Il gran giorno é arrivato, il giorno del derby, della Partita, quella che vale una stagione.
Sono ben 30 anni che l'U.S. Imperia 1923 non vince nella città delle baracche, dalla stagione 1977/1978: 0-1 per noi, con rete di Tonino Sacco al 18° del secondo tempo. Voglio ricordare a tutti la formazione di quella squadra, allenata dal mitico Bruno Baveni: Manfredi, Gioanetto, Sobrero, Berti, Regalino, Landini, Atragene, Manitto Sacco (Zorzetto), Ottonello e Mariani. Contro, i biancazzurri allenati da Elvio Fontana, con in campo nomi noti come Carraro, Vella, Cichero, Graglia, Scaburri e De Luca.
Quella squadra del compianto Presidente Angelo Duberti, vinse il Campionato e tornò in serie C, anzi in serie C2, perché, proprio quell'anno, venne istituita la divisione della Terza serie in due gironi di C1 e quattro di C2.
Come sono lontani quei tempi: all'inizio stagione il bilancio il Club di Piazza d'Armi aveva un passivo di 95 milioni di lire... ora il baratro è addirittura incalcolabile, ma si parla di oltre un miliardo di vecchie lire. All'esordio stagionale casalingo contro il Busca erano presenti 2,000 spettatori, contro i 300 di quest'anno contro il Lottogiaveno.
Il paragone con il passato, insomma, é imbarazzante e non fa che aumentare la nostra rabbia per quello che sta accadendo negli ultimi anni.
Quest'oggi potrebbe essere, come noto, l'ultima recita: dopo il triplice fischio finale, infatti, tranne miracoli difficilmente ipotizzabili, potrebbe esserci la partenza verso le loro case di tutti i giocatori della rosa, giustamente stufi di fare delle vacanze a loro spese nel Capoluogo. Nessuno potrà imputare loro nulla. a loro va il nostro Grazie grande così, per averci regalato quest'ultima possibilità di esserci.
A questo punto, comincerà il conto alla rovescia fino alle 15,45 del 17 febbraio 2008, ora e data del possibile decesso della nostra amata U.S. Imperia 1923.
Quella di oggi, quindi, è l'ultima chiamata dell'U.S. Imperia 1923 ed i tifosi nerazzurri rispondono... i “Samurai Ultras Imperia” e quelli che amano veramente l'U.S. Imperia 1923 oggi pomeriggio saranno presenti: insomma la “gente che non molla mai”.
A cantare anche oltre i 95 minuti, ad appendere gli striscioni, sventolare le bandiere nerazzurre, rullare i tamburi, alzare al cielo le sciarpe. Più testardi ed orgogliosi che mai, a testa alta. Perché altri, sicuramente assenti, la testa la terranno bassa, rimarranno nei loro palazzi, nei loro uffici, nelle loro tane, a continuare a fare i loro interessi.
Sono ben 30 anni che l'U.S. Imperia 1923 non vince nella città delle baracche, dalla stagione 1977/1978: 0-1 per noi, con rete di Tonino Sacco al 18° del secondo tempo. Voglio ricordare a tutti la formazione di quella squadra, allenata dal mitico Bruno Baveni: Manfredi, Gioanetto, Sobrero, Berti, Regalino, Landini, Atragene, Manitto Sacco (Zorzetto), Ottonello e Mariani. Contro, i biancazzurri allenati da Elvio Fontana, con in campo nomi noti come Carraro, Vella, Cichero, Graglia, Scaburri e De Luca.
Quella squadra del compianto Presidente Angelo Duberti, vinse il Campionato e tornò in serie C, anzi in serie C2, perché, proprio quell'anno, venne istituita la divisione della Terza serie in due gironi di C1 e quattro di C2.
Come sono lontani quei tempi: all'inizio stagione il bilancio il Club di Piazza d'Armi aveva un passivo di 95 milioni di lire... ora il baratro è addirittura incalcolabile, ma si parla di oltre un miliardo di vecchie lire. All'esordio stagionale casalingo contro il Busca erano presenti 2,000 spettatori, contro i 300 di quest'anno contro il Lottogiaveno.
