Dopo aver ricordato il derby per entonomasia, quello del 19/09/1999, andiamo al 25 aprile 2004, data dell'ultimo derby disputato al “Ciccione”. Campionato di serie D 2003/2004, una delle stagioni più incredibili e rocambolesche (per usare un termine soft) della storia nerazzurra. Mancano 2 giornate al termine del Campionato ed i nerazzurri sono in piena lotta per la salvezza, mentre i biancobuzzurri sono secondi e proiettati verso la disputa dei play off per la promozione in C2. Una stagione che ha visto indossare la maglietta nerazzurra da oltre 40 giocatori di svariate nazionalità, con 4 allenatori cambiati e colpi di scena a ripetizione... ce ne sarebbe da scrivere un libro... La Nord, come sempre in queste occasioni, è piena e traboccante d'entusiasmo, nonostante tutto, mentre di fronte ci sono più o meno una trentina di persone sbarcati dalla città delle baracche. Sulla panchina nerazzurra siede Felicino Vaniglia, un uomo una garanzia, tuttofare ed uomo di fiducia del master, nonché stilista affermato (certi suoi abiti resteranno per sempre impressi nella sua mente), nonché oratore eccelso (i suoi giri di parole sono una gioia per le orecchie); ma il vero mister è Giorgio Benedetti, richiamato all'ovile dal master, ma che non può sedere in panchina perché ancora sotto contratto con il Calangianus, dal quale era stato da poco esonerato (e per questo, qualche mese dopo, riceverà una lunga squalifica).
La coreografia iniziale vede l'esposizione di una serie di striscioni che ironizzano sul nome della città delle baracche “Sanremo, S. Remo, San Remo... Scrivilo come vuoi, si leggerà sempre merda”
Pronti e via ed i nerazzurri passano in vantaggio: atterramento in area e calcio di rigore. Non sono passati neanche 5 minuti ed il “Ciccione” esplode di gioia dopo la trasformazione di Michele Pulina, il mini bomber che festeggia proprio sotto la Curva Nord. La partita é condizionata da questo repentino gol ed i nerazzurri, quasi non credendo ai loro occhi, sembrano paralizzati e non osano rischiare più di tanto, badando a tenere palla lontana dalla porta di Puntelli; dall'altra parte, i biancobuzzurri, tra i quali gioca l'attuale mister Biffi e l'ex nerazzurro, fischiatissimo, Cristiano “cappuccino” Giuntoli, non vogliono rischiare le proprie caviglie, per preservarle per gli imminenti play off. In pratica non si gioca più fino al fischio finale, ma l'ansia dell'ennesima beffa é terribile: unici protagonisti dell'incontro sono i “Samurai Ultras Imperia”, incessanti nel loro sostegno, mentre dall'altra parte, dopo tre quarti di partita, si pensa a levare gli stracci ormai asciutti dal sole primaverile. Al fischio finale é il delirio assoluto: tutta i componenti della squadra e della panchina corrono sotto la Nord e protagonisti assoluti sono l'attore/factotum/facoff Aldo Graziano (in arte Graziani, come riportato nella locandina di “Sogni di cuoio”, il celeberrimo film candidato all'Oscar) e Felicino Vaniglia. La festa continua almeno per altri venti minuti, dopo il fischio finale, con cori e lanci di magliette (poi, da quei mendicchi quali sono in sede, richieste indietro...). Una festa fantastica, la domenica perfetta per chi, già dalle 9 di mattina, era a preparare da mangiare e bere per una cinquantina di persone, sfasciando a picconate un forno, infornando pizze a getto continuo, con gli ingredienti più incredibili, e stappando bottiglie a ripetizione.
Un mese più tardi, tutto questo entusiasmo e gioia si tramuterà in rabbia: il 30 maggio 20040, anzi, per tutti, il “treantamaggioé”...
La coreografia iniziale vede l'esposizione di una serie di striscioni che ironizzano sul nome della città delle baracche “Sanremo, S. Remo, San Remo... Scrivilo come vuoi, si leggerà sempre merda”
Pronti e via ed i nerazzurri passano in vantaggio: atterramento in area e calcio di rigore. Non sono passati neanche 5 minuti ed il “Ciccione” esplode di gioia dopo la trasformazione di Michele Pulina, il mini bomber che festeggia proprio sotto la Curva Nord. La partita é condizionata da questo repentino gol ed i nerazzurri, quasi non credendo ai loro occhi, sembrano paralizzati e non osano rischiare più di tanto, badando a tenere palla lontana dalla porta di Puntelli; dall'altra parte, i biancobuzzurri, tra i quali gioca l'attuale mister Biffi e l'ex nerazzurro, fischiatissimo, Cristiano “cappuccino” Giuntoli, non vogliono rischiare le proprie caviglie, per preservarle per gli imminenti play off. In pratica non si gioca più fino al fischio finale, ma l'ansia dell'ennesima beffa é terribile: unici protagonisti dell'incontro sono i “Samurai Ultras Imperia”, incessanti nel loro sostegno, mentre dall'altra parte, dopo tre quarti di partita, si pensa a levare gli stracci ormai asciutti dal sole primaverile. Al fischio finale é il delirio assoluto: tutta i componenti della squadra e della panchina corrono sotto la Nord e protagonisti assoluti sono l'attore/factotum/facoff Aldo Graziano (in arte Graziani, come riportato nella locandina di “Sogni di cuoio”, il celeberrimo film candidato all'Oscar) e Felicino Vaniglia. La festa continua almeno per altri venti minuti, dopo il fischio finale, con cori e lanci di magliette (poi, da quei mendicchi quali sono in sede, richieste indietro...). Una festa fantastica, la domenica perfetta per chi, già dalle 9 di mattina, era a preparare da mangiare e bere per una cinquantina di persone, sfasciando a picconate un forno, infornando pizze a getto continuo, con gli ingredienti più incredibili, e stappando bottiglie a ripetizione.
Un mese più tardi, tutto questo entusiasmo e gioia si tramuterà in rabbia: il 30 maggio 20040, anzi, per tutti, il “treantamaggioé”...
4 commenti:
Sulle picconate al forno prima tutti urlavano "vai..vai" poi quando c' è stato il danno tutti muti, oppure a dire "cosa hai fatto..."
INFAMONIIIIII.....
ahahahahahahaahh
Momenti idimenticabili impressi in fotografie......
Ho letto oggi sulla gazzetta ello sport (quella schifezza rosa) che il settore ospiti sarà chiuso...verità?qualcuno sa qlcs?saluti
NO..IO Sò KE I TIFOSI MATUZIANI DOVRANNO COMPRARE IL BIGLIETTO NOMINATIVO A SANREMO E NON ALLA BIGLIETTERIA AD IMPERIA...TUTTO QUà..
Anche io sapevo così, però' oggi sulla gazzetta c'era scritto rischio 4 per imperia-sanremese e settore ospiti chiuso, mah...attendiamo conferme...saluti
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