lunedì 15 aprile 2024

Gramondo a tutto tondo

L'Imperia, ancora con la testa distratta dai festeggiamenti per la promozione in serie D, contro la compagine probabilmente più in forma di questo scorcio di stagione e con una buona dose di sfiga (leggi due traverse colpite) perde la prima sconfitta casalinga della stagione contro il Pietra Ligure.

Poco danno, poco da dire sull'argomento.

Quel che, invece, è più interessante evidenziare è la lunga intervista rilasciata dal presidente Fabrizio Gramondo ad Alberto Ponte su rivieratime che potete vedere integralmente cliccando qui.

Questi sono i passaggi più importanti.

“E’ stato un anno particolare perchè era il Centenario ed abbiamo giocato lontano dal Ciccione. Ci veniva segnalato uno scollamento tra la parte tecnica e la squadra e delle cose che non ci convicenvano e seguendo le indicazioni di Giancarlo Riolfo, che è un grande esperto di calcio, abbiamo preferito che fosse meglio cambiare subito, memori anche degli scorsi campionati quando aspettare poi ci era costato del tempo. 

Abbiamo avuto la fortuna di trovare sulla nostra strada Pietro Buttu che ha accettato la nostra ipotesi di lavoro e abbiamo trovato un accordo bonario con Mario Pisano perchè anche lui riteneva che alcune cose non andavano e non erano di suo gradimento. Questa scelta, alla prova dei fatti, si è rilevata giusta 

Dopo la promozione non mi sono sentito personalmente con Mario Pisano per i complimenti per la promozione, tutt'al più può averlo fatto Daniele Ciccione con il quale intrattiene anche rapporti professionali: da parte nostra non c'è nessun attrito con Mario Pisano al quale abbiamo dato la liberatoria quando lui è potuto andare ad allenare la Carcarese. Noi pensavamo potesse essere la persona giusta per allenare l'Imperia ma evidentemente non ha legato con la squadra, non con il gruppo dirigenziale e, quindi, la separazione è stata la soluzione giusta per tutti.

Io ormai sono abituato alle critiche, ognuno può dire quello che vuole perchè è un diritto costituzionale fino a quando non sfocia negli insulti. Io sono abituato alle critiche, in questi anni mi hanno sempre criticato tanto e sapevo me le sarei prese anche quest’anno. 

Ci era stato detto che saremmo tornati a giocare al "Ciccione" a inizio 2024 e speravamo, quindi, di poter giocare buona parte della stagione nel nostro stadio nel quale festeggiare l'eventuale promozione.

Questo non è avvenuto per ragioni che esulano dalle nostre responsabilità e competenze e sono altri che dovranno spiegarle: sono emersi dei problemi e dei ritardi in alcuni interventi, in particolare  sulle torri faro. E’ stato un peccato non festeggiare allo stadio ma non è stata una volontà di nessuno.

Non abbiamo definito precisamente un evento ma faremo qualcosa, anche perchè il Centenario dura dall'ottobre del 2023 fino all'ottobre del 2024: quindi contiamo di festeggiarlo, in modo adeguato, il prossimo agosto o settembre anche se penso, comunque, che il miglior modo di celebrarlo fosse vincere, in questo modo, il campionato e la Coppa Liguria vinta per il secondo anno consecutivo.

Credo che sarebbe bello festeggiarlo nel rinnovato "Ciccione" con un evento o una partita amichevole, questo non sono in grado di dirlo in questo momento.

Escludo che l’anno prossimo non torneremo al "Ciccione": mi è stato assicurato dall'amministrazione che i lavori termineranno a breve e il campo verrà consegnato e, di conseguenza si procederà a ripristinare il terreno di gioco e la questione del manto erboso è un po’ sopravvalutata: da maggio ad agosto ci saranno quattro mesi per risistemarlo. Ci saranno dei giardinieri, delle ditte specializzate che abbiamo già interpellato e che ci hanno assicurato che, avendo questo margine di tempo, rimetteranno in condizioni ideali il terreno di gioco per l'inizio della prossima stagione. 

Il "Ciccione" è per me uno degli stadi più importanti della Liguria ed è un mausoleo del calcio, quindi, secondo me, va tenuto così: capisco quelli che dicono che il terreno sintetico potrebbe essere migliore e si potrebbe avere anche per noi dal punto di vista logistico come società o un utilizzo nettamente superiore. Però, secondo me, il terreno naturale del "Ciccione" è una chicca e va mantenuta così, per il fascino che ha e per la sua storia per cui credo che sarebbe un errore trasformarlo in sintetico. Poi, ci mancherebbe, il campo è di proprietà dell'amministrazione comunale che fa, dispone e ritiene liberamente. 

