E' stata una battaglia, con sei ammoniti tra i neroazzurri e un espulso e un ammonito tra i giallorossi, risolta dalla rete di "Lenny" Castagna, la terza rete stagionale e sessantaquattresima con la nostra casacca.
Alle spalle dei neroazzurri, a dieci giornate dal termine, il vuoto: l'unica squadra che pare tenere il passo dell'Imperia è il Rivasamba H.C.A. che ha asfaltato la Voltrese Vultur (0-6 esterno), sempre, però, a quattro punti di distanza, mentre addirittura sette sono quelli della terza in classica, la Cairese, tornata al successo dopo cinque giornate. Pietra Ligure e Arenzano, rispettivamente quarta e quinta in classifica, invece, pareggiando nello scontro diretto, hanno perso altri due punti dalla vetta.
Insomma, salvo clamorosi ribaltoni, la via verso la vittoria del torneo, al di là delle scaramanzie e delle legittime frasi di circostanza di mister Buttu, pare tracciata.
L'Imperia, dopo la sconfitta esterna contro l'Arenzano, ha inanellato dieci risultati utili consecutivi (sette vittorie e tre pareggi), realizzando venti reti e subendone solo cinque e, nel mezzo, ha vinto la Coppa Liguria.
Coppa che tornerà a partire dal 14 febbraio, coi neroazzurri impegnati, nella fase nazionale della manifestazione, contro la Solbiatese e il Saluzzo. Prima, nelle prossime due giornate, l'Imperia giocherà contro il Campomorone Sant'Olcese in casa e il Serra Riccò in trasferta e, il 18 febbraio, in casa contro il fanalino di coda Forza e Coraggio, prima delle tre sfide probabilmente decisive contro Cairese, Arenzano e Angelo Baiardo.
3 commenti:
Lasciamo perdere la coppa Italia che non porta da nessuna parte e vinciamo questo campionato!
Non facciamo lo sbaglio di procurarci infortuni o sprecare energie su 2 fronti. La Lavagnese dello scorso anno ed Alberto Ruvo c'è lo hanno insegnato molto bene l'anno scorso. Loro giocano a Varese, noi con il Forza e Coraggio, e lo dico con rispetto nei loro confronti.
Secondo me invece abbiamo le possibilità di giocarcela sui due fronti senza timori. Ovvio che vincere il campionato resta la priorità.
Sono d'accordo...la carta della coppa italia la si può giocare nelle annate in cui non si riesce ad ambire al primo posto in classifica e quindi alla promozione diretta. Quest'anno non mi sembra proprio il caso.
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