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martedì 6 marzo 2007

Perché suona il Campana




A grande “richiesta”, spiego il perché di questa infinita diatriba tra il portiere Campana ed i Samurai Ultras Imperia.
Tutto ha avuto inizio nel lontano 21 dicembre 1997... bei tempi, quelli in cui avevamo un Presidente con la P maiuscola (P di Pino). Alla vigilia di Natale, in occasione di una delicatissima partita contro il Cuneo, la Società nerazzurra decide di fare un gradito omaggio ai tifosi presenti al “Ciccione”: un piccolo panettone per uno... I nerazzurri, reduci da una serie di sconfitte, pungolati dalla contestazione della Nord, tirano fuori una prestazione super, con protagonista “Spartaco” Desideri, autore, nella prima frazione di gioco, di una fantastica doppietta. Ma il vero protagonista della domenica è un giovanotto di belle speranze, Emiliano Campana che, probabilmente per la prima volta in carriera, si trovava a dover difendere i pali della propria porta, con alle spalle un gruppo Ultras. Dopo aver beccato il terzo gol, il giovanotto, in piena frustrazione, si volta verso la Nord e mostra l'indice: da quel momento è un crescendo rossiniano, una sfida tra la Nord ed il ragazzotto che, oltre ai gestacci ed agli insulti, al quarto gol beccato, pensa bene di mostrarci il suo vero volto... quello posteriore... manco fosse quello della Yespica. Quest'ultima provocazione scatena una fitta “panettonaiola”... tutti i panettoni vengono lanciati contro il portiere, che così festeggia anticipatamente il Natale... in pochi minuti l'area di rigore é un misto d'uvetta e candidi... non manca, poi, il gran finale: Campana crolla all'improvviso a terra, come se fosse stato colpito da un fulmine, uscendo dal campo in barella, per poi farsi ricoverare in Ospedale, nella speranza di ottenere una vittoria a tavolino della propria squadra. All'arrivo al Pronto Soccorso, il moribondo portiere trova ad accoglierlo un paio dei nostri... e siccome non hanno dei camici bianchi, il giovanotto ed i dirigenti del Cuneo, pensano bene di tornarsene al paesello, per evitare davvero un ricovero.
Da allora, ogni volta che abbiamo incontrato Campana, quelli da lui trascorsi sotto il settore occupato dai Samurai Ultras Imperia, sono stati sempre 45 minuti interminabili. Anche quest'anno è stato così ad Alessandria e così domenica scorsa, quando Campana si è superato, colpendo con uno sputo uno dei nostri, insultandoci di continuo e facendo gestacci... e dire che alla fine fanno fare anche il momento “fair play”...

1 commento:

Anonimo ha detto...

Anche da noi a Rivoli si e\ comportato molto male....domenica lo aspettiamo x portargli il nostro e il vostro saluto....

CIAO RAGAZZI