I neroazzurri, impelagati nella lotta per non retrocedere, cercano di rafforzarsi nel mercato di riparazione invernale e ingaggiano, tra gli altri, Arturo Lupoli, ex Arsenal, Derby County, Norwich City e allo Sheffield in Inghilterra e, in Italia, tra le altree, Fiorentina, Treviso,'Ascoli, Grosseto, Frosinone, Pisa, Catania e Varese inframezzate da un'esperienza in terra ungherese con l'Honved. Una carriera incredibile, anche se il ragazzo bresciano, ex Nazionale Under 21, non è mai riuscito a fare il decisivo salto di qualità.
La stagione, suppure in maniera minore a quella precedente, è condizionata dall'emergenza sanitaria Covid-19 e i rinvii sono all'ordine del giorno e condizionano il regolare svolgimento del torneo il cui calendario è rimodulato a metà gennaio, obbligando le società a un autentico tour de force.
Alla ripresa del Campionato, la pesante sconfitta interna contro il Gozzano è fatale per il mister neroazzurro Nicola Ascoli, che è esonerato e il cui posto e preso, momentaneamente dalla coppia formata da Alfredo Bencardino e Adriano Pisano, giusto il tempo di strappare un pareggio a Lavagna.
Infatti, il giorno successivo è ingaggiato Antonio Soda, ex mister di Recanatese, Bogliasco, Poggibonsi, Sanremese, Benevento, Turris, Spezia e Gozzano, con cui, la scorsa stagione, aveva vinto il Campionato di Serie D.
Inizialmente la svolta tecnica pare dare dei benefici alla squadra e si riaprono flebili speranze di ottenere la salvezza, obbiettivo dichiarato dal neo mister al momento della presentazione. Il pareggio contro il Chieri e contro l'Asti e la vittoria contro il Casale , inframezzate dall'immeritata sconfitta esterna contro la capolista Novara, rimediata in un finale convulso, sono solo un fuoco di paglia.
Le sconfitte contro il Borgosesia e contro il Città di Varese fanno sprofondare in classifica i neroazzurri, Ma la vera pietra tombale all'allucinante stagione dell'Imperia è il pareggio interno contro il fanalino di coda Saluzzo, poi trasformato, dal Giudice sportivo, in sconfitta a tavolino, a causa di un incredibile errore nelle sostituzioni.
La sconfitta interna nel derby contro la Sanremese, altri non è che l'ennesima umiliazione ai tifosi neroazzurri: la retrocessione diretta, senza passare neanche dalla speranza di giocarsi tutto ai play out, è ormai una triste realtà, cui solo la matematica concede flebili possibilità.
La sconfitta esterna contro il Pont Donnaz certifica l'indecorosa retrocessione in Eccellenza e il fallimento della gestione dei Perino's.
23 anni dopo aver festeggiato in terra valdaostana il ritorno in Serie C2 (era il 2 maggio 1999, lo stadio era il "Puchoz" di Aosta), l'Imperia dà matematicamente e mestamente dare addio alla Serie D e torna negli inferi dell'Eccellenza ligure: la degna e inevitabile conclusione di una stagione iniziata male e terminata peggio e della quale la dirigenza neroazzurra dovrà dare conto a tutta la tifoseria imperiese.
Antonio Soda si dimette e, al suo posto, a traghettare i neroazzurri nelle due ultime gare è, di nuovo, la coppia Bencardino-Pisano,
Marco Del Gratta, main sponsor dell’Imperia calcio rompe il silenzio e, al termine di una sciagurata stagione culminata con la retrocessione in Eccellenza, torna a parlare, facendo presagire la volontà di mettere in atto, se rimarrà nell’Imperia, una mini rivoluzione societaria nell’anno del Centenario, a partire, magari dagli stessi vertici, se non altro, per dare un segnale di discontinuità nei confronti della città dopo un’annata in cui si sono ripetuti errori su errori.
