sabato 30 dicembre 2023

17 anni di IM1923


Si festeggia quest'oggi il diciassettesimo compleanno di Im1923 e, come sempre in occasione di questo anniversario, faccio un bilancio di quello che è accaduto nell'arco dell'anno.

I neroazzurri allenati da Gian Luca Bocchi il 4 gennaio 2023 vincono la terza Coppa Liguria della storia del club imperiese, sconfiggendo in finale la Lavagnese: di Giglio e Sancinito, entrambe su calcio di rigore, le reti e accedono alla fase nazionale nella quale affrontano l'Alba Calcio e il Cast Brescia.

I problemi restano, invece, in campionato: il pareggio esterno contro il Finale impelagato nella lotta per non retrocedere, ricaccia i neroazzurri a 13 punti di distacco dalla capolista Albenga e quattro dal secondo posto, occupato la Lavagnese e Forza e Coraggio.

Le due vittorie contro il Canaletto Sepor e Arenzano F.C. fanno riavvicinare al secondo posto, che valgono la disputa agli spareggi, ma la sconfitta inopinata contro l'Angelo Baiardo con un 2-0 che non ammette repliche né le solite recriminazioni che sentiamo addurre in queste occasioni. La classifica è impietosa: dopo venti giornate di Campionato siamo settimi in classifica, con sedici punti di distacco dalla capolista Albenga e cinque dal secondo posto occupato dalla Lavagnese

La vittoria in extremis contro l'Athletic Club Albaro non serve a rasserenare gli animi. L'atmosfera è a dir poco convulsa in casa neroazzurra: alle polemiche degli ultimi giorni e il malcelato malumore dello staff tecnico, è seguita l'accesa discussione in campo ad Albaro alla quale hanno assistito i pochi spettatori presenti, tra il mister e il presidente, mentre sono sempre più insistenti le voci sempre di un ennesimo cambio tecnico, col il ritorno in panchina di Alessandro Lupo. Sullo sfondo, il disimpegno di Marco Del Gratta, che lascerebbe in braghe di tela i neroazzurri... insomma, non c'è pace in regione Perine.

La domenica successiva, al termine della gara interna persa contro il Busalla, mister Gian Luca Bocchi rassegna le dimissioni e spara a zero contro la dirigenza, dichiarando "Scendo dalla nave, l'avrei fatto indipendentemente dal risultato odierno, ma è logico che avrei preferito salutare con una vittoria: negli ultimi giorni ho visto cose che non mi sono piaciute e che non condividevo. La società non è cementata, l'unico punto su cui sono stati d'accordo è la critica sul mio operato".

Qualche giorno dopo ci andrà giù pesante, senza che nessuno della triade dirigenziale repliche all'atto di accusa dell'e mister.

La dirigenza imperiese nomina il terzo allenatore stagione, Matteo Solari, ex mister di Cairese, Albenga e Vado.

L'Imperia è eliminata dalla Coppa Italia, dopo la vittoria esterna contro l'Alba Calcio e il pareggio interno contro il Cast Brescia (che poi vincerà il trofeo)  per aver fatto un gol in meno dei biancoblu nelle due sfide nel mini girone di qualificazione.

Nella notte tra il 10 e l'11 marzo, in seguito a un raid vandalico messo in atto da ignoti allo Stadio "Nino Ciccione", vengono divelte porte, danneggiati i cancelli e gli spogliatoi compaiono scritte  denigratorie “Imperia merda” e “Imperiesi pezzi di merda”. Il presidente Fabrizio Gramondo esce dal consueto silenzio, condannando l'episodio con frasi che lasciano assai perplessi i tifosi imperiesi, velatamente accusati dell'episodio.

Nonostante il terzo cambio in panchina, le cose non migliorano e la sconfitta interna contro il Rivasamba H.C.A. suona come una sentenza: il palo colpito al 59', su calcio di rigore, da Saviozzi e la rete, al 77', di Cuneo, subentrato poco prima al povero Cusato, portato d'urgenza in ospedale con l'elicottero (e che, fortunatamente è fuori pericolo), abbinati alla vittoria in trasferta della Lavagnese rappresentano la fine delle residue speranze di agguantare il secondo posto che vale i play off.

