Alfredo Bencardino ha così commentato la vittoria esterna contro la Veloce:
"Giocare al "Levratto" è sempre difficile, lo era ancor di più domenica contro una squadra affamata di punti. Se poi, all'emergenza continua cui debbo fare i conti ogni domenica, si aggiungono le defezioni di altri giocatori nel pre-gara (vedi infortunio patito da Papa), la nostra vittoria ha maggiore valenza e dimostra la solidità e lo spirito di abnegazione del gruppo.
Una particolare nota di merito la debbo riservare a Ferrari che, da quando è arrivato, è diventato fondamentale, sia in fase difensiva che in fase offensiva.
Quanto alle recriminazioni dei granata, in tutta onestà, debbo ammettere che il primo rigore da loro reclamato, dopo 2 soli minuti, lo avrei fischiato. C'è da dire, d'altro canto, che non ne è stato fischiato uno a noi, per un nettissimo fallo in area su Gagliano.
La vittoria direi che è meritata perchè noi abbiamo fatto gol e creato i presupposti per raddoppiare, mentre il nostro porteiere Imbesi non è quasi mai stato impegnato".
"Giocare al "Levratto" è sempre difficile, lo era ancor di più domenica contro una squadra affamata di punti. Se poi, all'emergenza continua cui debbo fare i conti ogni domenica, si aggiungono le defezioni di altri giocatori nel pre-gara (vedi infortunio patito da Papa), la nostra vittoria ha maggiore valenza e dimostra la solidità e lo spirito di abnegazione del gruppo.
Una particolare nota di merito la debbo riservare a Ferrari che, da quando è arrivato, è diventato fondamentale, sia in fase difensiva che in fase offensiva.
Quanto alle recriminazioni dei granata, in tutta onestà, debbo ammettere che il primo rigore da loro reclamato, dopo 2 soli minuti, lo avrei fischiato. C'è da dire, d'altro canto, che non ne è stato fischiato uno a noi, per un nettissimo fallo in area su Gagliano.
La vittoria direi che è meritata perchè noi abbiamo fatto gol e creato i presupposti per raddoppiare, mentre il nostro porteiere Imbesi non è quasi mai stato impegnato".
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