sabato 4 ottobre 2008

I pronostici dei 13 mister

Copio/incollo dal Secolo XIX

I nerazzurri di Marinelli fanno il pieno dei consensi.
Alle loro spalle piacciono Sanremo Boys, Taggia, Ponente e DianoTredici squadre, tredici allenatori.
Ecco che cosa pensano a due settimane dal via del campionato.

Davide Regina (Bordighera): "Abbiamo cambiato pelle rispetto a un anno fa, pur conservando lo zoccolo duro con i vari Alessandri, Alberti, Alborno e il sottoscritto che funge da giocatore-allenatore. Inoltre c'è il ritorno di Sciutti dopo la parentesi a Camporosso. La società ha un progetto, che ho sposato pienamente, rivolto ai giovani. Avremo bisogno di tempo per raccogliere, ma il lavoro di comune accordo con il vivaio sarà la nostra filosofia".

Beppe Ghio (Asd Diano): "Voglia di fare e interpretare lo spirito che ci contraddistingue. Siamo ancora in fase di progetto, dobbiamo seguire un percorso di crescita. C'è grande partecipazione, l'ambiente è splendido: requisito importante, elemento che mi ha dato la spinta per questa scelta. Un presupposto autentico: giocare a calcio divertendoci".

Fulvio Bruni (Dolcedo): "Campionato con livello tecnico elevato. Tante le pretendenti alla promozione: per quanto ci riguarda cercheremo di rimanere il più vicino possibile agli squadroni. Abbiamo il problema campo, siamo costretti ad allenarci in regione San lazzaro su un campo a 7: un inconveniente da risolvere in fretta".

Arturo Pieragostino (Golfoscogliera): "C'è grande entusiasmo da parte mia e del gruppo. Ho trovato un ambiente formato da ragazzi che ho già allenato: io conosco loro, loro conoscono me. Non dobbiamo guardare agli altri, vogliamo valorizzare qualche elemento. L'unico problema è rappresentata dalla disponibilità dei campi, per cui abbiamo dovuto sostenere una preparazione spartana".

Sauro Marinelli (Asd Imperia Calcio): "Nel calcio nulla è scontato. Il torneo assume valore grazie alla presenza di queste grandi squadre. Dovendo confrontarsi con formazioni importanti, tutte si sono rinforzate. Credo vedremo del bel gioco e un campionato seguito da molti appassionati".

Enzo Ambesi (Intemelia): "Proseguiamo con la linea verde. Siamo ancora più giovani rispetto al recente passato. Cinque squadre - Imperia, Ponente, Sanremo Boys, Taggia, Asd Diano - le vedo sopra le altre. Noi rientriamo nel gruppone alle spalle di queste, cercheremo di fare del nostro meglio con l'entusiasmo della gioventù".

Riccardo Ballestra (Ponente): "Il campionato si presenta come il più avvincente. Il nostro obiettivo è un accesso alla zona play-off, che per il Ponente si tratterebbe di un traguardo mai raggiunto. Chiaramente contro avversari che hanno militato in serie nettamente superiori faremo quanto potremo, ma abbiamo la nostra identità, una buona caratura tecnica e una società organizzata".

Santino Tinè/Giampaolo Minasso (Riva): "Cercheremo di non essere la cenerentola del campionato. Siamo consapevoli di essere una formazione di livello inferiore, ma garantiremo impegno e passione sportiva, lanciando i nostri ragazzi".

Francesco Ghigliazza (S. Stefano Mare): "Torneo bellissimo. Ci sono le grandi, ma stiamo cercando di allestire un organico competitivo. Non essendoci reali retrocessioni tanto vale provarci. Rispetto alle big che da maggio hanno iniziato la campagna acquisti siamo indietro, ma ho fiducia".

Gianni Licalsi/Lionello Fagioli (Sanremese 1904): "Essendo nati in ritardo, con una società in via di evoluzione, possiamo ambire a recitare un ruolo da outsider. L'Imperia è su tutte e in grado di vincere con margine il torneo, poi Dolcedo e Taggese per citare qualche nome. Se si dovesse riuscire a entrare nel lotto delle prime cinque credo si potrebbe parlare già di un ottimo risultato".

Daniele Ventura (Sanremo Boys): "Siamo un cantiere aperto, la Coppa Liguria ci è servita per capire di che pasta siamo fatti. Dobbiamo acquisire esperienza, abbiamo grandi margini di miglioramento, c'è voglia di imparare, ma servono rinforzi per fare un campionato importante".

Piero Mellano (Taggia): "Siamo una società fresca, nuova, le intenzioni sono positive. C'è entusiasmo, ma il mio obiettivo e quello della dirigenza è valorizzare i giovani di Taggia, al di là del risultato che otterremo. Conosciamo i nostri limiti, ma sicuramente daremo il massimo".

Stefano Gaggero (Val Steria): "Per la classifica vedo un torneo chiuso al vertice, viste certe corazzate. Ci siamo rinnovati parecchio, siamo un gruppo numeroso, 28 elementi, giovane (età media 25 anni). Rispetto a un anno fa abbiamo maggiore qualità grazie anche alla collaborazione con il Golfodianese".

3 commenti:

Anonimo ha detto...

tocchiamoci le palle a qst punto...cmq forza imperia!

Anonimo ha detto...

im1923 ha scritto un articolo ? potete mettere il link ?

Anonimo ha detto...

gia...si puo ? mi piacerebbe vedrlo!Im1923,lo metti?