Dopo la sconfitta contro la Culmv Polis Genova, Alfredo Bencardino ha messo a nudo i problemi dell'Imperia calcio. Questo, in sintesi, il "Ruspapensiero":
"Dovrò chiarire con la squadra il modo con cui è maturata la sconfitta, perchè ho visto cose che non mi sono piaciute.
La scusa delle assenze e degli infortuni regge fino ad un certo punto: abbiamo una rosa ampia anche se incompleta.
Il problema è che la squadra non fa gruppo, non è unita: se lo fosse superebbe agevolmente le difficoltà che stiamo incontrando. La sconfitta, quindi, a mio avviso, altri non è che la conseguenza di questa situazione di disagio: è necessario, pertanto, che ci guardiamo in faccia e chiariamo la situazione, prima che essa degeneri.
Abbiamo una società forte alle spalle, un gruppo in grado di poter competere con tutti, quindi è fondamentale che la squadra sia unita e dia tutto quello che ha.
Se la causa di questa situazione fossi io, ne prenderei atto e farei un passo indietro: così come sono tornato sulla panchina nerazzurra, alla fine della scorsa stagione, in punta di piedi, così me ne andrei.
Abbiamo poi delle chiare difficoltà a far gol (ne aveva già parlato anche qualche giorno fa ed in precedenza), per la mancanza di un attaccante che sia in grado di finalizzare il gioco che la squadra, in goni caso, riesce a costruire".
Quindi, come al solito, Alfredo Bencardino ci ha messo la faccia ed ha parlato chiaro: ora tocca ad altri fare la loro, non tirando indietro la gamba, senza nascondersi dietro alibi o rimandando decisioni.
"Dovrò chiarire con la squadra il modo con cui è maturata la sconfitta, perchè ho visto cose che non mi sono piaciute.
La scusa delle assenze e degli infortuni regge fino ad un certo punto: abbiamo una rosa ampia anche se incompleta.
Il problema è che la squadra non fa gruppo, non è unita: se lo fosse superebbe agevolmente le difficoltà che stiamo incontrando. La sconfitta, quindi, a mio avviso, altri non è che la conseguenza di questa situazione di disagio: è necessario, pertanto, che ci guardiamo in faccia e chiariamo la situazione, prima che essa degeneri.
Abbiamo una società forte alle spalle, un gruppo in grado di poter competere con tutti, quindi è fondamentale che la squadra sia unita e dia tutto quello che ha.
Se la causa di questa situazione fossi io, ne prenderei atto e farei un passo indietro: così come sono tornato sulla panchina nerazzurra, alla fine della scorsa stagione, in punta di piedi, così me ne andrei.
Abbiamo poi delle chiare difficoltà a far gol (ne aveva già parlato anche qualche giorno fa ed in precedenza), per la mancanza di un attaccante che sia in grado di finalizzare il gioco che la squadra, in goni caso, riesce a costruire".
Quindi, come al solito, Alfredo Bencardino ci ha messo la faccia ed ha parlato chiaro: ora tocca ad altri fare la loro, non tirando indietro la gamba, senza nascondersi dietro alibi o rimandando decisioni.
18 commenti:
Ruspa parla troppo.. è la prima persona della "nuova gestione" che sta dicendo le cose come stanno.. prima la mancanza dell'attaccante.. ora la mancanza di coesione.. occhio Ruspa.. così non và.. Noi siamo la squadra del "va sempre bene" e del "c'è sempre tempo"..
Abbiamo una società forte alle spalle??? Ma se nn hanno più una lira neanche per fare la spesa!!! Grande ruspa comunque,nonostante tutto!!!