Il 30 marzo, dopo l’avvio, da parte del Comune, della procedura di manifestazione di interesse, la ditta ING.INS.INT. SPA si è aggiudicata l‘appalto grazie a un ribasso del 7,50%, per un valore contrattuale di 1.150.474 euro (Fondi PNRR). L’intervento prevede la realizzazione di un campo da padel, di un campo da bocce (petanque) e di un percorso vita che, insieme all’adiacente campo da calcio, andranno a costituire la nuova Cittadella dello Sport intergenerazionale.

La vittoria interna contro il Finale segna la fine dell'ennesima deludente stagione: l'Imperia termina la stagione al quarto posto, a 19 punti dall'Albenga e 12 dalla Lavagnese che parteciperà, vincendoli, ai play off.

Inizia la consueta rivoluzione: salutano il D.S. Pino Fava, mister Matteo Solari, al cui posto è nominato l'ex allenatore del Pietra Ligure Mario Pisano.

Nel frattempo, a inizio giugno iniziano i lavori  di costruzione della "Cittadella dello Sport Nino Ciccione" da parte della ditta ING.INS.INT. spa che ha vinto l'appalto del "Progettone".

Il consueto, irritante, silenzio assordante dei Perino's, è rotto dalle sempre più insistenti voci che confermano che l'ex presidente dell'Albenga Simone Marinelli abbia fatto un concreto sondaggio per entrare in società. Il 18 giugno c'è l'incontro con la dirigenza neroazzurra ma nulla trapela sull'esito.

Intanto, stanti i lavori in corso al "Nino Ciccione", arriva la decisione di giocare le gare interne sul campo sportivo di Andora.

Il 4 luglio la Ssd Imperia Calcio affida l'incarico di Direttore Generale ad Alfredo Bencardino e si avvale della consulenza di Giancarlo Riolfo: i due, nonostante l'annuncio, non saranno mai presentati ufficialmente.

Dopo un mese di trattative segrete, salta la possibilità dell'ingresso di Marinelli in società e nessuno, come di consueto, ne da spiegazione.

Finalmente, dopo essere stato in stand by per un mese, il 25 luglio  viene presentato ufficialmente Mario Pisano con l'incredibile assenza, al suo fianco, della dirigenza neroazzurra.

Nel corso del calciomercato estivo sono ingaggiati i portieri Cheikh Alioune Sylla dal Virtus Sanremo e Fabio Rinaldi dal Golfodianese; i difensori Tommaso Scarrone dall'Albenga, Alessandro Biffi dalla Sanremese, Omar Leo dall'Andora, Filip Varaldo dal Pietra Ligure, Alessandro Falcone dal Vado; centrocampisti Nicholas Costantini dall'Albenga, Luca Garibbo dall'Albenga, Santiago Szerdi dal Pietra Ligure; gli attaccanti Filippo Scalzi dalla Sanremese, Michael Ventre dal Ventimiglia, Amerigo Castagna dal Ceriale e Stefano Faedo dal FC Cardedeu.

A pochi giorni dall'inizio ufficiale della stagione, l'ennesimo colpo di scena: la Ssd Imperia solleva dall'incarico di allenatore della prima squadra Mario Pisano. Anche questo caso, non viene data alcuna spiegazione, ma i ciapeti si susseguono e parlano di un rapporto a dir poco conflittuale con Giancarlo Riolfo. Alla notizia del suo esonero, Alfredo Bencardino rassegna le dimissioni dal proprio incarico di Direttore Generale.

La squadra è affidata momentaneamente a Fabio Ravotti, che siede sulla panchina imperiese nella gara d'esordio in Coppa Liguria e Campionato, ma al suo posto è in arrivo Pietro Buttu, ufficializzato dopo la sconfitta esterna contro il Rivasamba H.C.A.

Il 14 settembre è presentato ufficialmente il neo mister, questa volta alla presenza, al gran completo, della triade dirigenziale, nel corso di una conferenza stampa a tratti imbarazzante, resa indimenticabile per la "colonna sonora" di un sciacquone... Pietro Buttu non arriva da solo: assieme a lui Viviano Rolando, dirigente, Stefano Ancona, preparatore dei portieri, Eros Giglia, preparatore atletico, Antonio Barone, vice allenatore, e Bruno Robello De Filippis, team manager... una vera rivoluzione a forti tratti ingauni...

Intanto, mentre il consulente esterno saluta tutti e si accasa al Riccione United, l'Imperia prosegue il campionato a corrente alterna: sempre vittoriosa in casa, in grande difficoltà in trasferta.

