Ho appena ricevuto una mail dalla "Trade Line" che copio/incollo immediatamente.
Trade Line S.r.l. riunita per discutere su U.S. Imperia 1923 S.r.l. gradisce fare la seguente comunicazione.
Trade Line S.r.l. riunita per discutere su U.S. Imperia 1923 S.r.l. gradisce fare la seguente comunicazione.
Quando non è facile prendere l’uva…..allora è marcia!!!
Quando incontrammo Montali, avevamo capito che era un imprenditore alla “canna del gas”, che si era avventurato oltre i propri limiti, ma non conoscevamo quante sottili ramificazioni avesse creato nel tempo e quante tele aveva tessuto per sopravvivere alla propria impresa.
Certo che vivere in una città, dove fai il presidente della squadra di calcio locale ed essere contestato da tutti e non trovare imprenditori in loco, che sorretti dal tifo per la squadra della città non ti diano una mano, vuol dire che c’è qualcosa che non funziona. Se a tutto questo, ci metti che quando il presidente va allo stadio, ha sempre a portata di mano il telefonino per chiamare la questura ed essere protetto, allora le cose si complicano. Ma non conoscevamo fino a che punto.
L’Imperia calcio è stata offerta al Dott. Buzzetti dal Sig. Quartaroli e dal Sig. Quaglia. Quando abbiamo chiesto al Dott. Buzzetti chi avrebbe finanziato questa impresa la risposta è stata immediata: “Gli sponsor che porto io e divento direttore generale dell’Imperia Calcio, così mi occupo della gestione”. Presto fatto. Abbiamo chiesto al Sig. Egidio Ballerini – di cui non conoscevamo i suoi trascorsi – di aiutare il Mister Mazzeo a fare una formazione in tempi rapidi e poiché né Buzzetti, né Ballerini conoscevano i calciatori, Montali ha continuato a fare il presidente dietro le quinte per acquisire calciatori, in una ridda di acquisizioni frettolosa per mettere insieme una squadra e farla giocare la domenica successiva.
Per l’acquisizione dell’Imperia calcio Montali ha chiesto oltre che la cessione dei debiti dell’Imperia Calcio ben 180.000,00 euro – di cui 150.000,00 euro in denaro e 30.000,00 euro in piastrelle ( Montali si doveva rifare il pavimento di casa!) e talune posizioni sarebbero dovute essere regolate con urgenza e specificatamente quella dell’amministratore Sig. Franzoni Yvon Michel per 32.000,00 euro di cui 10.000,00 euro già sanati, per un residuo da dare di 22.000,00 euro e quella del Sig. Mickael Marsiglia (calciatore) per 13.700 euro di cui 500,00 euro sanati per un residuo di 13.200,00 euro.
Il Sig. Montali ha quindi preteso, prima della firma del contratto di cessione delle quote, gli assegni a pagamento e poiché il dott. Buzzetti, ha garantito che avrebbe trovato gli sponsor, gli è stata offerta la Presidenza e consiglieri sono stati nominati persone vicine al Dott. Buzzetti, entrambi di San Donato Milanese, stessa città del Dott. Buzzetti.
Poiché il Dott. Buzzetti, teneva fortemente a fare l’operazione di acquisizione - in seguito capiremo il perché - e poiché aveva dato ampie e totali garanzie sull’intervento degli sponsor, abbiamo chiesto di impegnarsi a firmare i pagamenti da fare, potendo trattenere dall’entrata delle sponsorizzazioni le coperture finanziarie dei pagamenti effettuati.
Nel frattempo nostre ispezioni contabili, non ci permettevano di entrare nel dettaglio delle operazioni finanziarie, in quanto la quantità immane di assegni staccati da Montali e dall’amministratore Sig. Franzoni, che sono anche oggetto di una verifica della Guardia di Finanza locale e lo stesso Rag. Canta – commercialista della società di calcio – sta facendo fatica a mettere insieme i documenti per la presentazione dei bilanci. Il sig. Montali aveva trasformato una società di capitali in una sorta di attività individuale con propri criteri, tanto che taluni debiti – anche significativi - non sono accompagnati da nessuna nota giustificativa. Uno per tutti: Angelo Arquà, 30.000,00 euro (ci chiediamo come faccia un pensionato come il Sig. Angelo, custode dello stadio ad avere un credito di così rilevante…un pensionato presta i soldi ad un imprenditore che viaggia in Mercedes pare intestata all’Imperia Calcio…); per definire l’acquisto, il giorno prima della cessione, quindi giovedi 10 gennaio il dott. Buzzetti si è recato presso la sede dell’Imperia Calcio per firmare tre assegni, tratti su un conto della Banca popolare di Lodi, di cui lo stesso Dott. Buzzetti è amministratore della società Villa Grazia, titolare di un poliambulatorio medico.
