La sconfitta di domenica scorsa contro la capolista Bra: "Ci ha dato molto fastidio la sconfitta di domenica scorsa, anche perché abbiamo visto che, pur giocando contro la prima in classifica, non c'era molta differenza tra noi e loro. Abbiamo sbagliato tanto sotto porta quando stavamo pareggiando e ci siamo accaniti alla ricerca della vittoria. Alla fine a prevalere sono state le loro individualità".
La gara contro il Chieri: "A fare la differenza dovrà essere la motivazione: loro sono terzi e stanno facendo un buon campionato, ma noi dovremo dimostrare di avere più fame di risultati. È una partita chiave, come tutte da qui alla fine".
La formazione che scenderà in campo domani: "Abbiamo recuperato tutti e soprattutto abbiamo acquisito la consapevolezza di potere giocarcela con tutti. Massimo rispetto verso tutti gli avversari, ma ormai abbiamo un'impostazione per fare il nostro calcio. L'unico dubbio, per la solita regola degli under, è legato al portiere. Se schiero Donzellini che è un '93, posso mettere un senior in più in mezzo al campo".
Le sue frequenti espulsioni: "Ho già detto che bisogna fare meno casino in panchina e mi assumo la responsabilità delle mie espulsioni. Voglio però dire che io non offendo nessuno, ma voglio incitare i miei ragazzi. La squadra ha bisogno di una guida, si tratta di farmi capire, essere sul pezzo e non far calare mai l'intensità".
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