martedì 6 agosto 2024

Futuro sintetico

Il futuro dell'Imperia calcio e del calcio a Imperia passa necessariamente dalla posa del manto in erba sintetica al "Ciccione". 

Solo così si potrà tornare a sfruttare al meglio la principale struttura sportiva della città. 

Allenamenti quotidiani, partite del settore giovanile e, perché no, delle altre squadre cittadine (Onegliese e Imperiese). 

Lo stadio potrebbe tornare a essere il vero punto di riferimento sportivo in città tutti i giorni, non solo una volta ogni 15 giorni. 

Senza andare troppo lontano, in altre città liguri si è arrivati a questa soluzione con successo: Chiavari, Sestri Levante, Lavagna, Vado e Albenga hanno risolto in maniera positiva l'atavica carenza di strutture sportive nei propri comuni. 

Non vedo altre soluzioni migliori, con buona pace di chi preferisce l'attuale soluzione con manto erboso naturale. 

La possibilità concreta di poter sfruttare a fondo il "Ciccione", inoltre, potrebbe attrarre nuovi finanziatori vogliosi di investire in una società con possibilità di sviluppo, cosa che ormai sembra compromessa anche dalla mancanza di strutture sportive adeguate.


Questo il parere di Gian Luca Bocchi: voi cosa ne pensate?


8 commenti:

Tribunista ha detto...

Ha ragione...

Anonimo ha detto...

Ha ragione

Ex giocatore ha detto...

Sarebbe un peccato perché l'erba naturale ha molti punti a suo favore, ma il sintetico è sicuramente un'opportunità capace di coinvolgere di più le altre squadre e la città intera.
Il problema principale? Altri 4-6 mesi minimo di cantiere + tutte le autorizzazioni del caso...

Anonimo ha detto...

Non sono del tutto convinto. Il campo in erba è un'altra cosa. Piuttosto si potrebbero riqualificare le strutture dei Piani e di Pontedassio. E magari pensare ad un nuovo campo in sintetico visto il sovraffollamento delle strutture esistenti. Abbiamo avuto la possibilità con il PNNR, ma noi abbiamo fatto la Porcatella dello sport. Se era necessario fare 3 strutture per avere il finanziamento, bastava aggiungere un campo da bocce ed un misero canestro per avere accesso ai fondi. Ma noi puntiamo sempre sulla fuffa, sulle opere imponenti e più grandi del Mediterraneo😭. Ci dev'essere un ufficio apposito per fare sempre scelte scriteriate. Il campo di atletica ne è stata una ennesima prova.

Anonimo ha detto...

Al giorno d'oggi ci sono sintetici che sono come erba al naturale

Anonimo ha detto...

Mi dispiace, ma non sono la stessa cosa.
Magari sarà il futuro, ma è un altro sport. Poi dubito che al Ciccione, nel caso si faccia il sintetico, sia il top di gamma.

gianbo ha detto...

Ho esternato una mia considerazione che è stata concepita durante i miei anni da calciatore e soprattutto negli anni da allenatore. La possibilità di potersi allenare sempre nelle condizioni che più si avvicinano a quelle della partita, soprattutto nei periodi climatici sfavorevoli, è fondamentale per una società che voglia ambire a rimanere in categorie non dopolavoristiche. Il campo in erba naturale è "il calcio" , ma questo va curato quotidianamente, con interventi straordinari almeno 2 volte l'anno e soprattutto va preservato durante i periodi di pioggia. L'ideale sarebbe avere un campo sussidiario o alternativo per gli allenamenti e le partite del settore giovanile (come accade a Cairo M.te col Brin "B" e il Rizzo), ma in città sono presenti solo strutture vecchie e mal ridotte . Sulla qualità dei sintetici, poi, si potrebbe parlare all'infinito: la tecnologia e la ricerca hanno portato sul mercato un prodotto molto simile a quello vero. Infatti, nei centri sportivi di squadre miliardarie sono sempre presenti alcuni terreni in sintetico, proprio per la loro capacità di far fronte alle difficoltà in caso di periodi climatici difficili. Sul fatto che un simile intervento possa attrarre nuovi finanziatori non sono sicuro al 100%, ma certamente non li allontanerebbe come invece sta accadendo con la situazione attuale

Vecchia Nord ha detto...

Si può essere d'accordo con te Gianbo, ma resta il fatto che questi hanno appena steso il prato nuovo e lo stanno preparando (forse?) per la nuova stagione. Ce li vedi che adesso smantellano tutto per stendere un nuovo tappeto sintetico, di qualsiasi generazione sia? Dubito che i fondi del PNRR possano essere utilizzati per rifare un lavoro appena fatto.
Che si può dire? Speriamo che il "miracolo" si avveri e si possa davvero iniziare il campionato al Ciccione, ma viste le condizioni del resto dello stadio mi pare un filo complicato. Ma ti rendi conto che il motivo per cui è stato fatto tutto questo devasto giace ancora lì inutilizzato e, incredibilmente, neppure ancora inaugurato dal nostro sovrano?