martedì 30 ottobre 2007

La prossima avversaria: A.C. Rivoli


L'Associazione Calcistica Rivoli ha una storia assai travagliata che parla di ben 4 fusioni negli ultimi 11 anni. Per cercare di capire qualcosa di più, mi sono rivolto alla tifoseria organizzata dei gialloblù che mi hanno spiegato come stanno le cose in casa torinese.
Copio/incollo un messaggio recapitatomi da uno dei responsabili del sito dei Wild Kaos Rivoli:
"L'anno passato il Rivoli si chiamava RivoliCollegno ed era inserito nel Girone A dell'Eccellenza Piemontese: in questo campionato è arrivato secondo dietro al Favria che ha vinto.... la cosa strana, che stupiva ogni volta, è che quando perdeva il Favria perdeva anche il RivoliCollegno ed i nostri dirigenti, in occasioni delle ultime partite, non venivano nel nostro stadio, ma seguivano il Favria (questo già da dicembre). Il RivoliCollegno è nato dalla fusione tra AC Rivoli 1925 e Collegno, Presidente Di Paola del Rivoli e Vice Gibin, che poi era colui che metteva i soldi. Con un'assemblea strordinaria, a luglio, la nostra vecchia Dirigenza, formata da vecchi volponi, ha deciso di togliere l'incarico al presidente e ed al vice, dicendo di non aver mai depositato in Lega la fusione ma affermando di aver depositato solo il cambio di denominazione mantenendo valida solo la Matricola storica del Rivoli (che tra i suoi presidenti vanta anche Pianelli). In questo modo cacciato Gibin hanno immediatamente fatto una fusione col Favria (che promossa in D non aveva campo e Giovanili in regola per i Dilettanti) per passare di categoria, che avendo perso ai play-off non avrebbero meritato. In quasto modo abbiamo perso un patrimonio giocatori validissimo anche per la D e in questo modo abbiamo un Favria camuffato da Rivoli che non piace a nessuno!!!!!" Questa la storia, una delle tante "furbate" del calcio all'italiana... ma noi siamo abituati a vederne di peggiori...

Il mister é Paolo Diliberto, 42 anni, ex allenatore delle giovanili locali, da due anni sulla panchina dei gialloblù.
Portieri: Ivan Soldano (1982), ex nerazzurro in Eccellenza due stagioni fa, quando si alternò tra i pali a Bazzano. Lo scorso anno nel Rivoli Collegno, ha giocato anche nell'Alessandria ed a Imperia ha lasciato un ottimo ricordo, specie tra i ragazzi della Curva Nord che domani lo omaggeranno come merita. Il secondo é Davide Asinelli (1987), ex Favria.
Difensori: Davide Bonato (1982), centrale, ex Sangiustese e Canavese; Matteo Placida (1978), centrale, ex Salò, ma anche in C con Prato, Novara, Pro Sesto e Pergocrema; sulla fascia sinistra Salvatore Monteleone (1988), ex Favria; Gaetano Ferrara (1982), ex albenga e sanremese (il meglio del meglio); Gianluca Giurato (1988), sulla fascia destra, ex Favria; Federico Storgato (1988), ex Canavese; Andrea Firriolo (1988), ex Borgomanero.
Centrocampisti: Giovanni Capuano (1979), ex Seregno e Savona; Simone Cagliano (1984), ex Favria; Luca Cervino (1987), ex Canavese; Giorgio D'Angelo (1984), ex Favria; Andrea De Martini (1977), ex Favria e 4 anni ad Alessandria in serie C1/C2; Simone Iocolano (1989), ex giovanili Ivrea, di cui si dice un gran bene; Mario Mazzone (1988), ex giovanili P.B. Vercelli; Antonio Vigliucci (1989), ex giovanili Novara.
Attaccanti: Alessio Ammendolea (1985), ex Giaveno (8 reti lo scorso anno, una su rigore contro di noi nella gara d'andata), Ragusa e Bolzano; Pietro Daddi (1977), ex Favria, autore di 19 gol la scorsa stagione; Andrea Dalessandro (1985), ex Seregno.

Il Rivoli ha 12 punti in classifica, frutto di 3 vittorie (a Saluzzo nell'esordio, in casa contro sanremese e P.B. Vercelli), 3 pareggi (fuori casa a Rivarolo Canavese, in casa contro Derthona e Novese)e 3 sconfitte (a Lavagna e Savona ed in casa contro la Biellese domenica scorsa). Ha realizzato 16 reti (6 nell'esordio a Saluzzo) e ne ha subite 10.
Marcatori gialloblù:
7 reti: Ammendolea
3 reti: Iocolano
2 reti: Daddi e Placida
1 rete: Capuano e De Martini


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