Si tratta di Villa Grazia S.r.l.; gradiamo aggiungere per la cronaca che in questa società è socio di maggioranza il Sig. Sergio Merlo, il quale è stato costretto dal Dott. Buzzetti a lasciare il poliambulatorio, il Sig. Merlo avendo notato la “mala gestio” del Dott. Buzzetti era andato con lui in conflitto. Le quote, del Dott. Buzzetti sono state prese fiduciariamente prima da un amico del Dott. Buzzetti che lavora presso la filiale della Banca Popolare di Lodi e dalla di lui moglie e passate successivamente da questi signori ad un amico medico del Dott. Buzzetti, il quale amico medico, ci informa oggi, che dopo l’allontanamento del Sig. Merlo anche lui è andato via ed ha restituito le quote a Buzzetti.
Poiché il Dott. Buzzetti, teneva fortemente a fare l’operazione di acquisizione - in seguito capiremo il perché - e poiché aveva dato ampie e totali garanzie sull’intervento degli sponsor, abbiamo chiesto di impegnarsi a firmare i pagamenti da fare, potendo trattenere dall’entrata delle sponsorizzazioni le coperture finanziarie dei pagamenti effettuati.
Nel frattempo nostre ispezioni contabili, non ci permettevano di entrare nel dettaglio delle operazioni finanziarie, in quanto la quantità immane di assegni staccati da Montali e dall’amministratore Sig. Franzoni, che sono anche oggetto di una verifica della Guardia di Finanza locale e lo stesso Rag. Canta – commercialista della società di calcio – sta facendo fatica a mettere insieme i documenti per la presentazione dei bilanci. Il sig. Montali aveva trasformato una società di capitali in una sorta di attività individuale con propri criteri, tanto che taluni debiti – anche significativi - non sono accompagnati da nessuna nota giustificativa. Uno per tutti: Angelo Arquà, 30.000,00 euro (ci chiediamo come faccia un pensionato come il Sig. Angelo, custode dello stadio ad avere un credito di così rilevante…un pensionato presta i soldi ad un imprenditore che viaggia in Mercedes pare intestata all’Imperia Calcio…); per definire l’acquisto, il giorno prima della cessione, quindi giovedi 10 gennaio il dott. Buzzetti si è recato presso la sede dell’Imperia Calcio per firmare tre assegni, tratti su un conto della Banca popolare di Lodi, di cui lo stesso Dott. Buzzetti è amministratore della società Villa Grazia, titolare di un poliambulatorio medico.
Si tratta di Villa Grazia S.r.l.; gradiamo aggiungere per la cronaca che in questa società è socio di maggioranza il Sig. Sergio Merlo, il quale è stato costretto dal Dott. Buzzetti a lasciare il poliambulatorio, il Sig. Merlo avendo notato la “mala gestio” del Dott. Buzzetti era andato con lui in conflitto. Le quote, del Dott. Buzzetti sono state prese fiduciariamente prima da un amico del Dott. Buzzetti che lavora presso la filiale della Banca Popolare di Lodi e dalla di lui moglie e passate successivamente da questi signori ad un amico medico del Dott. Buzzetti, il quale amico medico, ci informa oggi, che dopo l’allontanamento del Sig. Merlo anche lui è andato via ed ha restituito le quote a Buzzetti.
In quella occasione, cioè giovedì 10 gennaio il dott. Buzzetti firma gli assegni:
- n° *** per 5.500,00 euro intestato a Trade Line srl e da Trade Line girati a favore di Franzoni,
- n° *** per 4.500,00 euro intestato a Trade Line srl e da Trade Line girato a favore di Franzoni,
- n°*** per 3.900,00 euro intestato a Trade Line srl e girato a favore di Marsiglia.
Dal notaio durante l’acquisizione delle quote cioè giorno 11 gennaio lo stesso Buzzetti firma assegni, in questo caso in garanzia, sullo stesso conto della stessa banca, con traenza Villa Grazia Srl:
- n°*** di 13.200,00 euro per Mickeal Marsiglia al ***;
- n°*** di 22.000,00 euro per Franzoni Yvon Michel al ***;
- n°*** di € 150.000,00 per Montali Gianfranco al ***.
Dal notaio durante l’acquisizione delle quote cioè giorno 11 gennaio lo stesso Buzzetti firma assegni, in questo caso in garanzia, sullo stesso conto della stessa banca, con traenza Villa Grazia Srl:
- n°*** di 13.200,00 euro per Mickeal Marsiglia al ***;
- n°*** di 22.000,00 euro per Franzoni Yvon Michel al ***;
- n°*** di € 150.000,00 per Montali Gianfranco al ***.
Ma veniamo ai fatti.
Gli assegni impagati.
Quando arrivano gli assegni in banca, la banca chiama il precedente amministratore della Villa Grazia Srl, dott Luca Miccichè per informarlo, questi a sua volta chiama Buzzetti, quale nuovo amministratore, al quale chiede delucidazioni su questi assegni. Buzzetti nega di aver firmato assegni, anzi non ne sa nulla. Per cui il dott. Miccichè, ex amministratore di Villa Grazia Srl, fa formale denuncia di smarrimento presso le autorità e la porta le denunzia in banca per bloccare gli assegni. Noi nel frattempo di ciò non siamo informati.
