Questa volta voglio ricordare un attaccante fantastico, "il falco" Massimiliano Bongiorni.
Innanzitutto la sua scheda (stagione. squadra. serie. presenze. gol), grazie all'incommensurabile Massimo di Finale Ligure:
88-89. Atalanta. A. 0. 0
89-90. Legnano. C2. 24. 5
90-91. Arezzo. C1. 3. 0
Nov 90-91. Oltrepo C2. 21. 1
91-92. Cecina. C2. 35. 4
92-93. Pontedera. C2. 19. 1
93-94. Ponsacco. C2. 34. 13
94-95. Ponsacco. C2. 30. 7
95-96. Cittadella. C2. 32. 3
96-97 Ponsacco. C2. 34. 3
97-98. Imperia. Cnd. 23. 9
98-99. Imperia. Cnd. 24. 8
99-00. Imperia. C2. 33. 700-01. Versilia. D. 33. 4
01-02. Cerretese. D. 29. 13
02-03. Fucecchio. D. 7. 0
Nov 02-03 Sansovino. D. 23. 9
03-04. Sansovino C2. 34. 15
04-05. Sangiovannese. C1. 34. 9
05-06. Carrarese. C2. 33. 9
06-07. Carrarese. C2. 26. 4
07-08. Sarzanese. D 27. 11
08-09. Colligiana. 2a Div.Nato il 18 dicembre 1970 a Seravezza (Lu), Massimiliano Bongiorni inizia la sua carriera nelle giovanili dell'Atalanta dove sfiora l'esordio nella massima serie nella squadra allenata da Emiliano Mondonico, nella strepitosa stagione che vede gli orobici, neopromossi, raggiungere la zona Uefa e la semifinale di Coppa Italia.
Dopo aver giocato in squadre professionistiche di C1 e C2, giunge ad Imperia nel novembre del 1997, coi nerazzurri in serie D, fortemente voluto dal Presidente Cipolla e dal mister Ferraro.
Irresistibile sulla fascia e dotato di un buon fiuto per il gol, diventa subito uno degli idoli della Curva Nord: le sue due prime reti in nerazzurro le realizza nel corso di un derby casalingo col Savona, vinto 3-0 dall'Imperia (la terza segnatura la segna Celella), quando infila la “brutta scimmia sudamericana” Siracusa che, esasperato dalle beffe dalla Nord (che, non dimenticandosi il suo passato con la Sanremese, lo sommerge di banane prima del fischio d'inizio), si fa prima espellere e poi cerca di venire alle mani con un tifoso della Tribuna.
Bongio termina la sua prima stagione in nerazzurro con ben 9 reti realizzate e prestazioni strepitose.
L'anno successivo è uno dei protagonisti della magica promozione in serie C2: titolare fisso della squadra di Benedetti, subisce un grave infortunio (contemporaneamente a Rotella) che gli fa perdere la parte finale della stagione. Ma è presente ad Aosta, il 2 maggio 1999: una partita indimenticabile per chi c'era, sconsigliata ai deboli di cuore, la degna conclusione di una stagione emozionante, con i nerazzurri a contendersi fino all'ultimo il primato con S. Angelo e Valenzana. Un assedio al fortino aostano: due pali e due traverse colpite, un gol regolare annullato, tre salvataggi sulla linea di porta, alcune parate miracolose del portiere rossonero ed un paio di netti rigori non concessi...ma alla fine, al 93° minuto di gioco, dopo un batti e ribatti in area, Massimiliano Bongiorni, appena entrato dalla panchina, gonfia la rete. Delirio! La rete di recinzione che viene giù e ci ritroviamo, in molti, in campo ad abbracciare i nostri eroi: come dimenticare la folle corsa di Bongiorni verso il nostro settore, una corsa simile a quella famosissima di Tardelli ai Mondiali del 1982.
Bongio é uno dei più scatenati nei festeggiamenti: è come se lo vedessi davanti a me mentre sventola un bandierone e lancia il coro “Sant'Angeloooo cucciacielooooo!!!”.