Parole gravi, anzi gravissime. " la squadra non e' unita e non fa gruppo" . Queste sono le parole di uno che e' all'interno, non di un avventore del blog. Questa volta non si potra' dire che le polemiche le ha generate lo scribacchino di turno o il povero im1923. Ora si tratta di capire il perche', anche se, a mio avviso, i problemi dei quali si era gia' parlato (economici) ci hanno messo lo zampino di nuovo.
allora piu' che un attaccante, serve un po' di pulizia
Anche queste son chiacchiere da bar? Vediamo che succede, certo è che sono parole a dir poco pesantissime. Grande Ruspa, nerazzurro dentro.
Grande Ruspa! E adesso, se tanto mi da tanto, conoscendo i polli, ci scappa l'esonero perché qui si sa che la critica non è prevista e neppure ammessa........
Se Atene piange, Sparta non ride.
Dopo la sconfitta clamorosa contro l'Aquanera ultimo in classifica ed ad un passo dalla radiazione, ecco alcuni dei commenti letti sul muretto del sito della pro Imperia (prima che li cancellino):
"vi siete montati la testa e ora ecco i risultati...tutti a genova a zappare"
"lamberti vecchio, vago finito i portieri troppo giovani: ma chi è il vs consulente?"
"valorizzate il settore giovanile invece di prendere giovani scarsi da fuori!!!!!!! se quelli del settore giovanile per ora sono scarsi ma almeno non costano!!"
"basta scuse sa mercoledi' fatti altrimenti...... salta salta salta................."
"SIETE VERGOGNOSI, TUTTI DAL PRIMO ALL'ULTIMO. STATE NELLA BAMBAGIA, MERITATEVI ALMENO DI RESTARCI. NESSUNO E' INTOCCABILE. CHE SIA CHIARO."
"la Pro imperia perde dalla modesta AquanerA, MA VAFFANCULO . A LAVORARE ANDATE A LAVORARE".
"avanti di questo passo...... torniamo giu' che e' un attimo".
"Riolfo, dimostra che non sei con la testa altrove, [censurato] [censurato], manda a casa chi non si merita la maglia. [censurato]".
"PRESIDENTE, MA A LEI VA SEMPRE TUTTO BENE ?"
Aaaaaaperòòòòòòòòòòòò
La squadra non fa gruppo? sappiamo bene di chi è la colpa...l'importante è che lui fa gol..agli altri solo le briciole
Ecco qui caro LdG. Sei sempre dell'idea che "ognuno avanti per la sua strada?". Se continui a pensarla così secondo me sei un masochista. Da noi si dice "di due non ne facciamo una". Pensi davvero che in queste condizioni di insoddisfazione generale e grossi problemi economici si possa andare da qualche parte o peggio mantenere quello che si è raggiunto? Non so te, ma io vedo grossissime nubi nere all'orizzonte (e non per l'allerta meteo!) e qui se non salta fuori alla svelta qualcuno con un minimo di capacità organizzativa e una buona disponibilità economica mi sa che si mette male..............
infinito rispetto x ruspa!!! grande mister!!!
ma l'abbronzato non dice niente ? Meglio tacere, che arrampicarsi sugli specchi. E il politico ? Meglio far fare all'abbronzato.
Ruspa, il cerchio si sta stringendo intorno a te, e a tirare la corda è sempre lo stesso
con RUSPA e MARIANI SI SALE...
magico ruspa....
GRUPPO TESTE DE CASSU!!!
come puoi far "fare gruppo" a gente che viene a campare di calcio, ex professionisti, gente "di fuori".. e con una società che fa dell'"usa e getta" il suo motto preferito?