Veniamo informati invece da Montali che gli assegni sono bloccati, noi della Trade Line chiamiamo Buzzetti che ci informa che Miccichè aveva fatto questa denuncia e ci assicura che avrebbe parlato con Micicchè per ritirare la denuncia stessa.
Siamo tra lunedì 14 e mercoledì 16 di gennaio e, durante i giorni successivi mediamo per ricomporre la posizione, tra Buzzetti e Montali ed un signore di Imperia al quale Montali aveva dato gli assegni.
Domenica 20 gennaio prima della trasferta della squadra a Vado, il segretario Tommaso Lupi ci fa vedere una raccomandata della Carige filiale di Imperia 300, con la quale ci informa che giorno 10 gennaio, cioè un giorno prima dell’atto di cessione avvenuto giorno 11, era stato impagato l’assegno *** dato all’Hotel Philosophy. Il sig. Montali non ci aveva informato che c’era in giro un assegno dell’Imperia Calcio. Il sig. Montali aveva portato la squadra in ritiro a Monsampolo del Tronto, dove non avendo i soldi per pagare, aveva ottenuto una dilazione in cinque rate mensili, - lasciando un assegno in garanzia alla scadenza del *** - poiché le rate non sono mai state pagate e poiché l’albergatore aveva perso la pazienza, ha messo l’assegno all’incasso pagando i bolli.
Data questa spiacevole e maldestra situazione creata da Montali, interrompiamo con lui i rapporti, per affidare ai nostri avvocati tutta la pratica dell’Imperia Calcio e verificare quali provvedimenti si debbano prendere per un comportamento così scorretto, tanto da mettere la società in serio pericolo.
Veniamo informati invece da Montali che gli assegni sono bloccati, noi della Trade Line chiamiamo Buzzetti che ci informa che Miccichè aveva fatto questa denuncia e ci assicura che avrebbe parlato con Micicchè per ritirare la denuncia stessa.
Siamo tra lunedì 14 e mercoledì 16 di gennaio e, durante i giorni successivi mediamo per ricomporre la posizione, tra Buzzetti e Montali ed un signore di Imperia al quale Montali aveva dato gli assegni.
Domenica 20 gennaio prima della trasferta della squadra a Vado, il segretario Tommaso Lupi ci fa vedere una raccomandata della Carige filiale di Imperia 300, con la quale ci informa che giorno 10 gennaio, cioè un giorno prima dell’atto di cessione avvenuto giorno 11, era stato impagato l’assegno *** dato all’Hotel Philosophy. Il sig. Montali non ci aveva informato che c’era in giro un assegno dell’Imperia Calcio. Il sig. Montali aveva portato la squadra in ritiro a Monsampolo del Tronto, dove non avendo i soldi per pagare, aveva ottenuto una dilazione in cinque rate mensili, - lasciando un assegno in garanzia alla scadenza del *** - poiché le rate non sono mai state pagate e poiché l’albergatore aveva perso la pazienza, ha messo l’assegno all’incasso pagando i bolli.
Data questa spiacevole e maldestra situazione creata da Montali, interrompiamo con lui i rapporti, per affidare ai nostri avvocati tutta la pratica dell’Imperia Calcio e verificare quali provvedimenti si debbano prendere per un comportamento così scorretto, tanto da mettere la società in serio pericolo.
Le dimissioni mai avute di Riolfo.
Domenica sera, avendo perso con il Casale in casa, avevamo iniziato a verificare la possibilità di affidare la squadra al precedente allenatore Sig. Riolfo, siamo stati a Sanremo per conoscerlo e verificare la sua eventuale disponibilità.
Montali ci informava, non avendoci mai dato i contratti collaterali che era solito fare con chiunque,che se non avessimo preso Riolfo, questi poteva chiedere alla società una penale iscritta nel contratto molto pesante. Poiché lo stesso Montali ci aveva detto che Riolfo aveva dato le dimissioni e che lui non le aveva mai mandato in Lega, abbiamo chiesto a Montali di farci avere le dimissioni di Riolfo, per tutta risposta, poiché voleva tutelare la posizione di Riolfo ci ha comunicato che le dimissioni le aveva strappate, mentre qualche giorno prima ci aveva detto di averle.
In quei giorni ci fu la settimana di passione, data da comunicazioni assolutamente non vere, ma tutte votate a indebolire il nuovo asset societario; per cui avendo capito che si stava procedendo a creare instabilità, abbiamo dato fiducia a Mazzeo ed esonerato Riolfo, con lettera alla Lega.
Ancor oggi non riusciamo ad avere i contratti che Montali ha fatto.
Per cui, sia l’assegno inpagato, di cui non ne eravamo a conoscenza, proprio il giorno prima dell’atto di cessione, sia la sgradevole situazione delle dimissioni di Riolfo, ha fatto determinare la chiusura dei contatti con Montali e procedere con la verifica di una denunzia contro di lui e la sua gestione societaria.