L'anno successivo gioca quasi tutte le partite della disgraziata stagione in C2 e, a differenza di altri, non molla la barca che affonda: 33 presenze e 7 reti, sempre tra i migliori e tra i più amati.
Lasciata l'Imperia, lo ritroviamo contro, con la casacca arancio blu del Sansovino: prima e durante la gara la Nord lo premia e lo osanna a gran voce e lui, visibilmente emozionato, ringrazia i vecchi tifosi. A fine stagione porta i toscani in serie C2 per la prima volta nella loro storia ed alla conquista della Coppa Italia di serie D.
Poi altre positive stagioni in C2 con le casacche del Sansovino e della Carrarese, in C1 con la Sangiovannese, la parentesi a Sarzana in serie D lo scorso anno, ed ora il ritorno in C2 con la Colligiana.
Un'ottima carriera, un calciatore che resterà sempre nei nostri cuori.
E poi quel coro: “Oi oi oi, oioioioi, dai Bongiorni segna per noi!”...
Come sempre, chiunque abbia ricordi di questo calciatore, li condivida con noi e se ha la possibilità di contattarlo, lo faccia.
Innanzitutto la sua scheda (stagione. squadra. serie. presenze. gol), grazie all'incommensurabile Massimo di Finale Ligure:
88-89. Atalanta. A. 0. 0
89-90. Legnano. C2. 24. 5
90-91. Arezzo. C1. 3. 0
Nov 90-91. Oltrepo C2. 21. 1
91-92. Cecina. C2. 35. 4
92-93. Pontedera. C2. 19. 1
93-94. Ponsacco. C2. 34. 13
94-95. Ponsacco. C2. 30. 7
95-96. Cittadella. C2. 32. 3
96-97 Ponsacco. C2. 34. 3
97-98. Imperia. Cnd. 23. 9
98-99. Imperia. Cnd. 24. 8
99-00. Imperia. C2. 33. 700-01. Versilia. D. 33. 4
01-02. Cerretese. D. 29. 13
02-03. Fucecchio. D. 7. 0
Nov 02-03 Sansovino. D. 23. 9
03-04. Sansovino C2. 34. 15
04-05. Sangiovannese. C1. 34. 9
05-06. Carrarese. C2. 33. 9
06-07. Carrarese. C2. 26. 4
07-08. Sarzanese. D 27. 11
08-09. Colligiana. 2a Div.Nato il 18 dicembre 1970 a Seravezza (Lu), Massimiliano Bongiorni inizia la sua carriera nelle giovanili dell'Atalanta dove sfiora l'esordio nella massima serie nella squadra allenata da Emiliano Mondonico, nella strepitosa stagione che vede gli orobici, neopromossi, raggiungere la zona Uefa e la semifinale di Coppa Italia.
Dopo aver giocato in squadre professionistiche di C1 e C2, giunge ad Imperia nel novembre del 1997, coi nerazzurri in serie D, fortemente voluto dal Presidente Cipolla e dal mister Ferraro.
Irresistibile sulla fascia e dotato di un buon fiuto per il gol, diventa subito uno degli idoli della Curva Nord: le sue due prime reti in nerazzurro le realizza nel corso di un derby casalingo col Savona, vinto 3-0 dall'Imperia (la terza segnatura la segna Celella), quando infila la “brutta scimmia sudamericana” Siracusa che, esasperato dalle beffe dalla Nord (che, non dimenticandosi il suo passato con la Sanremese, lo sommerge di banane prima del fischio d'inizio), si fa prima espellere e poi cerca di venire alle mani con un tifoso della Tribuna.
Bongio termina la sua prima stagione in nerazzurro con ben 9 reti realizzate e prestazioni strepitose.
