lunedì 18 agosto 2008

Chi l'ha visto: Oscar Lesca


Questa settimana per la rubrica “Chi l'ha visto?” parliamo di un difensore, Oscar Lesca.
Innanzitutto la sua scheda (Stagione, Squadra, Serie, Presenze, Gol), grazie ai dati forniti da Massimo di Finale Ligure
1968-1969. Legnano. C. 35. 0
1969-1970. Legnano. C. 38. 0
1970-1971. Cagliari. A. 0. 0
1971-1972. Legnano. C. 28. 0
1972-1973. Legnano. C. 38. 0
1973-1974. Legnano. C. 34. 2
1974-1975. Legnano. C. 31. 4
1975-1976. Venezia. C. 37. 1
1976-1977. Venezia. C. 38. 1
1977-1978. Padova. C. 36. 1
1978-1979. Legnano. C2. 26. 1
1979-1980. Legnano. C2. 34. 2
1980-1981. Legnano. C2. 28. 0
1981-1982 .Legnano. C2. 33. 0
1982-1983. Legnano. C2. 33. 2
1983-1984. Legnano. C1. 31. 0
1984-1985. Rhodense. C2. 22.0
1985-1986. Imperia. D. 26. 0
1986-1987. Savona. D. 19. 1
1987-1988. Audace Boschese. Prom.

Nato ad Alessandria il il 9 Marzo del 1950, ha speso quasi tutta la carriera con la maglia lilla del Legnano, collezionando la bellezza di 389 presenze in campionato e mettendo a segno anche 12 reti.
Al termine della stagione 1969/70 passa ai campioni d’Italia del Cagliari, senza però non riuscire a giocare una sola partita nella massima serie.
Giunge ad Imperia nella stagione 1985/1986, Campionato di Serie D, con i nerazzurri reduci dalla retrocessione dell'anno precedente protagonisti di un testa e testa con il Casale, vinto dai nerostellati.
Arrivato ormai a fine carriera, si distingue soprattutto per l'abbronzatura sempre curatissima e per la sua “legnosità”, che proprio nel big match disputato al “Natal Palli” , viene “esaltata” dalla tifoseria casalese, che per tutta la partita lo becca con l'ossessionante coro “Pinocchio, Pinocchio” , ogni qualvolta tocca palla. La partita si disputa il 5 gennaio 1986, in una giornata siberiana: campo ghiacciato e partita decisa dopo soli 5 minuti per un fallo dello stesso Lesca sull'attaccante nerostellato Catroppa, che pochi istanti dopo trasforma la massima punizione infilando Corona. A fine gara, per la cronaca, da segnalare una fitta sassaiola dai due argini del fetido canale Lanza.
La classe di Oscar Lesca non si discute, ma la lentezza è il tallone d'Achille del “lampadato” difensore nerazzurro che, a fine stagione, colleziona 26 presenze, senza realizzare nessun gol.
Da segnalare, invece, una sua prodezza fuori campo: la sua partecipazione alla trasmissione “Il gioco delle coppie”, condotto dal mitico Marco Predolin. Per chi non lo ricordasse, era un programma in cui due "cacciatori" di ambo i sessi cercavano di assicurarsi un soggiorno premio in una amena località turistica con le prede "conquistate" nel gioco. Oscar Lesca, diviso da un "muro magico" da tre pretendenti del sesso opposto, sulla base delle risposte fornite dai potenziali partner deve scegliere con chi partire. Non vi dico la faccia della “fortunata” prescelta...
Insomma, poche prodezze calcistiche per il nostro ex difensore, ma due episodi indelebili nella mia memoria.
Come sempre, chiunque abbia ricordi di questo calciatore, li condivida con noi e se ha la possibilità di contattarlo, lo faccia.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

mi ricorda vagamente er mutanda dell'isola dei famosi

Anonimo ha detto...

mi ricorda vagamente er mutanda dell'isola dei famosi

Anonimo ha detto...

Allena in provincia di Alessandria

Anonimo ha detto...

A me ricorda Garibbo !

Anonimo ha detto...

È il mio mister

Giuseppe ha detto...

Mi ricorda ... quando mio papà mi portava a vedere il Legnano.
Il Capitano, ecco chi era Lesca, e che Capitano!

Giuseppe Calini Legnano

Anonimo ha detto...

da vecchio tifoso lilla un solo commento:molto legnoso,ma grandissimo Stopper.