Montali ci informava, non avendoci mai dato i contratti collaterali che era solito fare con chiunque,che se non avessimo preso Riolfo, questi poteva chiedere alla società una penale iscritta nel contratto molto pesante. Poiché lo stesso Montali ci aveva detto che Riolfo aveva dato le dimissioni e che lui non le aveva mai mandato in Lega, abbiamo chiesto a Montali di farci avere le dimissioni di Riolfo, per tutta risposta, poiché voleva tutelare la posizione di Riolfo ci ha comunicato che le dimissioni le aveva strappate, mentre qualche giorno prima ci aveva detto di averle.
In quei giorni ci fu la settimana di passione, data da comunicazioni assolutamente non vere, ma tutte votate a indebolire il nuovo asset societario; per cui avendo capito che si stava procedendo a creare instabilità, abbiamo dato fiducia a Mazzeo ed esonerato Riolfo, con lettera alla Lega.
Ancor oggi non riusciamo ad avere i contratti che Montali ha fatto.
Per cui, sia l’assegno inpagato, di cui non ne eravamo a conoscenza, proprio il giorno prima dell’atto di cessione, sia la sgradevole situazione delle dimissioni di Riolfo, ha fatto determinare la chiusura dei contatti con Montali e procedere con la verifica di una denunzia contro di lui e la sua gestione societaria.
I calciatori vittime ed usurpati.
Dai colloqui con i calciatori che sono stati nell’Imperia Calcio con la presidenza di Montali, ci hanno informato che oltre non aver ricevuto lo stipendio pattuito, al momento che la squadra non giocava più, avevano richiesto a Montali di riavere il loro cartellino, e Montali ha richiesto loro soldi in cambio dello stesso cartellino. Ben anche non avessero preso stipendio hanno dovuto pagare Montali per riavere il cartellino per continuare a giocare. Questa speculazione è veramente di basso costume, considerando che stiamo parlando di ragazzi che vogliono fare calcio e per farlo devono sottomettersi a bassezze di tale portata, dovendo chiedere, in taluni casi i soldi ai genitori per potersi riscattare.
Buzzetti e tanto preoccupato per i pagamenti che…gli muore la mamma.
Il Dott. Buzzetti, non riesce ad avere sponsor per cui bleffa, prende tempo con la società, i ristoratori, gli albergatori, chiunque gli venga vicino. Promette soldi per tutti e quando deve pagare, cosa fa: gli muore la mamma. Così è successo. Sabato 19 gennaio è a Imperia a promettere a chiunque che avrebbe pagato e sistemato ogni cosa, addirittura per il giorno dopo di domenica, tanto che dice a chiunque i soldi li porta la Trade Line.
Noi lo incontriamo sabato sera, in un ristorante di Savona, in compagnia del Mister, del Sig. Mario Re ed una Signora che si occupa di immobiliare.
Durante la cena alla quale partecipava anche l’avvocato Giordano D’Altavilla, il Sig. Re viene proposto sia da Buzzetti che dal Mister, come addetto alle Pubblic Relation e Team Manager. Noi non neghiamo la disponibilità ne diamo certezze. Ci diciamo disponibili a considerare la proposta. Ma cosa avviene. Nei giorni successivi il Sig. Re – albergatore - non riceve quanto deve avere, cioè i soldi per la fattura emessa la settimana prima, né l’incarico dalla Società.
Per cui con clamore, manda via i ragazzi ed accompagnatori, per cui denuncia ai media e perciò panico tra calciatori, team e tifoseria. I ragazzi e gli accompagnatori si trasferiscono all’Hotel Centro per la notte ed il proprietario per farli dormire la seconda notte, pretende ed ottiene il pagamento immediato fatto durante la notte alle 02,30 in contanti. Si sposta per questa operazione d’urgenza una persona da Grosseto raggiunge Imperia all’una di notte e paga l’albergo in contanti. Quindi la notizia che la società non paga per cui bisogna incassare subito è stato raggiunto, così come lo scopo di gettare scredito alla società. Riteniamo che sia un po’ tanto.
Ma torniamo al sabato sera. Dopo la cena, passeggiata a Savona e rientro di Buzzetti e sua amica a Milano, con la promessa di incontrarci ad Imperia per la trasferta di Vado. Domenica mattina, Buzzetti piangente comunica che è morta la sua mamma. Quindi commiato e dispiacere per la perdita. Durante la mattinata processione di persone nella sede dell’Imperia, per chiedere i soldi che Buzzetti aveva promesso, il buon Pranzani media con tutti, cerca soluzioni, calma gli animi. Non tentiamo neanche di metterci in contatto con il Presidente, non è corretto gli è appena morta la mamma..!
Comunque tamponiamo con quanti devono avere soldi, facendo leva sulla loro pazienza.