I Perino's, nonostante le pesanti dichiarazioni di Marco Del Gratta e un'umiliante retrocessione, continuano nel loro assordante (e consueto) silenzio mentre all'orizzonte pare per nascere una Trimurti, formata dai Perino's, Marco Del Gratta e Marcella Golizio, vedova di Eugenio Minasso e il ritorno di Alessandro Lupo in panchina.
Il braccio di ferro tra Marco Del Gratta e i Perino's continua. L'ex presidente della Sanremese è categorico: “Siamo al 16 di giugno e non solo non c’è un minimo di programmazione, ma non ho mai ricevuto alcuna risposta ufficiale alla mia richiesta di potermi occupare della prima squadra e della Juniores. Solo negli ultimi giorni c’è stata una interlocuzione tra il mio avvocato e quello della società, ma non si è concretizzato nulla. Mi riferiscono che il presidente Gramondo sia in ferie.
In tutte le società in cui ho lavorato non si è mai arrivati a metà giugno con partite aperte e non definite. E non dimentichiamoci che oltre a definire le pratiche per l’iscrizione all’Eccellenza ci sono quelle per il ripescaggio.
Peccato perché con la famiglia Minasso avevamo a disposizione un buon budget per affrontare eventualmente la serie D e prenderci delle soddisfazioni o, in caso di mancato ripescaggio, giocare per vincere l’Eccellenza. A parte l’allestimento della squadra, avevamo già messo in cantiere di riportare la sede al ‘Ciccione’ e di assumere un segretario professionista”.
Dieci giorni dopo, finalmente, come nei migliori romanzi, arriva il "lieto fine" .
L'Imperia, in un comunicato ufficiale, annuncia "il proseguimento della collaborazione con le famiglie Del Gratta e Minasso - Golizio. A seguito di una riunione, svoltasi nella giornata di martedì, è infatti stato siglato un accordo tra le parti. La gestione di prima squadra e juniores rimarrà in capo ai soci della Ssd Imperia Calcio Srl (Gramondo, Ciccione e Ramoino) e non, come inizialmente emerso, a Marco Del Gratta per sopraggiunte vicissitudini lavorative di quest'ultimo.
La volontà comune è quella di fare domanda di ripescaggio in Serie D e di costruire una squadra competitiva".
Marco Del Gratta risponde: "Sono contento di proseguire con la sponsorizzazione e mi auguro di poter contribuire a fare un'ottima stagione nell'anno del centenario".
Comincia l'allestimento della rosa: l'Imperia ingaggia il portiere Andrea Cella, i difensori Mirko Ravoncoli, Daniele Puddu, i centrocampisti Massimiliano Taddei, Marco Campelli e Davide Sancinito, gli attaccanti Mounir Jebbar, Antonio Polisena e Valentino Cernaz.
I neroazzurri iniziano la stagione qualificandosi al secondo turno della Coppa Italia, dopo il pareggio interno contro l'Albenga e la vittoria esterna a Taggia.
In Campionato, invece, dopo la roboante vittoria interna contro il per nulla trascendentale Canaletto Sepor, i neroazzurri incappano in una pesante sconfitta contro l'Arenzano, e in due pareggi interni contro l'Athletic Club Albaro e contro la Sestrese, che, complice l'inizio travolgente dell'Albenga, fanno allontanare l'Imperia dal vertice della classifica.
A portare fosche nubi sul futuro neroazzurro, la presenza di Marco Del Gratta al "Giuseppe Sivori" di Sestri Levante ad assistere alla gara dei rossoblu levantini contro il Fossano che confermano i corsari al vertice del Torneo di Serie D con un punto di vantaggio sulla Sanremese. Marco Del Gratta è stato visto al fianco del presidente dei sestresi Stefano Risaliti, così come non è passato inosservato uno striscione con la scritta "Riviera recuperi" posto sotto la tribuna, tra le due panchine.
Nonostante le rassicurazioni del Main sponsor, i dubbi di un suo disimpegno sono sempre maggiori.
