"Siete la Riviera dei Fiori che usa le maglie e il nome sacro dell'Imperia"

sabato 9 agosto 2008

Chi l'ha visto: Emilio Chistolini


Per la rubrica “Chi l'ha visto?”, questa volta parliamo di un attaccante, Emilio Chistolini.
Come sempre la scheda della sua carriera (stagione, squadra, serie, presenze e gol) fornita dall'impareggiabile Massimo di Finale Ligure:

1982-1983 Milan. B. 0. 0
1983-1984 Rhodense. C2. 13. 4
1984-1985 Imperia. C2. 32. 6
1986-1987 Pro Sesto. Int. 26. 6
1987-1988 Fanfulla. Int.
1990-1991 Caratese. Int. 33. 9
1991-1992 Caratese Int. 31. 7

Nato il 15 luglio 1964, Emilio Chistolini, “Chisto gol” per la Curva Nord, giunge ad Imperia nell'estate del 1984. L'Imperia del neo mister Mimmo Grassotti disputa il Campionato di serie C2 ed allestisce una formazione composta da giovani di belle speranze e qualche esperto calciatore, con l'obbiettivo di raggiungere qualcosa di più di una comoda salvezza.
Ed il girone d'andata va al di là di ogni più rosea previsione: i nerazzurri inanellano una serie di risultati positivi che la portano a ridosso della capolista Lucchese.
Lo scontro diretto si disputa al “Ciccione” il 25 novembre 1984: ad Imperia, al seguito dell'imbattuta capolista, giungono la bellezza di 600 tifosi rossoneri, che occupano interamente la Curva Sud e parte dei Distinti: il più grande esodo dai tempi dei mitici spareggi del 1979.
La partita è assai equilibrata e lo stadio stracolmo e ribollente.
All'82° minuto la svolta: gran botta da fuori area di Massimilla, corta respinta di Dalmolin, la palla giunge sui piedi di “Chisto gol” che salta il portiere, si ferma qualche secondo sulla riga della porta lucchese, per poi insaccare il gol della vittoria.
E' il delirio: la Curva Nord esplode, mentre nella Sud i tifosi lucchesi riversano la loro rabbia sulla rete di recinzione, che ondeggia pericolosamente: nei distinti scoppiano tafferugli, che poi proseguiranno all'esterno dello stadio.
L'Imperia, grazie al gol del ventenne attaccante lombardo, è terza in classifica a soli 3 punti dai toscani: la stagione, però, terminerà con la clamorosa retrocessioni in serie D della formazione del Presidente Rivaroli, inizio dell'inesorabile declino che porterà alla radiazione del 1988.
Emilio Chistolini gioca ben 32 delle 34 partite del torneo, realizzando solo 6 reti, ma quella con la Lucchese resta indimenticabile.
Attualmente Emilio Chistolini è l'allenatore dell’Olympic Retica, società valtellinese di Dazio in provincia di Sondrio e militante nel Campionato di Prima Categoria Lombarda.
Come sempre, chiunque abbia ricordi di questo calciatore, li condivida con noi e se ha la possibilità di contattarlo, lo faccia.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie Im1923, lo prendo come un regalo personale.
Agli occhi di un bambino quel goal rappresenta una scintilla, un ricordo che mi porterò dentro per sempre.
Chistolini che segna sotto una marea di lucchesi, lo stadio che esplode, la rete (una rete da polli verde bassissima, che già faticava a stare su per quel gigantesco striscione Panther's Front) che ondeggia paurosamente e in alcuni punti vengono giù i pali.
Il lunedì seguente, tutti noi ragazzini ci presentiamo felici per la vittoria all'allenamento sul campo in ghiaia dell'antistadio, quando "l'Angelo" si presenta con un patto: ripulite tutta l'area di rigore dagli oggetti lanciati e poi vi lascio fare una partitina sul sacro terreno del Ciccione.
Avrò raccolto bottiglie, accendini, monete, e pietre (all'epoca le perquise erano molto più blande) per un'ora insieme a tutti gli altre. Ma giocare poi dentro quell'area dove 24 ore prima Chisto goal aveva steso l'imbattuta capolista e fatto ritornare a casa 600 lucchesi è stato fantastico.
Grazie Im1923 !

Anonimo ha detto...

quel giorno ero nei distinti con altri coetanei.. che giornata quella.. ricordo i lucchesi , gli scontri nel settore dove eravamo seduti dopo il gol ... e che gol !!! CHISTOGOL !!!! bei tempi quelli , tanta gente cosi non la rivedremo più
FORZA IMPERIA

im1923 ha detto...

kalle e via vecchia piemonte, il piacere è tutto mio... non dimenticherò anch'io mai quella giornata. A mezzogiorno mi telefona un mio amico e mi dice: "Ehi! non ci crederai, ma Piazza Dante è stracolma di lucchesi: sento i loro cori da dentro casa" (abitava nel palazzo davanti alla stazione di Oneglia).
All'una e mezza, un'ora e mezza prima del fischio d'inizio, entriamo nella Nord in 4 per attaccare gli striscioni e vedere davanti a noi la Sud stracolma, con lo striscione Panthers Front appeso, mi ha messo i brividi, così come quando lanciavano i loro cori.
Ricordo anche le code ai botteghini della Nord, con persone entrate dentro al 20° del primo tempo, così come il delirio generale dopo il gol di Chistogol, con quel "Chi non salta è un lucchese", durato 5 minuti. E poi i tafferugli a fine gara, coi pullman lucchesi bloccati per un'ora in via XXV aprile... e tutto il resto... Una domenica memorabile, di quelle che davvero non si dimenticano... ho i brividi mentre scrivo...

Anonimo ha detto...

Presente anch'io sia in curva nord che per gli immancabili tafferugli di fine gara. E chi se la dimentica piu' quella domenica.....

Anonimo ha detto...

Chistolini era un mio compagno di classe. Ragazzo squisito, buono e dall’animo gentile. Al tempo giocava nella primavera del Milan.