Il lunedì cerchiamo di metterci in contatto con Buzzetti ma ci dicono che è al funerale della mamma. Avremmo voluto mandare dei fiori ma non sapevamo dove inviarli. Ci eravamo preoccupati di fare affiggere dei manifesti di lutto a San Donato Milanese per partecipare al dolore del Presidente per la perdita della Mamma. Non riuscendo a comunicare, a tarda sera cerchiamo un suo familiare per sapere del nostro amico Presidente. Quando abbiamo chiamato un suo fratello, questi è rimasto senza fiato, dicendo che sua madre stava benissimo anzi ci ha fatto fretta per chiudere il telefono e sincerarsi della salute della propria mamma. Cinque minuti dopo lo richiamiamo e questi ci dice che scherzi di cattivo gusto non sono graditi. Un incontro con un conoscente comune, ci informa che Buzzetti, il giorno prima cioè domenica, era in un palasport vicino Milano per fare il medico in un incontro di kingbox. La mamma di Buzzetti, non è mai morta! Gli auguriamo lunga vita.
Il risultato.
- Per nostro conto, abbiamo fatto bene ad assumere la proprietà dell’Impera, se non altro per non farla radiare dal campionato e far continuare la città di Imperia a fare Calcio.
- Taluni giornali non ci sono stati vicini, nè noi lo pretendevamo, ma acclamare argomenti che diventano devastanti per la serenità dei calciatori riteniamo sia stato un errore, anche per il rispetto di quanti seguono il calcio.
- Abbiamo cercato di fare contratti con calciatori vincenti e l’ultima partita per chi ha visto, l’abbiamo spuntata grazie ai nostri ragazzi, al Mister ed alla Tifoseria. Essenziale 12° uomo in campo;
- Non abbiamo avuto il tempo di presentarci alle istituzioni, avremmo voluto farlo dopo che la squadra era formata ed avremmo almeno vinto la prima partita;
- Siamo venuti ad Imperia prima per dare, senza chiedere e poi successivamente avremmo chiesto di rafforzare la compagine tutti insieme per andare in C, così come merita una città capoluogo di provincia;
- Credevamo di poter offrire la nostra esperienza, ma questa azione mediatica non ci conforta né ci dà speranze di poter fare;
- Siamo convinti che la Vostra Città si merita il meglio, in tante occasioni lo ha espresso e continuerà a farlo, nel calcio lo farà benissimo.
Saranno i nostri avvocati a chiarire le posizioni, ma riteniamo che dopo aver chiarito – e gli avvocati lo faranno nelle sedi opportune – la nostra valutazione e meditazione è quella di uscire di scena se non cambia il modo di comunicare al pubblico le attività della squadra e della società. Gradiamo un confronto e non un attacco. La nostra disponibilità è totale per lavorare e produrre attività di qualità ma essere “il mostro in prima pagina” non edifica chi è portato alla costruzione ed alla stabilità per cui in quel caso, preferiamo ritiraci onorando solo i nostri gli impegni finanziari assunti.
Trade Line S.r.l.
19 commenti:
Direi che come sceneggiatura il film pulp fiction in confronto è niente.......
Cavolo che casino.....ma perchè non organizzate un bell'incontro TONELLOTTO, BARILLA', MONTALI E BUZZETTI e date via ad una bella soap opera......in trent'anni di calcio in provincia di imperia non ho mai visto e sentito un bordello del genere....a parere mio è auspicabile partire da zero, fare tabula rasa...... ma ai giovani che iniziano a giocare al calcio e leggono certe amenità come nella email della TRADE LINE che diavolo vai a spiegargli per fargli capire e stimolarli a fare sacrifici per entrare in questo sport........ è veramente TUTTO UNO SCHIFO IMMANE...... imperia, sanremese e così via......da nausea!!!!
Il grande bluff...ennesima puntata!!!
Voglio essere schietto e dire realmente quello che penso dopo aver impiegato 10 minuti di orologio a leggere questo comunicato: RADIAZIONE!!!
Quello che ho letto fa acqua da tutte le parti:la Trade line affida la presidenza della societa' a Buzzetti e non sanno nemmeno dove abita (è di San Donato m.se...)?!?
Promettono di salvare prima la squadra dalla retrocessione e poi puntare alla serie C e si fanno anticipare i soldi da uno che manco conoscono?!?
Acquistano la societa' senza una seria e attenta valutazione dello stato patrimoniale?!?
Si affidano a persone per reperire giocatori che nemmeno conoscono,ma che sono presenti al loro arrivo a Imperia e che vengono smasscherati immediatamente con un click da un semplice ultras di provincia (mi riferisco a Ballerini)?!?
Prima di comprare non potevano fare una "scappata" a Imperia (230km circa da Milano,un paio d'ore di macchina)e sentire gli umori popolari per farsi un 'idea in che cosa si stavano per imbattere?!?
Se un personaggio come Montali (definito "alla canna del gas") gli si presenta davanti, perche' pattuire la cessione per 180.000+ debiti senza prendere informazioni dettagliate a riguardo e sulla persona?!?
Forse sapevano che questi denari non li avrebbero mai cacciati(ci avrebbe pensato "l'amico" Buzzetti con i suoi pseudo sponsor)?!?
