sembra che non c'era nessuno sulla nave , poi è pieno di sorci che fuggono da tutte le parti ,

Anonimo ha detto...

Da quello che scrivi, è evidente che tu non sei di Imperia: qui da noi le cose vanno così, non c'è il minimo orgoglio, non c'è nessuna passione se non quella per il proprio portafoglio ed il proprio interesse personale. Meglio stare chiusi in casetta, meglio se dietro una tapparella dalla quale spiare cosa succede fuori e spettegolare e dire "l'avevo detto io"... ad Imperia ci sono, eccome, le persone che potrebbero assicuraci una C2 tranquilla (nessuno chiede di più, anzi anche una D dignitosa sarebbe grasso che cola), ma se ne fregano altamente. Ti dico di più: lunedì ad Imperia c'era nientemeno che Caltagirone, che ha in mano il progetto miliardario del porto... era così difficile, al momento del progetto e dell'appalto coinvolgerlo in qualche maniera? E te ne dico un'altra, che tutti qua ripetiamo da anni: come saprai ad Imperia c'è un tal Claudio Scaiola, braccio destro di Berlusconi e zio dell'Assessore allo Sport di Imperia... ma possibile mai che i due non abbiamo mai parlato una volta di calcio? Possibile mai che il Milan, in questi ultimi 13 anni (dalla scesa in campo del Cavaliere), non è mai venuto mai a fare un'amichevole al Ciccione? I misteri (di Pulcinella... guadra un po', partenopeo come il master president) di Imperia sono infiniti... in questo contesto, i "Samurai Ultras Imperia" rappresentano un'eccezione, per molti fastidiosa: loro non si sono mai tirati indietro, non si sono mai nascosti dietro una tapparella, ma hanno sempre gridato il proprio orgoglio di essere Imperiesi... anche se, di Imperiese, evidentemente, hanno ben poco. Anch'io faccio parte di questo gruppo di persone...e , perdonami, me ne vanto.
p.s. non nasconderti anche tu dietro la tapparella e leva 'sto anonimo!

Anonimo ha detto...

ok non è che voglio nascondermi non sono pratico de ste robe tecno , al riguardo di caltagirone , scrivetegli direttamente è sensibile a cose calcistiche al rigardo di scajola pe me è ........ na sola