L'anno successivo è uno dei protagonisti della magica promozione in serie C2: titolare fisso della squadra di Benedetti, subisce un grave infortunio (contemporaneamente a Rotella) che gli fa perdere la parte finale della stagione. Ma è presente ad Aosta, il 2 maggio 1999: una partita indimenticabile per chi c'era, sconsigliata ai deboli di cuore, la degna conclusione di una stagione emozionante, con i nerazzurri a contendersi fino all'ultimo il primato con S. Angelo e Valenzana. Un assedio al fortino aostano: due pali e due traverse colpite, un gol regolare annullato, tre salvataggi sulla linea di porta, alcune parate miracolose del portiere rossonero ed un paio di netti rigori non concessi...ma alla fine, al 93° minuto di gioco, dopo un batti e ribatti in area, Massimiliano Bongiorni, appena entrato dalla panchina, gonfia la rete. Delirio! La rete di recinzione che viene giù e ci ritroviamo, in molti, in campo ad abbracciare i nostri eroi: come dimenticare la folle corsa di Bongiorni verso il nostro settore, una corsa simile a quella famosissima di Tardelli ai Mondiali del 1982.
Bongio é uno dei più scatenati nei festeggiamenti: è come se lo vedessi davanti a me mentre sventola un bandierone e lancia il coro “Sant'Angeloooo cucciacielooooo!!!”.
L'anno successivo gioca quasi tutte le partite della disgraziata stagione in C2 e, a differenza di altri, non molla la barca che affonda: 33 presenze e 7 reti, sempre tra i migliori e tra i più amati.
Lasciata l'Imperia, lo ritroviamo contro, con la casacca arancio blu del Sansovino: prima e durante la gara la Nord lo premia e lo osanna a gran voce e lui, visibilmente emozionato, ringrazia i vecchi tifosi. A fine stagione porta i toscani in serie C2 per la prima volta nella loro storia ed alla conquista della Coppa Italia di serie D.
Poi altre positive stagioni in C2 con le casacche del Sansovino e della Carrarese, in C1 con la Sangiovannese, la parentesi a Sarzana in serie D lo scorso anno, ed ora il ritorno in C2 con la Colligiana.
Un'ottima carriera, un calciatore che resterà sempre nei nostri cuori.
E poi quel coro: “Oi oi oi, oioioioi, dai Bongiorni segna per noi!”...
Come sempre, chiunque abbia ricordi di questo calciatore, li condivida con noi e se ha la possibilità di contattarlo, lo faccia.
10 commenti:
Grazie FALCO!!!
2 MAGGIO 1999 il falco ha lasciato il segno c2 !!!!!!!!!!!!
Ohiohiohiohiohi dai Bongiorni segna x noi!!!
che ricordi...sembrava l'inizio di una scalata...invece...
2 MAGGIO 1999 il falco ha lasciato il segno c2 !!!!!!!!!!!!
Ohiohiohiohiohi dai Bongiorni segna x noi!!!
che ricordi...sembrava l'inizio di una scalata...invece...
Bongio uno di noi! Un grande, grazie a te tante emozioni!
Tanti ricordi, tutti belli, anche un corner durante un' amichevole.....mumble mumble mumble.
Quando la società fu "scippata" a Milo Durante ( dopo l' annata disastrosa in d ) Bongiorni doveva essere, insieme a Iannolo, il gioiello della squadra ma qualcuno che siedeva in P.zza d'Armi non lo volle perchè disse che era un giocatore finito....
Come (quasi)sempre non c' hanno azzeccato visto quello che ha continuato a fare Bongiorni....
Quella foto è tratta da un poster dell'anno della vittoria in D giusto??! Ce l'ho in camera!
Mitico bomber!!! Non mi scorderò mai quei giorni...quella si che era una grande imperia! Ma il ricordo piu nitido che ho di lui è di una sera di 10 anni fa quando lo incontrai in un locale a diano e vedemmo una partita forse della roma assieme!
Ciao "Bongio",come non ricordare un grande che per l'Imperia ha giocato gratis...?!?
Un grandissimo saluto al falco di Massa (cresciuto nel Margine Coperta)e alla sua famiglia.
Ricordo con piacere anche il suo fratello maggiore, sempre presente alle nostre partite interne e in trasferta.
L'ideatore di...S.Angelo ciucciacelo!
domani tutti a s.stefano!!!
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