Ma alla trade line non sapevano che per costruire palazzi a Imperia non bisogna essere proprietari della societa' di calcio ma piuttosto essere amici di qualcuno?!?
Per questi quesiti e molto altro ancora sono giunto alla conclusione che la RADIAZIONE sia il peggiore dei mali per tutti:per i tifosi,che una volta per tutte potrebbero voltare pagina e cercare di dimenticare la tristezza di questi momenti;per i giocatori (ai quali va tutto il mio ringraziamento per aver preso subito a cuore la situazione dell'Imperia,facendo sacrifici enormi)che avrebbero il tempo di cercare una sistemazione diversa;
per la stessa citta' di Imperia che si sta coprendo di ridicolo (per colpa soprattutto dei politicanti che hanno permesso tutto cio')a livello nazionale;
per la Trade line(ma poi chi sono?) che potrebbe limitare i danni uscendo da questo tunnel prima che sia troppo tardi;
per lo stadio N.Ciccione attorno al quale si stanno compiendo delle speculazioni incredibili;PER LA CASACCA NERAZZURA (a proposito,le maglie dell'Inter dove sono?)che proprio non ne puo' piu' di essere infangata ancor prima di scendere in campo!!!
RADIAZIONE=FINE DEI MALI
Cianta,forse sono troppo fatalista,ma non se ne puo' piu'!!!
Io sono sempre convinto che dietro a questa operazione di cessione della societa' ci sia sempre stato il master e che ad un certo punto la cosa sia scivolata di mano e che qualcuno non ha mantenuto gli accordi.
BLUFF BLUFF BLUFF BLUFF BLUFF
RADIAZIONE !!!
Il nostro errore più grande è stato quello di essere stato troppo morbidi!!
Altro che ultras violenti!!siamo stati troppo bravi..
Ora invito la polizia postale a denunciarmi per incitamento alla violenza!!
Che cosa hanno fatto in questi anni negli uffici della digos oltre a diffidare qualche ultras??
Nessuno ha voluto indagare sul master?E non venitemi a dire che era necessaria una denuncia o un esposto alla magistratura!!
La magistratura già...quella di imperia è la peggiore d'italia..altro che le toghe rosse!!a sanremo almeno negli ultimi anni qualche ladro lo hanno inquisito, qualche maneggio è stato scoperto; a imperia invece?
SERVI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
I politici?cosa ci si può aspettare da una banda di ladri che si sta mangiando imperia da 50 anni??
Mi meraviglio solo di A.N.:non eravate voi gli unici che per 40 anni siete stati fuori da ogni schifezza?non eravate voi il partito delle "mani pulite"?non eravate voi che vi battevate contro la partitocrazia?evidentemente la febbre del potere ha cambiato anche i principi!!!
L'opposizione?perchè imperia ha una opposizione?una banda di incompetenti, troppo paurosi per aprire bocca e quando la aprono è solo per dire fregnacce!!
Come dice spesso im1923, ora vado a vomitare!!!!!!!!!
Buzzetti fuori da Imperia
Sempre con te
siamo gli ultras samurai
siamo qua
e non molleremo mai
ci basterà
veder la maglia per cantare ancora
ORGOGLIO ONORE
neroazzurro e il nostro cuore
magica imperia
non viviamo senza te!!!
Ho dimenticato qualcosa?
PS:Se denunciate opposta fazione, denunciate anche me, e un mio amico, sarò fiero di essere al suo fianco contro la rovina dell'italia!
CIAO RAGAZZI NON POSSO FARE ALTRO CHE DIRE CHE FORSE AVETE LI AD IMPERIA UNA CALAMITA CHE ATTIRA CAZZONI SPECULATORI E PALLONARI,NEL SENSO DI PALLE BUGIE.
NOI DA RIVOLI WILD KAOS VI SIAMO VICINI .
UN SALUTO DAI WILD KAOS RIVOLI
LIBERTA' PER GLI ULTRA'
ONORE A NOI CHE CI SIAMO
Totalmente daccordo con Gianbo. Non c'è modo di uscire da questa merda che ci soffoca. L'unica via di uscita è la radiazione. L'unica cosa che mi dispiace è che se sarà così ho una gran paura che a salire sul carro dei salvatori della patria saranno tutti quelli che stanno dall'altra parte del torrente Prino e che da anni gufano perchè succeda quello che sta succedendo. Non so voi, ma se davvero saranno loro a farci ripartire, questa volta, personalmente, con l'Imperia calcio ho chiuso davvero perchè è troppo facile venire allo scoperto a fare i fenomeni quando non ci sono quattrini da mettere. Dove eravate 3/4 anni fa quando tutti chiedevamo a gran voce di fermare questo scempio prima che diventasse la voragine che è diventata? Fateci una cortesia, se l'Imperia calcio sparisce tenetevi pure il vostro orticello del Riviera Pontedassio che a stento riesce a stare in Promozione. Voi con l'U.S. Imperia 1923 non c'entrate nulla!!!!!!!!!!!!!!!!!
