sabato 14 marzo 2009

Déjà vu


Tempi duri per una squadra di Serie D.
La situazione societaria è talmente disastrata che i giocatori mangiano e dormono a spese dei tifosi e grazie alla generosità di alcuni ristoratori e commercianti locali.
I tifosi raccolgono denaro con le cassettine disposte nei locali pubblici per finanziare le trasferte della squadra.
Un’azienda privata di fiori e piante che fornisce il gesso per disegnare le linee del campo.
I giocatori che vanno a dormire in convento.
Un ristorante - non poteva che chiamarsi “Ultima Spiaggia” - che offre il pranzo domenicale ai calciatori.
Neppure la nuova proprietà, arrivata a dicembre, è riuscita a migliorare la situazione: gli stipendi non si sono ancora visti e i debiti della precedente gestione, che ammonterebbero a più di un milione di euro, non sono stati ancora pagati.
L'amministrazione comunale si è tirata indietro e dunque al momento ci pensano i tifosi a tenere in piedi la squadra, che ogni giorno perde dei pezzi: nelle scorse settimane sono stati esonerati l'allenatore ed il direttore sportivo e dopo la sosta diversi giocatori non sono più rientrati.

No, non mi sono sbagliato: non ho pubblicato un post dello scorso anno.
Noi abbiamo già dato... con gli interessi!
Da qualche mese è il "turno" di una squadra a noi cara, la Massese, piombata dal Paradiso della C1 all'Inferno attuale.
C'è poco da aggiungere se non il disgusto verso i colpevoli di questi scempi e la solidarietà ai tifosi bianconeri ed ai loro calciatori, tra i quali, fino a qualche settimana fa, c'erano anche due vecchie nostre conoscenze, Mario Giusti e Michele Gamba... passati dalla brace... alla brace.

2 commenti:

master ha detto...

Basta con questo calcio malato in mano ai banditi!!!
Gestioni chiare e programmi ben definiti,ecco cosa chiedono i tifosi.
Ora è il turno della Massese,domani lo sara' di un'altra squadra e dopodomani di altre ancora...A quando una presa di posizione da parte di federazione e amministrazioni pubbliche?
Solo i tifosi ci rimettono in questi scempi,coloro i quali vengono traditi e presi in giro.
La colpa è dei soliti ignoti...ma non troppo!

El Lobo ha detto...

Solidarietà agli amici Massesi! Le istituzioni chiudono palesemente gli occhi di fronte a queste vergogne e accusano gli Ultras di essere il male del calcio! Complimenti soprattutto a chi ci crede...