Sulla trasformazione che porterà il ‘Ciccione’ a diventare un impianto polisportivo, non compete a me agli uffici comunali: penso che vada analizzato il bando che è stato fatto dall'amministrazione comunale. Con l’inserimento di alcune attività, si sono potuti effettuare interventi importanti anche sulla parte calcistica: sono state rifatte le torri faro, sono state apportate delle migliorie alle tribune e ai bagni e, quindi, troveremo una struttura per il calcio migliorata, senza contare l'impianto fotovoltaico, la stecca degli spogliatoi, il riscaldamento messo a nuovo, le pompe e le vasche per l'irrigazione del campo, che visti gli aumenti di "Rivieracqua" è tanta roba.

Se, per avere tutto ciò, hanno dovuto fare il campo di padel, il canestro, i campi di bocce e quant'altro, hanno fatto un'opera meritoria: poi chissà, può darsi che queste nuove strutture possono essere utili anche per il calcio, vedi calcio tennis e altro. Sono cose che valuteremo quando saranno terminati i lavori.

Progetti per il futuro? Stiamo ancora festeggiando, il campionato non è ancora finito e tempo ce n'è. 

Stiamo, però, cominciando a fare qualche ragionamento, che però sarà approfondito nella seconda metà di aprile per arrivare a fine stagione con le idee chiare, con passaggi o ipotesi di lavoro già definiti.

E’ vero che ci siamo incontrati con Buttu e il suo staff per valutare se ci siano le volontà di continuare insieme anche l’anno prossimo. E le risposte ricevute ci fanno pensare che sarà così: da parte nostra non possiamo che prendere atto dell'ottimo lavoro che è stato fatto, Buttu vorrebbe confermare in toto il suo staff, poi bisogna fare delle valutazioni sotto l'aspetto economico dell'operazione.

Ho la sensazione che a qualcuno sia sfuggito qualche passaggio quando scrive che gli albenganesi hanno portato i soldi: sappiate che fino ad ora ha pagato tutto, compreso il mister, la "Triade", “i Perino’s" come ci chiamano. Gli altri avevano un accordo con lui e non hanno portato soldi in società.

L'ho già detto altre volte e lo ripeto: la Serie D è un campionato importante e richiede un’esposizione economica diversa da quella fatta fino ad oggi, quindi nella nostra ipotesi di lavoro c’è la ricerca di altre collaborazioni e di ampliamento della base societaria con l’ingresso di nuovi soci e, pertanto, le decisioni dovranno poi essere prese con gli eventuali nuovi soci.

Con Marco Del Gratta e Pino Fava, per il momento, non c’è stato alcun contatto, anche se hanno assistito ad alcune nostre partite. O meglio con Marco ci sentiamo e mi ha fatto anche i complimenti per la promozione ma, fino al termine della stagione, è legato al Sestri Levante col quale sta facendo bene in Serie C. 

Pino Fava è un amico con il quale abbiamo condiviso panchine, allenamenti, chiacchierate e cene e, siccome è rimasto molto legato a noi, ha l'Imperia nel cuore ed è un appassionato di calcio, avendo concluso il suo rapporto col Pont Donnaz, è venuto a vedere la nostra squadra. In realtà non è venuto in tribuna ma vicino ai bidoni della spazzatura  del campo di Andora, abbiamo parlato delpiù e del meno ma non del futuro, sperava che vincessimo il campionato come un normale tifoso, forse più tifoso degli altri.

Mentre sul resto, sul presunto interessamento e avvicinamento di un gruppo immobiliare interessato ai lavori alla vecchia stazione di Oneglia, non ne so nulla. I discorsi edilizi esulano dal mondo del calcio e dello sport e, per questo argomento, dovete bussare ad altre porte per avere delle risposte:per noi, ovviamente, sarebbe manna dal cielo e un aiuto importante, come lo è quello che ci ha sempre dato l'amministrazione comunale nei momenti di difficoltà, specialmente in questo anno, alla luce dei lavori in corso al "Ciccione".


19 commenti:

Anonimo ha detto...

Come al solito......... ha detto tutto e niente !!!!! Politico

Anonimo ha detto...

Dopo la tirata di catena del cesso nella conferenza stampa di inizio anno, ci mancava proprio la chiacchierata vicino ai bidoni della spazzatura con Pino Fava...
Più che Fava, ci casca a fagiolo...

Nik ha detto...

Quindi da questa intervista il presidente conferma di essere a capo di una società che, così com'è, non è in grado di affrontare la Serie D e ogni volta che, malauguratamenre per loro, riusciamo a raggiungerla, questi si trovano costretti ad elemosinare a destra e a manca alla ricerca dell'amico, del socio, dello sponsor, del benefattore di turno che permetta loro di affrontare (almeno per qualche mese) questa categoria, altrimenti anche solo confermare il mister con il suo staff diventa un problema...
Tutto ciò è lo specchio della loro inadeguatezza e disorganizzazione e la conferma che, finchè ci saranno loro, il futuro sarà sempre nero e mai azzurro...

Anonimo ha detto...