Concordo pienamente anche su tutte le opinioni negative sulla nostra classe politica. Quando da un amministratore locale con una carica molto importante si sente dire (come mi è capitato di persona) "Con tutti i problemi che ci sono chi c***o se ne frega dell'Imperia calcio" è inutile sperare di avere appoggio da loro. E' chiaro che i posti barca del nuovo porto e i palazzi, palazzetti e palazzoni che nascono ovunque come i funghi sono un boccone molto più appetitoso. Una squadra di calcio per dar modo di coltivare una passione a quei quattro co****ni pezzenti che vanno al Ciccione alla domenica non riveste nessun interesse e soprattutto non consente a nessuno di tirar su quattrini per cui può tranquillamente morire nel totale disinteresse. Comunque sono daccordo con un post che è stato scritto. Non so quanti fossero i firmatari della Vostra iniziativa pre-natalizia, ma se tutti quanti, alle prossime elezioni, non votassero o votassero per l'altra coalizione, belin credo che questi quattro pezzenti potrebbero dare un bello scossone. Vergognatevi tutti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Gianbo sei un grande.
Gianbo for president.
Gianbo sindaco.
Ciao.
Gighe (già a Giaveno) ci aveva visto lungo...
Comuqneu sono d'accordo con grillo parlante...l'ho letta tutta d'un fiato...sembrava la sceneggiatura di un film !! Invece era tutta realtà !!
La cosa che mi fa incaxxare è anche che adesso ci sarà il nuovo governo, e sicuramente Scajola verrà eletto al Parlamento con un plebiscito...
Aprite gli occhi caxxo !!
Giornalisti, Amministrazione comunale, Montali, Buzzetti: COLPEVOLI.
a parte il fatto che nella mail pubblicata l'italiano è un optional, nel senso che chi l'ha scritta non è capace di mettere insieme una frase corretta, qui spunta fuori un personaggio "nuovo" mica male: Quartaroli. Andate un pò a vedere i danni che ha fatto a: Savona, Ravenna, Suzzara, Grosseto (e forse ne dimentico qualcuna)
ma che bella letterina che scrive la trade line ...
mi pare un po faziosetta un po troppocome si dice ... a si creata ad arte ...
riassumiamo un po le cose e facciamoci un'idea :
una soc. di milano
che nessuno conosce
vuole acquisire una squadra di calcio
che nessuno vuole per noti problemi economici.
senza alcun controllo !!!!!
senza una preventiva lettura dei libri contabili !!!!!
e così ti danno 180.000€ !!!!
i casi sono 3
1) Sono così onesti da esser coglioni
2) Sono dei benefattori emeriti che buttano via soldi x una città che nemmeno li conosce e li vuole
3) volevano fare i furbi e non ci sono riusciti !
ora siccome di belinate ne ho sentite troppe lascio a voi le conclusioni.
ultima cosa ......
ma chi cazzo è SERGIO MERLO...????
un lettighiere??
un uomo del 118 di milano??
un fantomatico dottore??
insomma come fa a avere tutti si soldi ???
chi mi risponde??
Andatevi a leggere sanremonews, l'ultima notizia o se volete l'ultimo post della sezione roma: UNO SCHIFO, UN VERO SCHIFO... Vi dico solo una cosa, c'è sempre di mezzo il master!
Ne abbiamo tutti le palle piene di questo!!!
Barquero, sei un lettore disattento: ne avevo parlato in sede di presentazione della Triade. Questo il link:
http://im1923.blogspot.com/2008/01/quei-bravi-ragazzi-mirko.html
Buzzetti: "L'Imperia Calcio tornerà a Gianfranco Montali"
“L’Imperia Calcio non è più della Trade Line!” Lo ha detto molto chiaramente, questa mattina, Mirco Buzzetti, attuale presidente della società nerazzurra, in una conferenza stampa alla quale era presente anche Gianfranco Montali che, poco meno di un mese fa, ha ceduto la maggioranza delle quote alla Trade Line srl ma che, quasi certamente, potrebbe tornare alla proprietà del sodalizio di piazza D’Armi: “Ne sono più che certo – prosegue Buzzetti – perché sia io che Montali siamo stati vittima di un raggiro. Io ho dato soldi buoni a Montali mentre la Trade Line no. Dopo il comunicato stampa dell’azienda lombarda di ieri (da noi pubblicato non integralmente perché esano evidenziati particolari che devono essere esaminati dagli inquirenti, ndr) abbiamo aggiunto ulteriori querele. Chi ha scritto il comunicato non ha niente a che fare con l’Imperia Calcio e sulle dichiarazioni relative alle mie attività (Villa Grazia), confermo di aver sporto querela per diffamazione aggravata. Vi posso garantire che si è trattato di una truffa colossale nei confronti dell’Imperia. Trade Line non ha mai nemmeno pagato un notaio. L’unico che ha pagato sono io”.