A peggiorare le cose, ci sono le due sconfitte contro il Campomorone Sant'Olcese e contro il Genova Calcio : ora l'Imperia ha addirittura tredici punti di distacco dalla capolista Albenga
La vittoria contro il Rivasamba è solo un fuoco di paglia: altre due sconfitte contro la Lavagnese e contro il Taggia sono fatali ad Alessandro Lupo che è esonerato. Al suo posto è ingaggiato Gian Luca Bocchi che torna a sedere sulla panchina neroazzurra dopo sei anni.
La riapertura del mercato vede le partenza di Daniele Melandri, Valentino Cernaz, Daniele Puddu, Alex Paraschiva, Mattia Ordisci e Valentino Cassini e porta in dote il difensore Lorenzo Gandolfo e i due attaccanti, Francesco Saviozzi e Lorenzo Cassata: quest'ultimo è il protagonista della vittoria dei neroazzurri contro la Cairese, che segna l'esordio in panchina di "Gianbo" e del pareggio esterno contro la Sestrese che permette ai neroazzurri di conquistare la finale di Coppa Italia.
La sconfitta esterna contro i neo promossi della Forza e Coraggio fa tornare tutti con i piedi per terra, mentre la vittoria nel derby contro l'Albenga (con annesse polemiche), fa terminare l'anno con un sorriso. Le speranze di promozione, però, salvo un suicidio degli ingauni, pare essere affidato ai play off, da raggiungere attraverso il secondo posto o, impresa ancora più complicata, attraverso la vittoria nella finale di Coppa Italia contro la Lavagnese, in programma mercoledì 4 gennaio, e il successo nella successiva fase nazionale.
Quest'anno ci hanno lasciato gli ex attaccanti Giuliano Geremia ed Emiliano Giordano e del centrocampista ed allenatore Faustino Turra.
Ringrazio, come di consueto, l'amico Portorino per il grande contributo che mi dà per tenere in vita il blog, Nik per le continue segnalazioni di notizie riguardanti i neroazzurri e tutti voi per aver seguito, anche quest'anno, le avventure dell'Imperia attraverso il mio piccolo blog e vi do appuntamento tutti i giorni su queste pagine, aspettando i vostri contributi, i vostri commenti, le vostre critiche ed i vostri suggerimenti.
8 commenti:
Grazie a te caro IM1923. Non mollare mai!
È sempre un piacere dedicare qualche momento a quella che per anni è stata la nostra Imperia purtroppo "scippataci" da chi sappiamo. Grazie a te per sopportare i miei sfoghi e anche all'amico Nick col quale spero di potermi un giorno ritrovare dentro un Ciccione "DEPERINOSIZZATO". Buon anno a voi e a tutti coloro che hanno amato e amano questi colori. FORZA IMPERIA SEMPRE.
Auguri
Ci vorrebbe un presidente come IM1923 per avere una grande Imperia. Uno con la sua passione per i colori nerazzurri. I soldi potrebbero arrivare invece dal superenalotto :)) Giocaci! O in alternativa toccherà sperare che uno dei figli/nipoti di quelli che stanno in fondo a via Garessio cominci a giocare a calcio.
Ettopascal
16 anni.. incredibile solo a pensarci! Auguri all'amico IM1923 che in maniera del tutto disinteressata ci permette di ricevere quotidianamente notizie sulla nostra squadra del cuore e un augurio di buon anno a tutti i tifosi e amici del blog grazie ai quali, malgrado la distanza e le difficoltà, si riesce ancora a parlare un po' di calcio come se fossimo al bar. Saluti Guido
Sarà un piacere Portorino. 👍
Intanto la lavagnese ieri ha fatto un amichevole contro il Vado per “tastare il Chittolina” e noi invece ciccia…..questa si chiama programmazione…..!! Ma da noi quella parola non esiste. Probabilmente non c’è interesse a vincerla la coppa, chi paga poi le trasferte ecc….?
Tantissimi auguri di buon compleanno im1923 e augurando un 2023 felice e sereno pieno di bellissime soddisfazioni...
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