Ma come si fa a parlare ancora di Pino Fava che dopo aver fatto danni a Imperia é andato a farli in valle d'Aosta? É veramente incompetente. Non é ancora finita la stagione e sono già lì a parlare sempre degli stessi nomi (Del Gratta, Fava ecc.)... che palle

Anonimo ha detto...

E cmq è ufficiale. Faranno qualche tapullo. In 4 mesi non puoi fare un cazzo di niente se non cercare di rimettere a posto alla bell'e meglio quello che c'è e mi scappa da ridere. Ha detto che non si vuole (ma guarda un pò) stendere il sintetico. Il prato in rotoli e la semina richiedono tempo quindi...

Luca. ha detto...

Tanto si è chiarito che i lavori del campo sono in mano a Scajola.Quindi non prendetevela più con lui🤪🤪.

Anonimo ha detto...

Allora, dopo mesi di silenzio intervallato da un paio di prese in giro, ora per dare un po' di fumo negli occhi rilascia una intervista fiume dove in fondo non dice niente, giusto per non poter essere tacciato della solita latitanza. Le spiegazioni su Pisano nessuno gliele chiede più e poteva risparmiarsele, sui fatti interni agli spogliatoi non mettiamo becco, lasciamo straparlare i quattro tifosi che sanno tutto.
Le considerazioni sui lavori sono inaccettabili. Inutile tornare sull'argomento .. sulle vicende
societarie nulla di nuovo, aria fritta. Non un cenno di mea culpa e di scuse. Chissà che.... speriamo.... siamo alle solite; una serie di considerazioni che potrebbe fare il primo che passa, alcune offensive per l'intelligenza degli ascoltatori. Sono troppe le contestazioni che si potrebbero fare per controbattere a ogni singola parola del presidente. Tanto per farne una: la proroga dei lavori e il loro ulteriore ritardo imputate alle torri faro cosa c'entrano con la mancata realizzazione dei pur inutili lavori nell'anti stadio che dovevano essere terminati il 31/11/23? Perché lui, sindaco ed assessore ancora poche settimane fa confermavano che i lavori sarebbero il 31/3/24 e che addirittura si sarebbe festeggiata la promozione. Perché non ha aperto bocca?. Non sapeva fin dall' inizio che il ripristino del campo non era contemplato nel programma dei lavori? Complice di un operazione devastante alle spalle dei veri sostenitori nerazzurri. Cj sarebbe da scrivere per un'ora. Una sola piccola ultima considerazione. Ieri finalmente una piccola festa. Pareva brutto fare intervenire uno speaker che desse un po' di consistenza alla cerimonia? La solita sciatteria.

Anonimo ha detto...

I discorsi edilizi esulano dal mondo del calcio. Anche i campi da petanque. Bisognerebbe essere culo e camicia con il sindaco o avere almeno un consigliere di maggioranza all'interno del consiglio comunale per poter mettere becco. O semplicemente avere a cuore l'Imperia per obiettare che la devastazione del campo senza un contestuale progetto di rigenerazione è una coltellata alle spalle dei veri tifosi nerazzurri.

bastardo nerazzurro ha detto...

Padel, pallacanestro, bocce, calcio tennis..... E se invece di occuparvi di calcio perché non mollare e vi occupate di questi sport?

Anonimo ha detto...

...perchè purtroppo sono gli unici che possono portare qualche soldo ai perino's...

Anonimo ha detto...

A me pare che alla festa in piazza dante, più della metà della gente fossero giocatori, staff, dirigenti con i vari parenti, figli, genitori, fidanzate e amici più qualche tifoso afeçionados...

Anonimo ha detto...

Al campo ieri erano presenti più tifosi del Pietra che di Imperia. Se toglievi i genitori dei bimbi che hanno fatto la passerella e che sono venuti solo per quello non si arrivava a 50 imperiesi

Anonimo ha detto...

“ In realtà non è venuto in tribuna ma vicino ai bidoni della spazzatura”…….ma veramente ha detto questo?!!!Ditemi che non è vero!!!😱😱😱😱😱

im1923 ha detto...

https://www.rivieratime.news/imperia-gramondo-presidente/
minuto 17:03
im1923 non conta musse...🤪🤪

Anonimo ha detto...

Pino Fava, noooooo, vi prego!!!
"Bomber Cappelluzzo, GRAZHDANI, Lupoli abbiamo già patito abbastanza.
Se si deve penare perché mancano i soldi per una D onorevole, soffriamo al fianco di persone nuove.Com'è che dicevano in passato "ERRARE UMANUM EST, PERSEVERARE DIABOLICUM".
Quei pochi soldi che ci saranno diamoli a spendere e gestire a Direttori Tecnici validi per favore.
Cordiali saluti a tutti D cuore.

Anonimo ha detto...

Ha detto che, come al solito, mancano i soldi per salvarsi in modo ONOREVOLE in serie D.
Tutto qui

Anonimo ha detto...

Bell’idea!!😂😂😂

Anonimo ha detto...

Pino Fava una al prosciutto!!!

Anonimo ha detto...

Non avevo dubbi😂😂😂😂