E adesso cosa succede? “Ora la Trade Line verrà esautorata e la società se la riprenderà Montali, è ovvio – risponde Buzzetti – perché non hanno adempiuto al contratto”. Lei è presidente, Montali tornerà proprietario secondo le sue dichiarazioni. Potrete lavorare insieme? “Certo, perché no. Siamo due persone serie e potrebbe nascere un buon rapporto di lavoro. Noi siamo certi di andare avanti e confermo ai tifosi che, il 10 febbraio, giocheremo regolarmente il derby, a Sanremo”.
Gianfranco Montalia ha partecipato alla conferenza stampa di oggi ma, secondo quanto da lui affermato, solo per confermare la sua vicinanza a Buzzetti: “Ero presente perché appoggio lui e perché c’erano argomenti che facevano riferimento anche alla mia persona. Ho voluto semplicemente essere presente per chiarire alcune situazioni e confermare quanto detto dal Sig. Bozzetti”. E sulla Trade Line? “Si vogliono arrampicare sui vetri. Ora darò ai miei avvocati quanto scritto nel comunicato – ha detto Montali -. Si tratta di una strumentalizzazione e questi signori devono solo andare via al più presto possibile”.
ecco ....
Carlo Alessi
Venerdì 01 Febbraio 2008 ore 14:38
CARTUCCE DA SMALTIRE? Buttarle e non riciclarle è di certo
IO NON SO CHE ASPETTA LA GUARDIA DI FINANZA A FARE PIAZZA PULITA DI QUESTA GENTAGLIA ANCHE PERCHE' GLI ELEMENTI CE L'HA SICURAMENTE PER SEGARLI COMPRESO IL MASTER BIS TONELLOTTO CHE ABBIAMO AHIME' A SANREMO. P.S.MESSAGGIO ALLA QUESTURA:SAREBBE GIUSTO CHE I TIFOSI DELL'IMPERIA POTESSERO ACCEDERE ALLO STADIO ANCHE PERCHE'IN QUESTI ULTIMI ANNI CON LE DOVUTE PRECAUZIONI NON E' MAI SUCCESSO NULLA NE' A SANREMO NE' A IMPERIA. QUESTA DECISIONE INVECE POTREBBE RIVOLTARSI COME UN BOOMERANG E CREARE GUAI PEGGIORI.PENSATECI BENE!
Suggerisco ad IM1923, da sanremese e vista la mia esperienza con siti e blog non ufficiali, di censurare la e-mail della Trade Line a meno che insieme ad essa non abbia i documenti che la confermino. Non vorrei che andasse a finire come al solito, che siano i delinquenti a querelare e denunciare gli innocenti. Scusate l'apparente intrusione in fatti non miei.
Letta tutta d'un fiato... L'emblema della vergogna. Uno vuole 30.000 € in piastrelle, l'altro, come diversivo, finge la morte della madre.
Ho detto tutto.
per GIANBO:
hai finalmente trovato un sistema di comunicazione interessante perfettamente adatto per i tuoi sfoghi personali che riguardano te (ex-giocatore) e l'Imperia (ex-società di calcio).
Qualcosa alla fine vi accomuna ma questo non ti da nessun diritto di trasformare le esilaranti nonchè umilianti vicessitudini imperiesi in una guerra biunivoca nella quale cerchi banalmente di trascinare veri appassionati che ogni 15 gorni percorrono distanze chilometriche per aspettare un sincero saluto a fine gara. Tutto questo è patetico e qualora pensassi che il presente messaggio sia una sorta di attacco alla tua persona sappi che viene scritto da 5 teste diverse che hanno un pensiero comune, indelebile ed assolutamente irrevocabile: BASTA VIVERE DI RICORDI!
Vivi la realtà in cui sei proiettato senza "disturbare" chi cerca di stabilizzare una situazione di bilico che sembra ormai essere divenuta cronica ed incurabile.
Evita di cercare alleanze in termini di ideologie con tifosi o appassonati ignari (o forse no) dei tuoi subdoli scopi nell'intento di sabotare un qualcosa che ai sabotaggi è ormai stra-collaudato ed annualmente tagliandato.
Essere in balia degli eventi vuol dire sofferenza e soffrire vuol dire esprimere sinceramente un'emozione che non tutti sono in grado di provare perchè troppo dura! Tu inganni le emozioni di persone che prendono a cuore un progetto cercando di trascinarle nell'odio in cui risiedi tu, dove rosichi e ti spremi per vedere sparire una parte del tuo passato.
Ti suggerisco onestamente di tentare una strada diversa, lontana da quella da te intrapresa, lungo la quale potrai ritrovare stimoli nuovi tutti tuoi senza dover rubare speranza, tenacia ed orgoglio a chi ci crede davvero NONOSTANTE tutto.
Qui si parla esclusivamente di NON MOLLARE MAI e tu invece menzioni solo RADIAZIONE pertanto, quando ti accorgerai di non essere parte del gruppo di maggiornaza, facci un fischio e magari vieni in curva a tirare un pò il fiato con noi dimostrando il tuo amore per l'IMPERIA! Tranquillo, non c'è fretta, prenditi tutto il tempo che vuoi.
A presto.
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