giovedì 4 aprile 2024

Bubbone Ciccione. Gaggeropensiero

 

Abbiamo appena letto, sul "Secolo XIX" le parole dell'assessore ai lavori pubblici del comune di Imperia Giancarlo Gaggero in merito ai ritardi dei lavori della "Cittadella dello sport Nino Ciccione".

Questi i passaggi principali.

Gli interventi allo stadio "Ciccione" per il tipo di lavorazioni richieste, hanno subito ritardi a causa delle condizioni climatiche avverse. Le grandi piogge non hanno permesso di realizzare alcune opere esterne e e hanno fatto slittare il termine di lavori. Nel frattempo sono stati fatti tutti gli interventi possibili come le nuove torri faro e gli spogliatoi.

(...) Tutti avremmo preferito finire i lavori prima ma le condizioni meteo non l'hanno permesso. Ormai mancano alcune settimane tra dieci giorni faremo un sopralluogo per stabilire le scadenze.

(...) Ricordo, tra l'altro, che la scadenza di stato sarebbe stato il 2026, quindi parlare di ritardo fra un po' sorridere. Inoltre abbiamo deciso di aggiungere ai lavori appaltati alcuni interventi di riparazione delle aree pertinenti allo Stadio che si presentavano in condizioni di profondo degrado in modo che tutto l'impianto sportivo possa presentarsi nelle migliori condizioni alla prossima apertura.

Due considerazioni che, peraltro, abbiamo già esplicitato più volte sul blog. 

Bella la cittadella, bello il padel, belle le bocce, bello il canestro e bello il percorso vita, ma io interessa solo il terreno di gioco del "Nino Ciccione" che è stato martoriato e distrutto per fare quest'opera di importanza capitale per il rilancio dello sport cittadino e per "il profondo significato sociale di questo progetto che mette assieme generazioni diverse".

Ma non potevano comodamente farci giocare il campionato in corso al "Nino Ciccione" facendo i lavori nell'antistadio durante la stagione isolando il cantiere e, quest'estate, cambiare le torri luci e rifare il campo senza abbattere le vecchie torri? In questo modo avremmo potuto iniziare la prossima serie D nel nostro stadio che, allo stato attuale, pare a forte rischio.

E poi, non è stato necessario essere delle Cassandre o dei Nostradamus per dire, circa un mese fa, in questo post, che il maltempo sarebbe stato indicato come la causa dei ritardi, citando l'arcinota frase/scusa di Mazzarriana memoria: "Le cose andavano a gonfie vele... Poi ha cominciato anche a piovere...".

E, infine, occhio alla data 2026 che comincia a fare capolino...

14 commenti:

Vecchia Nord ha detto...

La realtà è che a questi personaggetti non importa nulla del calcio e a questo signore meno di tutti gli altri. Parla dello stadio come se parlasse di una panchina sul molo lungo. Vergogna!!!!

Anonimo ha detto...

Colpa del meteo???? fate ridere

Chelli du Portu ha detto...

Solo chi è colluso può non rendersi conto della gravità di quello che stanno combinando. Ma ci rendiamo conto? 4 cazzo di pali, un cesso di campo da padel e di campo da bocce all'interno di uno stadio non si sono mai visti. Una stecca di spogliatoi in piano e lunga poche decine di metri. Nessuna indicazione su cosa si intenda fare col campo e continuano a non dire niente, segno che non hanno la più pallida idea di cosa e come fare e già spunta la data 2026. Tutto questo "nulla" ci ha buttato fuori dal nostro stadio per chissà quanto tempo. Dovrebbero segnarsi coi gomiti che non esistono più i vecchi Samurai!!!! Speriamo che prima o poi tutto questo vi si ritorca contro.

Anonimo ha detto...

Quando la toppa è peggio del buco.........
La tristezza è il silenzio e l' indifferenza della città di fronte a questo ed altri scempi..

Anonimo ha detto...

Il meteooooooooo??? 🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🥳🥳🥳🥳🥳🥳🥳🥳🥳🥳🤡🤡🤡🤡🤡🤡🤡🤡

Anonimo ha detto...

