Copio/incollo dal Secolo XIX a firma Diego David
Fra i diversi “pretendenti” che trascorrono le giornate in frenetiche riunioni più o meno segrete, è stato Marco Alberti ad uscire per primo allo scoperto annunciando ufficialmente l’intenzione di raccogliere l’eredità morale dell’Imperia 1923.
L’industriale caseario e presidente del Riviera Pontedassio ha, infatti, confermato di stare lavorando al cambiamento di denominazione della sua società, che dovrebbe chiamarsi (federazione permettendo) Riviera Pontedassio–Imperia, anche se sul tavolo ci sono altre opzioni quali “Imperiese” e il recupero di un vecchio e storico “marchio”.
«Il progetto- ha chiarito Alberti- prevede la fusione con l’Onegliese e il miglioramento delle strutture sportive, proseguendo, anzi potenziando, il discorso legato alla formazione dei
giovani calciatori».
La base di ripartenza del calcio imperiese sarebbe dunque la Prima categoria.
I tifosi sono perplessi e si sono scatenati sui loro blog. Uno degli argomenti che la frangia più calda del tifo imperiese rimprovera ad Alberti è proprio il fatto di doversi misurare con squadre espressioni di piccolissime realtà.
In merito Alberti ha contro battuto: «E’ prevista domanda di ripescaggio, così come l’adozione dei colori sociali nerazzurri, ma solo dopo che la federazione ci avrà permesso il cambiamento
di denominazione, altrimenti è inutile». Non è detto, però, che la federazione conceda immediatamente la denominazione “Imperia” senza che prima parte delle pendenze, in particolare quelle con i giocatori, siano state saldate.
Intanto è riapparso nelle cronache il nome di Lamberto Zamperlini. Il mediatore veronese a nome di una nuova cordata ha avanzato una proposta di acquisto della Lucchese (C1).
Fra i diversi “pretendenti” che trascorrono le giornate in frenetiche riunioni più o meno segrete, è stato Marco Alberti ad uscire per primo allo scoperto annunciando ufficialmente l’intenzione di raccogliere l’eredità morale dell’Imperia 1923.
L’industriale caseario e presidente del Riviera Pontedassio ha, infatti, confermato di stare lavorando al cambiamento di denominazione della sua società, che dovrebbe chiamarsi (federazione permettendo) Riviera Pontedassio–Imperia, anche se sul tavolo ci sono altre opzioni quali “Imperiese” e il recupero di un vecchio e storico “marchio”.
«Il progetto- ha chiarito Alberti- prevede la fusione con l’Onegliese e il miglioramento delle strutture sportive, proseguendo, anzi potenziando, il discorso legato alla formazione dei
giovani calciatori».
La base di ripartenza del calcio imperiese sarebbe dunque la Prima categoria.
I tifosi sono perplessi e si sono scatenati sui loro blog. Uno degli argomenti che la frangia più calda del tifo imperiese rimprovera ad Alberti è proprio il fatto di doversi misurare con squadre espressioni di piccolissime realtà.
In merito Alberti ha contro battuto: «E’ prevista domanda di ripescaggio, così come l’adozione dei colori sociali nerazzurri, ma solo dopo che la federazione ci avrà permesso il cambiamento
di denominazione, altrimenti è inutile». Non è detto, però, che la federazione conceda immediatamente la denominazione “Imperia” senza che prima parte delle pendenze, in particolare quelle con i giocatori, siano state saldate.
Intanto è riapparso nelle cronache il nome di Lamberto Zamperlini. Il mediatore veronese a nome di una nuova cordata ha avanzato una proposta di acquisto della Lucchese (C1).
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