Val Prino, la risposta alla tua domanda è sempre ed ancora SI. Non è masochismo, ma consapevolezza del fatto che con una scellerata ed impossibile fusione NON si risolve un bel niente. Faccio prima a credere alla befana ed a babbo natale, piuttosto che al fatto che le intenzioni in valle impero siano quelle di perseguire "il bene del calcio imperiese". Toglietevi dalla testa che la loro intenzione sia di stare in serie D, anzi, fosse per loro, vedreste la Promozione con il binocolo. Prova ne sono i loro comportamenti, che hanno avuto e che hanno tuttora. E non riguarda soltanto loro. Si parla tanto del fatto che una squadra unica avrebbe l'appoggio delle "istituzioni" e dei "poteri forti": ma chi lo dice? ammesso e non concesso che qualcuno lo abbia detto, è effettivamente così? che garanzie certe ed effettive ci sono? Non sarà certo il semplice convincimento di qualcuno a farmi cambiare idea, nè a farmi comunque dimenticare situazioni e fatti accaduti, e relative responsabilità. Senza contare il fatto che passi seri, concreti ed effettivi da parte loro non se ne sono MAI visti. Questa è la prova, se ancora ce ne fosse bisogno, del fatto che neanche loro hanno tutte queste buone intenzioni.
Grande Ruspa! Metti tutti in riga! Forza Imperia e son convinto che se arriva l'attaccante con le caratteristiche giuste,un finalizzatore,l'umore di tutti cambia! DAI RAGAZZI!
Caro LdG, lieto di rileggerti, ma forse non sono stato ben inteso. Quello che quei pochi ai quali interessa ancora qualcosa del calcio cittadino vorrebbero vedere è UNA SOLA IMPERIA con tutti i personaggi che occupano il cadreghino di tutte e due le società esistenti FUORI DALLE BALLE. Chissenefrega se non si mettono d'accordo. Non devono mettersi d'accordo! Devono solo darsi da fare alla svelta per cercare qualcuno interessato a rilevare una società che, solo dal punto di vista tecnico, metta insieme le rose delle due squadre, magari con Rio allenatore della Prima Squadra e Ruspa a tirare su una Juniores degna di questo nome. Non si può? Non frega niente a nessuno? Gli imprenditori e i professionisti locali preferiscono rivolgere le loro attenzioni altrove? E allora andiamocene sotto ai portici o al cinema o a pescare o a funghi. A Sanremo sono rimasti senza calcio, ma non mi sembra di aver assistito a suicidi collettivi. Se a Imperia non si può fare calcio a discreto livello perchè non si riesce a mettere insieme un c.d. degno di questo nome con gente che remi tutta dalla stessa parte per stupide questioni di orgoglio personale o per ripicche legate magari a questioni extra calcistiche, allora chiudiamo baracca e burattini e facciamo dell'altro, ma finiamola di prendere la gente per il culo.
Una città che ha più banche, professionisti, supermercati che semplici cittadini e non si riesce a trovare non dico mille (sarebbe il 2% di tutta la popolazione), ma una cinquantina di persone che abbiano voglia di investire qualcosa per il bene del movimento calcio cittadino. E non parliamo della prima squadra (quella verrebbe di conseguenza), ma se non altro dei ragazzi, e sono tantissimi, che nella nostra città praticano questo sport. Sento dire di cose allucinanti che succedono nei settori giovanili con una superficialità, un pressapochismo e una disorganizzazione che solo l'amore che gli stessi ragazzi e molti genitori hanno verso questo sport possono spingerli a continuare. Ed è davvero un peccato che questo attaccamento a questo sport e a questi colori (perché parliamoci chiaro, anche dall'altra parte, piaccia o non piaccia i colori sono quelli, come ben illustrato più di una volta da im1923) debba essere frustrato dall'assenza di un progetto serio che abbia il pensiero rivolto solo a far crescere un movimento sano che possa tenere in piedi da solo il calcio cittadino a livello almeno della serie D.
Guarda Val Prino (lieto anche io di rileggerti), la città la conosciamo tutti. Quelli che sono interessati, per un motivo o per l'altro, in un modo o nell'altro sono quelli che già sono impegnati nelle due rispettive società ed a sostenerle. La realtà è questa. Sapendo i chiari di luna attuali, non mi sento di dirne di ogni colore di chi non vuole investire...ma almeno so il perchè non si riesce a costruire qualcosa di solido e duraturo. Magra consolazione lo so. Ma preferisco continuare a sostenere come posso chi meglio, per me, rappresenta il calcio a Imperia.
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