Ma a quali livelli può arrivare la FACCIA TOSTA, L'IMPUNITÀ: VERGOGNA, VERGOGNA, VERGOGNA!!!!!! Dovrebbe essere dimesso per OLTRAGGIO AL PUDORE. Come si può sostenere che un lavoro che doveva terminare il 30/11/23 non sia ancora terminato, per qualche giorno di pioggia. Per stessa ammissione dell'assessore la proroga di quattro mesi era dovuta ad una variante di 19.000 euro riguardanti le sole torri. Cosa c'entra il ritardo della peraltro assurda "cittadella'. Siamo di fronte ad una una operazione che nel suo complesso meriterebbe l'interesse della procura della repubblica. E cmq anche per quanto riguarda le torri sono passati mesi con il cantiere praticamente fermo. Ripubblicare le dichiarazioni di assessore e sindaco di qualche settimana fa, quando ormai era chiaro a tutti la situazione. Vergogna anche per l'opposizione che probabilmente se non era per le civili critiche di molti commenti di questo blog, non si sarebbe neppure "accorta" di nulla e dimostrano di non sapere neppure di cosa parlano (non esiste nessun campo da basket, ma un semplice patetico canestro!)🤮).

Teatro degli incubi ha detto...

Questa vicenda può far più danni del teatro Cavour. Là è tutto al chiuso, qui vedono tutti e lo schifo è sotto gli occhi di tutti.
Ne hanno parlato sia il Secolo che La stampa, tutti i quotidiani on line e altri siti nazionali.
C'è il rischio implosione perché ora
vedremo anche i loro accoliti cosa saranno ancora disposti ad aspettare ed accettare....

Anonimo ha detto...

Concordo

Anonimo ha detto...

E con la promozione dell'Imperia se ne riparlerà ancora di più...

Indagare!!!! ha detto...

Ci facciamo ridere dietro da tutta la Liguria. "Come mai non giocate nel vostro stadio da un anno?" "Perché devono cambiare le luci, ristrutturare gli spogliatoi, ma soprattutto costruire un campo da bocce e uno da padel". "E quando ci rigiocherete?" "Boh!!" Grazie a tutti. Pajassi!!!!!

Anonimo ha detto...

Intervista allucinante, e pronunciare l'anno 2026 (cosa che ogni vero tifoso non osa NEANCHE PENSARE) fa traboccare il vaso finendo nell'inaccettabile.
Non si può accettare un comportamento di questo tipo.
È lampante che della maglia neroazzurra non gliene frega niente, anzi valuta la possibilità di riderci sopra.
Qua non c'è nulla da ridere, c'è da piangere. Il nostro "tempio" del calcio è stato SNATURATO con ridicoli percorsi vita, campi da padel e da bocce che non c'entrano niente con il calcio. Colorati gli spogliatoi con colori e disegni degni di un circo (una cosa ridicola che fa quasi pensare che a scendere in campo non ci si deve aspettare 11 calciatori ma bensì 11 clown, con tutto il rispetto possibile per i clown ovviamente. Il tutto condito da ritardi inaccettabili, giustificati in modo molto discutibile. Non c'è il benché minimo rispetto per l'Imperia Calcio e la sua storia centenaria

Anonimo ha detto...

L'assessore aveva dichiarato poche settimane fa, perentorio e definitivo, che i lavori riguardavano la cittadella dello sport e sarebbero terminati il 31/3/24. Del campo e della riqualificazione degli spalti nessun cenno, come fosse un problema neanche da contemplare. E ora blatera dell'anno 2026, come se terminare i lavori nel tempo stabilito fosse una benevola e magnanina concessione al popolino. E sorride pure.
Quindi se per caso la grandiosa cittadella dello sport fosse terminata prima del 2026 dovremmo addirittura ringraziarlo. Il suo sindaco, pochi giorni fa, aveva addirittura dichiarato, anche lui con maschio cipiglio, che tutto era a posto e che avremmo festeggiato al Ciccione la promozione. Di fronte a menzogne così spudorate in una città seria dovrebbero essere cacciati a calci in culx. Infine i lavori "di riparazione" delle aree degradate non le hanno viste prima? Cosa c'entrano con il ritardo dei lavori se non sono neppure iniziati?
Perché non sono stati inseriti nel progetto originario insieme alla riqualificazione dello stadio e al rifacimento del manto erboso? Perché sono state demolite le torri che erano più solide di quelle nuove? Perché continuano a trattarci come dei sudditi?

Anonimo ha detto...

Potevano spendere un po' di soldi per sistemare il parco Robinson (distante 200 metri dallo stadio, andatelo a vedere) facendoci giocare i ragazzini, hanno preferito questo scempio

Anonimo ha detto...

Mamma mia che Agonia……neanche l’anno del centenario si può godere come si deve!?🤬🤬🤬🤬🤬