mercoledì 15 ottobre 2008

Le ultime


Copio/incollo dal Secolo XIX a firma Stefano Sciandra.
Le grandi non tradiscono. Dopo le prime due giornate il campionato diSeconda categoria sta rispettando i pronostici.In vetta c’è il Sanremo Boys di Daniele Ventura, unica formazionea punteggio pieno dopo 180’.I matuziani, che aspirano a ottenere il cambio di denominazione in Sanremese 1911, hanno battuto il Dolcedo di Fulvio Bruni capitalizzando un episodio nel contesto di un match eq uilibrato. Un segnale incoraggiante per Ventura, che conferma lapraticità del suo organico. L’attesissimo debutto della corazzata Asd Imperia Calcio si concretizza nel risultato più netto della tornata. Un 5-0 a Cipressa al Riva del tandem Tinè Minasso che è viatico incoraggiante dopo il turno di riposo osservato nella giornata inaugurale del torneo.«Per essere stata la prima gara di campionato sono soddisfatto- afferma il mister nerazzurro Sauro Marinelli- era importante calarsi nella mentalità del torneo, perché ogni categoria ha connotati diversi. Adesso pensiamo già all’impegno di domani sera al “Ciccione” in Coppa Liguria con il Città di Finale».La Sanremese 1904 di Gianni Licalsi ottiene la prima vittoria sbancando l’Arziglia di Bordighera con i biancazzurri di Davide Regina. «Abbiamo evidenziato alcune interessanti individualità e una tenuta atletica invidiabile, inseguendo la rimonta sino all’ultimo dicono in casa bordigotta e il pari ci poteva stare».Quattro punti sono una dote interessante per la formazione della città dei fiori,partita in ritardo rispetto alle altre contendenti alla luce dei problemi calcistici estivi che hanno interessatoSanremo. «Oggi sono attesi nuovi rinforzi- asserisce Licalsi- verificheremo un loro possibile inserimento già da domenica. Sono soddisfatto, ma dovremo lavorare sulla concentrazione perché dopo aver fatto gol tendiamo ad arretrare pericolosamente».Il Ponente di Riccardo Ballestra impatta sul sintetico di Pian di Poma con il Taggia di Mellano. Il giocatore del Ponente, Fabrizio Cavalli, puntualizza: «Ritengo di non essere stato io ad essere espulso nel convulso finale. Ho 36anni e non è mai stata mia abitudine protestare nei confronti della direzione arbitrale».«Cavalli è un giocatore che si contraddistingue per professionalità ed educazione- aggiunge mister Balestra- sulle espulsioni dico che tre rossi, tutti a gioco fermo, testimoniano un atteggiamento poco comprensibile da parte del direttore di gara. Nel primo tempo siamo stati poco brillanti, ma nella ripresa abbiamo messo in un angolol’avversario e anche con tre giocatori in meno abbiamo tenuto sottocontrollo il match».Il 2-2 tra l’Intemelia di Enzo Ambesi e il Diano di Beppe Ghio lasciaspazio alle considerazioni del tecnico frontaliero: «Non facciamo gol, o meglio non facciamo tutti quelli che dovremmo. Abbiamo giocato un primo tempo strepitoso,ma siamo andati al riposo sopra solo 2-0 e non è bastato. Nella ripresa il Diano ha fatto rendere al massimo due calci piazzati confermandosi squadra importante. Tra S.Stefano e Diano potavamo raccogliere sei punti, o almeno quattro, ne abbiamo fatto uno solo…».Il Val Steria, infine, mette in cassaforte un successo che testimonia come la tranquillità sia fondamentale. Chiarita la situazione tecnica con l’ufficializzazione di Daniele Olivieri in panchina al posto di Stefano Gaggero, arrivano tre punti con il Golfoscogliera di Pieragostino. Ospiti ingenui, come in occasione del primo gol, conla retroguardia formato presepio ad assistere alla conclusione vincente di Di Giglio.

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