Il paragone con il passato, insomma, é imbarazzante e non fa che aumentare la nostra rabbia per quello che sta accadendo negli ultimi anni.
Quest'oggi potrebbe essere, come noto, l'ultima recita: dopo il triplice fischio finale, infatti, tranne miracoli difficilmente ipotizzabili, potrebbe esserci la partenza verso le loro case di tutti i giocatori della rosa, giustamente stufi di fare delle vacanze a loro spese nel Capoluogo. Nessuno potrà imputare loro nulla. a loro va il nostro Grazie grande così, per averci regalato quest'ultima possibilità di esserci.
A questo punto, comincerà il conto alla rovescia fino alle 15,45 del 17 febbraio 2008, ora e data del possibile decesso della nostra amata U.S. Imperia 1923.
Quella di oggi, quindi, è l'ultima chiamata dell'U.S. Imperia 1923 ed i tifosi nerazzurri rispondono... i “Samurai Ultras Imperia” e quelli che amano veramente l'U.S. Imperia 1923 oggi pomeriggio saranno presenti: insomma la “gente che non molla mai”.
A cantare anche oltre i 95 minuti, ad appendere gli striscioni, sventolare le bandiere nerazzurre, rullare i tamburi, alzare al cielo le sciarpe. Più testardi ed orgogliosi che mai, a testa alta. Perché altri, sicuramente assenti, la testa la terranno bassa, rimarranno nei loro palazzi, nei loro uffici, nelle loro tane, a continuare a fare i loro interessi.
Vittoria!
Non c'è altro da aggiungere. Vittoria! 0-1 per noi.
La vittoria della gente che non molla mai, di ragazzi che vivono a centinaia di km da casa, senza un centesimo in tasca, abbandonati da tutti, ma non da un gruppo di altri ragazzi e ragazze che danno loro quello che non ha prezzo: tutto il loro cuore.
La cosa più bella di questa domenica indimenticabile è stata la festa nel campetto del "Ciccione", alle 18,00, quando la squadra è tornata ed ad aspettarla eravamo tutti noi. Cori, abbracci, qualche lacrima, vino e birra a fiumi... questo è il vero terzo tempo.
Tra le immagini che restano, Pranzani che piange a dirotto nella segreteria buia dello stadio, Chiaverini lanciato in aria (belin, se pesa!), la gioia e la commozione di tutti i protagonisti di una domenica davvero da portare nel cuore per sempre.
La cronaca è scarnissima: un palo di un biancorosso al 18° del primo tempo.
Il gol vittoria realizzato su rigore dallo sparviero al 70°: rigore concesso per un netto, quanto stupido fallo su Messeri appena entrato in area matuziana. Palla da una parte, portiere dall'altra e vittoria per noi (cliccare qui per vederlo, grazie a gigheland).
Nessuna azione degna di nota, nessuna reazione neppure nervosa dei padroni di baracca. Per dire della pochezza tecnica dell'incontro, con l'amico exodus70 abbiamo, ad un certo punto, fatto un giochino, contando se i 22 protagonisti riuscivano a fare tre passaggi consecutivi: neanche una volta nel secondo tempo! Ma chi se ne frega, l'importante è aver sbancato il "Comunale".
Del resto, del futuro prossimo, oggi non mi interessa parlare nè voglio pensarci. Mi godo 'sta vittoria.
Grazie ragazzi: come vi ho detto ieri sera, non mi dimenticherò mai di voi!
Questi i giocatori schierati da Lorenzo Mazzeo: Chiaverini, Storgato, Minghinelli, Cavaliere, Spiaggi, Di Placido, Piscitelli (7° Marsiglia), Marcucci, Messeri (38° st. Egnakou), Barison, Francesconi.
(foto duilio rizzo)
Casale-Alessandria 0-0
(foto duilio rizzo)
Casale-Alessandria 0-0
Derthona-Savona 1-3 56’ aut Ignesti (S); 63’ Lorieri (D);89’ Solari (S) ; 92’ Soragna (S).
