Ecco il testo: Stagione 1980/1981, l’Imperia è appena retrocessa dalla serie C2 e disputa il torneo di Interregionale, con la chiara intenzione di voler tornare immediatamente tra i professionisti.
Il presidente Angelo Duberti ingaggia l’allenatore astigiano Giovanni Sacco allestisce uno squadrone nel quale giocano il portiere Lauro, i difensori Francesco Torchio e Gianni
Schiesaro, i centrocampisti Sauro Marinelli, Enrico Lombardi e Stefano Noferi e gli attaccanti Sacco e Marchese.
Sarà una cavalcata trionfale e lo si capisce fin dalla seconda giornata, quando i nerazzurri sbancano il “Robbiano” di Vercelli con un clamoroso 4-1.
La squadra nerazzurra resta nei quartieri alti della classifica per tutta la stagione, insidiata
soltanto dal Rapallo e dalla Vogherese.
A due giornate dal termine, con 4 punti di vantaggio dalla Vogherese, l’Imperia ospita proprio i rossoneri lombardi, per conquistare quel punto che vorrebbe dire matematica promozione in C2.
Domenica 2 maggio 1982, lo stadio “Nino Ciccione” è stracolmo: gli uomini di Sacco scendono in
campo con una inedita (e fortunatamente mai più riproposta) casacca arancione-blu.
Queste le formazioni. IMPERIA: Lauro, Schiesaro (Atragene), Olivieri, Adriano, Rossi,
Lombardi, Marinelli, Greco, Marchese, Noferi, Salari (Sacco). Allenatore: Sacco
Vogherese: Rama, Ventini, Broglia, Mazza, Seveso, Zamuner, Lucchetti, Esposito (Beghé), Sannino (Bernazzani), Frigerio, Colloca. Allenatore: Siegel
Agli ordini del signor Bruschetti di Reggio Calabria, le due squadre si affrontano a viso aperto.
La prima palla gol capita al 16’ tra i piedi di “Chicco” Lombardi, imbeccato perfettamente da Stefano Noferi, ma Rama riesce a respingere in tuffo la precisa conclusione del centrocampista nerazzurro. In questa stagione Enrico Lombardi riuscirà a realizzare la bellezza di 12 gol, un bottino incredibile per un centrocampista.
La partita continua con il predominio territoriale dei nerazzurri che non si accontentano del pari
che potrebbe promuoverli matematicamente in C2.
A sfiorare il gol del vantaggio è il piccolo attaccante Domenico Marchese, per tutti “Marchesigno”che al 35’ impegna severamente Rama.
Ma l’episodio che decide l’incontro avviene al 16’ del secondo tempo: dalla panchina nerazzurra entra il bomber Tonino Sacco che prende il posto di Salari. Calcio di punizione di Noferi e guizzo vincente proprio di Tonino Sacco che, dopo soli 10 secondi dal suo ingresso in campo, realizza
il gol promozione, nel delirio generale. Sarà la sua ultima rete con la casacca nerazzurra del grande attaccante imperiese.
La Vogherese del capocannoniere Colloca prova in tutte le maniere di pareggiare i conti, ma senza riuscirci.
Al triplice fischio del signor Bruschetti, grande festa per i nerazzurri, con invasione di campo dei tifosi e festa grande negli spogliatoi.
I nerazzurri, dopo solo un anno di inferno, tornano in serie C2.
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