Arriva la data tanto attesa dai tifosi (solo da loro) imperiesi: il 16 ottobre l'Imperia calcio festeggia il suo centenario e i festeggiamenti iniziano il giorno prima, grazie a una splendida festa organizzata dagli Ultras Imperia

Il giorno dopo esce ufficialmente il libro "Il sottile filo neroazzurro, 100 anni di Imperia e Imperia calcio", che ripercorre la storia centenaria del club neroazzurro indissolubilmente  legata a quella della nostra città.

Dopo la sconfitta esterna contro l'Arenzano, l'Imperia si trova a sette punti dalla vetta, dove si trova il Rivasamba H.C.A. ma conquista la finale della Coppa Liguria, sconfiggendo in semifinale il Campomorone Sant'Olcese,

Complice una serie di risultati utili consecutivi e delle debacle delle cinque squadre in lotta (presunta) per la promozione, dopo la roboante vittoria esterna contro il Golfo Paradiso, l'Imperia conquista il titola di campione d'inverno.

Sei giorni dopo, il 23 dicembre 2023, i ragazzi di Pietro Buttu sconfiggono il Rivasamba H.C.A. e conquistano la quarta coppa Liguria della nostra storia e accedono alla fase nazionale della manifestazione.

Quest'anno ci hanno lasciato una leggenda del club neroazzurro, Mario Carlotto e il dirigente Bruno Cerruti.

In conclusione, ringrazio, come di consueto, l'amico Portorino per il grande contributo che mi dà per tenere in vita il blog, Nik per le continue segnalazioni di notizie riguardanti i neroazzurri e tutti voi per aver seguito, anche quest'anno, le avventure dell'Imperia attraverso il mio piccolo blog e vi do appuntamento tutti i giorni su queste pagine, aspettando i vostri contributi, i vostri commenti, le vostre critiche e i vostri suggerimenti.

8 commenti:

Nik ha detto...

Grazie a te per tutto quello che fai!!! Non mollare mai e non piegarti mai a chi ti/ci vuole male!!!

fv ha detto...

caro Im1923 sono spesso in disaccordo con alcuni tuoi punti di vista, ma ciò non toglie che ti meriteresti una statua per tutto quello che fai per noi tifosi con il tuo blog.
Tifo Imperia da quando sono bambino, non ho mai perso un post da 17 anni a questa parte, e hai sempre fatto un lavoro incredibile. Questo è un punto di riferimento per tutti i tifosi, fondamentale per rimanere informati sulla squadra della nostra città.
Tanti auguri e cento di questi giorni ;)
Forza Imperia!!

Anonimo ha detto...

Penso che fai molto per l'Imperia Calcio, in modo imparziale, senza interessi di parte.
Tutto questo in una città che non mostra grande interesse per la sua squadra di calcio.
Che dire, ti mando il mio plauso per il tuo impegno nell'aver creato e mantenuto vivo questo blog e ovviamente non posso che chiudere con un augurio di buon anno im1923!

Anonimo ha detto...

Oh gente, siamo primi in campionato, vinto la Coppa Liguria di Eccellenza con annesse partite in più nell'anno nuovo, ma lo vogliamo prendere almeno 1 e dico 1 non 10, giocatore di livello per rinforzare l'organico?
AUGURI A TUTTI

Portorino ha detto...

Caro Im1923 come sai è sempre un piacere parlare di questi colori così tanto bistrattati e troppo spesso umiliati nel corso degli anni nei quali abbiamo potuto seguirne le vicende. Personalmente parlo, più o meno, dal 1977 ai giorni nostri, prima in presenza e poi, per scelta, non condividendo nulla della gestione di questa dirigenza, da fuori. L'unico regalo che chiedo al nuovo anno, per il quale rivolgo i migliori auguri a te, a Nik, a Guido MB e agli altri amici del blog, è di portarsi via la Triade riportandoli nel loro eremo di Regione Perine quanto prima.

Nik ha detto...

Grazie Portorino, mi unisco al tuo auspicio e contraccambio gli auguri a te, al mitico gestore del blog e a tutti i tifosi nerazzurri!!!

Roby il mitico ha detto...

Auguri di buon compleanno im1923 augurando un 2024 pieno di moltissime soddisfazioni...🍾🥂

GuidoMB ha detto...

17 anni di pura passione è davvero un risultato straordinario. Auguro all'amico IM1923 e a tutti i sostenitori di questo "bar dello sport virtuale" che come me amano questi due colori 🖤💙 Un abbraccio grande alle vostre famiglie nella speranza che sia finalmente un anno ricco di successi. Forza Imperia 💯 salute 🥂