Lottogiaveno-Sestri L. 1-1 20’ Soncini (L); 60’ Ferretti (S).
Novese-Rivoli 0-2 22’ Jacolano (R); 95’ Schedis (R).
Saluzzo-Sestrese 4-2 40’ Grazzini (Ses); 48’ Foglia (Sal);55’ Brino (Sal); 65’ Sigona (Ses);75’ Foglia (Sal); 91’ Brino (Sal).
Vado-Cirie` 1-1 85’ Fiocardi (C); 91’ Marraffa (V).
Classifica aggiornata:
Alessandria 54
Biellese 47
Savona 40
Lavagnese 39
Sestrese 39
LottoGiaveno 34
Rivoli 33
PB Vercelli 32
Cirie' 31
Novese 29
Imperia 28 (3 punti pen.)
Casale 27
Rivarolese 26
Derthona 25
Sestri Levante 24
Sanremese 21
Vado 13
Saluzzo 12
4 commenti:
Lalalalalalalalalalalala...
lalalalalalalalala...
Ohohohohohohohohohohoh...
ohohohohohohohoh oh ohoh !!!!!
Che lezione di tifo che abbiamo dato !!
Pienamente d'accordo con te, Lorenzo, novanta minuti con il cuore, qui il bene dell'Imperia lo facciamo solo noi con la nostra voce e quei ragazzi che scendono in campo sempre e comunque con il cuore! AVANTI CURVA NORD!
THE DAY AFTER...il giorno dopo...sicuramente il derby più scadente che ho visto (si fa x dire visto che ero fuori causa contestazione alla società tonnellotto e barillà in primis) da quando sono nato...che dire gli imperiesi si presentano compatti e in un buon numero (sicuramente l'afflusso maggiore considerando gli ultimi derby)alle ore 14;05 circa su due pullman dell'erreti presenti anche i ragazzi delle sezioni di Roma e Torino...i matuziani continuano la contestazione e sia i matutia 1904 sia gli irriducibili restano fuori dallo stadio cantando x tutti i 90' minuti nonostante il pessimo andamento della partita...da segnalare la presenza degli ultras albenga nonostante la loro squadra giocasse in quel di lagaccio...io non ho mai visto perdere un derby in vita mia al comunale, ma come spesso capita in tutte le cose c'è sempre una prima volta (purtroppo in sto caso!)...inoltre vanno segnalati numerosi striscioni da ambo le parti contro le rispettive società...nonostante la presenza innumerevole delle forze dell'ordine (forse qualcuno pensava che si partisse x 2° guerra del golfo) niente da segnalare x quanto riguarda l'ordine pubblico se non una piccola scaramuccia all'uscita dal settore ospiti (chi c'era sa...)...noi aspettiamo l'uscita di tonnellotto che dopo la conferenza stampa esce scortato dalla volante della polizia...Onore a tutti i ragazzi di entrambe le squadre che hanno giocato nonostante non ricevono un centesimo da diverso tempo...I PRESIDENTI, LE DIRIGENZE, LE SOCIETA' HANNO PERSO...GLI ULTRAS HANNO VINTO ANCHE STAVOLTA..."79 ANNI DI DERBY LEALI NON POSSONO ESSERE CANCELLATI DA 2 MAIALI"...
Che dire, apparte il fatto dell'afflusso maggiore degli ultimi derby, per il resto sono daccordo, tra l'altro sono stato informato che nel momento in cui c'è stata quella "scaramuccia"(con parecchi contusi) dalla rappresentanza matuziana fuori dallo stadio si sono levati cori contro le forze dell'ordine, che dire, al di la della rivalità...Ultras! Bel gesto!
I PRESIDENTI, LE DIRIGENZE, LE SOCIETA' HANNO PERSO...GLI ULTRAS HANNO VINTO ANCHE STAVOLTA..."79 ANNI DI DERBY LEALI NON POSSONO ESSERE CANCELLATI DA 2 MAIALI"...
Ps: io invece non avevo mai visto vincere un derby al comunale!
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